poco distante a
nord-ovest dell’Abbazia , su un altro colle, a quota 473, sfida il tempo il
sinistro Castel Menardo dell’XI sec, compreso tra i possedimenti benedettini
Riscendendo la valle lungo il percorso si alternano vedute maestose della Majella passando da faggete a colli scoperti, arbusti di ginepri e bassi cespugli
non manca il gregge e fermandoci nell'ultima sosta sentiamo il rumore del brucare dell'erba interrotto solo dal fischio del pastore che richiama la greggia
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