Scendiamo a valle
Lasciando alle spalle il parco nazionale della Majella entriamo nel territorio delle valli, un territorio agricolo, ricco di coltivazioni
autoctone quali la vite, ulivo, grano, farro e di allevamenti bovino, suino, equino e caprino
riconosciamo quattro
valli fluviali
La valle del Fiume Sinello che comprende i paesi dell’alto vastese.
Francavilla
al Mare è la porta di due piccole ma suggestive vallate: la prima è quella del fiume Alento, che corre ai
piedi di Chieti e attraversa tra gli altri luoghi Bucchianico. L'altra valle, situata invece a sud della cittadina balneare, è la valle del fiume Foro. Lungo la valle si snoda anche l'importante Strada statale 263. Oltre ad essere un bacino di riserva ambientale e faunistica, la Val di Foro sta assumendo negli anni anche una forte impronta industriale e commerciale, con la nascita di importanti stabilimenti e centri commerciali.La valle del Sangro/Aventino, un’area molto vasta che comprende tratti della provincia di Isernia e L’Aquila e vaste aree della provincia di Chieti con Atessa, Paglieta, Bomba, Tornareccio, Roccascalegna, Torricella Peligna, Casoli, Archi…
Nel nostro viaggio
dalla Majella al mare scendiamo proprio lungo la valle del Sangro, percorrendo la principale via
stradale che
attraversa la valle per tutta la sua lunghezza e termina nel comune di Fossacesia,
in Abruzzo,
dove si innesta nella strada statale 16 Adriatica.
orti e frutteti
seminativi
La vicinanza di aree forestate, siepi e altre forme di vegetazione spontanea sono un requisito per il mantenimento della biodiversità biologica negli agrosistemi gestiti in regime di agricoltura integrata
seminativi vigneti e alberi di melo
coltivazione di tabacco
BRAVI, ragazzi
RispondiEliminanel nostro viaggio più o meno virtuale siamo arrivati alla COSTA DEI TRABOCCHI ma forse prima di considerare la costa abbiamo ancora tanto da esplorare attraverso le nostre fertili campagne!
Buon viaggio, allora, e arricchite la vostra "valigia" di nuove ed interessanti scoperte da condividere sulla rete!
la vosra prof
refuso:
RispondiEliminaabbiamo ancora tanto da esplorare VIAGGIANDO e PERCORRENDO le nostre fertili campagne!
L’ Aventino durante il suo corso raccoglie le acque di diversi torrenti e fiumi tra i quali quello di gran lunga più importante è il Verde, famoso perché le sue acque sono utilizzate nella produzione di pasta alimentare degli stabilimenti di Fara San Martino. Altro importante affluente è il Laio, che si unisce all'Aventino nei pressi di Casoli.
RispondiEliminaDopo 35 km di corso, grazie all'intervento dell'uomo, va a formare il Lago Sant'Angelo, o di Casoli: percorsi altri 10 km, sfocia nelle acque del fiume Sangro, il secondo d'Abruzzo per lunghezza, del quale è il più grande affluente.
Ricco di flora e fauna tipicamente appenninica, è molto frequentato per la pesca sportiva e per la pratica della canoa.
( da Wikipedia )