venerdì 15 novembre 2013

Labo seconda E - Cosa mangiano i ragazzi di 12 anni?



Indagine campione  -  classe seconda E -   Alunni intervistati n. 20



Attività

Oggi indaghiamo sui  pasti degli alunni della seconda E. Ogni alunno porta con se una tabella nella quale ha registrato per tutti i giorni della settimana che cosa ha mangiato a colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. 

I dati raccolti sono  tabulati in grafici a colonne riguardanti PASTA, CARNE, PESCE, LATTE E LATTICINI, FRUTTA, VERDURA, DOLCI, PIZZE E PANINI.

Rileviamo quindi la moda statistica per ogni gruppo di alimenti e quindi compiliamo il grafico a colonne riassuntivo di tutte le mode.



Da questa indagine emerge che la classe seconda E consuma soprattutto nell'ordine, latte e latticini, dolci e pizza, pasta, carne, frutta, pesce e la maggior parte di loro non mangia verdure. 



prof.sse  Sabattini  Sanvitale
labo GEO - SCIENZE

5 commenti:

  1. Pensare che alcuni bambini non hanno da mangiare e che alcuni muoiono anche per questa causa è veramente triste. Noi ci dobbiamo ritenere fortunati...................vorrei fare un viaggio nei posti dove si soffre la fame e portare del cibo.

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    1. Cara Michela, voi giovani sarete la chiave per eliminare la fame del mondo ... aspettiamo la presentazione di tutte le lezioni del corso e certamente avremo un'idea più chiara di cosa possiamo fare ognuno di noi nel proprio piccolo per fronteggiare e magari risolvere il problema!

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  2. Nutrirci bene con i prodotti della terra ... DANIEL vi propone alcune ricette a base di uva... Eccole
    L' uva la troviamo sulle nostre tavole da Settembre a Ottobre. E' un frutto antichissimo infatti sono stati trovati fossili di semi d' uva risalenti al 7000 a.C. sia in Francia che in Italia.
    Per molti secoli l'uva e' stata utilizzata per fare il vino e soltanto alla fine del XVII secolo appare sulle tavole dei nobili per poi diventare col passare dei secoli un alimento alla portata di tutti.
    Anche se molto calorico ( circa 70 calorie per 100 gr ) l'uva e' ricca di elementi importanti per il nostro organismo come i polifenoli ( protezione contro l'ossidazione cellulare), inoltre ha un potere depurativo sui nostri reni.
    Coi suoi chicchi dolci e colorati si possono preparare otttimi piatti come :

    - Taralucci abbruzzesi con marmellata d'uva
    Il dolce è tipico delle nostre zone collinari abruzzesi, dove l'uva la fa da padrona.

    Ingredienti per pasta :
    Un bicchiere d'olio
    Mezzo bicchiere di vino bianco ( trebbiano d'Abruzzo )
    Farina 00 q.b. ( circa 200 - 300 GR )

    Preparazione :
    Scaldate la marmellata d'uva con il cacao e le mandorle tritate. Mentre raffredda preparate la sfoglia mescolando l'olio con il vino
    e la farina. L'impasto deve essere morbido ed elastico (non dovete lavorarlo molto), fate riposare per circa mezz'ora quindi
    stendete la sfoglia con il mattarello ricavato di biscotti di pasta e mettete al centro il composto di marmellata, ripiegate a metà e
    chiudete come dei tortelli. Infornate per 20 -25 minuti a forno caldo a 160 gradi. Cospargete con zucchero semolato.



    - Arrosto di vitello all'uva
    E' un secondo piatto di carne molto originale, la cottura insieme all'uva da
    alla carne un sapore dolciastro molto buono.

    Ingredienti :
    Sedano 2 gambi - carote 2 - rosmarino 1 rametto - ginepro qualche bacca - olio d'oliva q.b. -salvia qualche foglia
    vino bianco 250 ml - burro 50 GR - carne bovina noce di vitello - aglio 3 spicchi - sale q.b. -pepe macinato fresco
    cipolle 2 - uva bianca e nera 600 GR - prezzemolo un ciuffo

    Preparazione :
    prendete la noce di vitello e togliete con un coltello le eventuali cartilagini, quindi legatela con uno spago da cucina.
    Sistemate la salvia e il rosmarino sull'arrosto, dopo aver fatto scaldare l'olio e il burro in una casseruola, posatevi la
    carne. Fate rosolare l'arrosto su tutte le parti poi aggiungete il vino, quando l'arrosto sarà ben rosolato mettetelo in un tegame da
    forno dove verserete anche il fondo di cottura.
    Lavate le carote, il sedano,la cipolla e l'aglio e poneteli nella pentola dell'arrosto con il ginepro, il prezzemolo, il sale e il pepe.
    Lasciate cuocere in forno già' caldo per un'ora a 180 gradi (girando l'arrosto ogni tanto).
    Nel frattempo lavate bene l'uva, tagliate gli acini a meta' e togliete i vinaccioli.
    Dopo la cottura togliete le verdure e gli aromi lasciando solo il fondo di cottura, dopo aggiungete gli acini e fate cuocere per altri 20 minuti sempre a 180 gradi. Una volta spento il forno lasciate riposare l'arrosto per qualche minuto. Servitelo a fette con l'uva e il sugo che si e' formato durante la cottura.


    Daniel Di Labio 2a E




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    1. Daniel anche a te ripeto quello che dico a tutti... Postate i vostri commenti senza INVIARMELI per e mail ... alla mail ricorrete solo per dubbi o comunicazioni personali ... Intesi? ;-)

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  3. Obiettivo 2: Sapere che abbiamo bisogno di molti alimenti diversi

    Concetto: Le persone hanno bisogno di un'alimentazione varia per essere sane e per crescere

    Contenuto

    Pur avendo un'alimentazione sufficiente a soddisfare i nostri bisogni energetici, possiamo non essere sani se non disponiamo della corretta varietà alimentare a noi necessaria. Poiché le diverse sostanze nutritive si trovano in alimenti diversi, abbiamo bisogno di mangiare vari tipi di cibo al fine di ottenere tutto ciò di cui abbiamo bisogno.

    La maggior parte delle regioni ha un modello di alimentazione tradizionale o locale che fornisce la varietà necessaria alla salute e alla crescita. Per esempio, gli alimenti di base, quali il riso, il frumento, il granoturco, la manioca o le patate, costituiscono il cibo principale al quale, tipicamente, vengono aggiunte quantità inferiori di vegetali, carne, pesce o pollame e salse. Il regime alimentare tradizionale locale può definirsi 'ricco' delle sostanze nutritive necessarie per la salute e per la crescita quando gli alimenti di accompagnamento forniscono una sufficiente varietà di vegetali, carni o legumi (fagioli, piselli e noci) o anche salse con grassi e zuccheri o frutta.

    Attivitá


    Oggi indaghiamo sui pasti degli alunni della seconda E. Ogni alunno porta con se una tabella nella quale ha registrato per tutti i giorni della settimana che cosa ha mangiato a colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena.

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