" Il colloquio pluridisciplinare, condotto collegialmente alla presenza
dell’intera Sottocommissione esaminatrice, verte sulle discipline di
insegnamento dell'ultimo anno (escluso l’insegnamento della religione
cattolica), consentendo pertanto a tutte le discipline di avere visibilità e
giusta considerazione. Il colloquio è finalizzato a valutare non solo le conoscenze e le competenze acquisite, ma anche il
livello di padronanza di competenze trasversali (capacità di esposizione e argomentazione, di risoluzione dei problemi,
di pensiero riflesso e critico, di valutazione personale ecc.). Al
colloquio interdisciplinare è attribuito un voto espresso in decimi…”
CM
49 del 20 maggio 2010
Alla luce della CM
dunque Il colloquio sarà condotto in modo da valutare, attraverso il
coinvolgimento delle varie discipline,
la maturità dell’alunno.
Durante il colloquio dì esame saranno scelti
temi che potranno evidenziare il percorso di apprendimento dell’allievo,
verificando la presa di coscienza dell’identità culturale e la consapevolezza
di sé e della realtà che lo circonda.
Il
colloquio potrà prendere avvio da ipertesti o ipermedia presentati dai
candidati
e comunque da una mappa pluridisciplinare organizzata da ogni singolo candidato
e comunque da una mappa pluridisciplinare organizzata da ogni singolo candidato
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