giovedì 11 aprile 2013

UNESCO Patrimoni dell'Umanità a cura delle prime d / f

Castel del Monte
 
Il castello è costruito direttamente su un banco roccioso, in molti punti affiorante, ed è universalmente noto per la sua forma ottagonale. Su ognuno degli otto spigoli si innestano otto torri della stessa forma nelle  cortine murarie in pietra calcarea locale, segnate da una cornice marcapiano,  si aprono otto monòfore nel piano inferiore, sette bifore ed una sola trifora, rivolta verso Andria, in quello superiore...

... presto studieremo la complessa e straordinaria personalità di Federico II







 






11 commenti:

  1. bello mattia sei bravissimo io ti darei 10 e lode

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  2. 'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza sociale e naturale e la Cultura) è un’istituzione intergovenativa fondata a Londra il 16 novembre 1945.

    Il suo fine è di “contribuire alla pace e alla sicurezza promuovendo la cooperazione tra le nazioni attraverso l’educazione, la scienza e la cultura onde garantire il rispetto universale della giustizia, della legge, dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali che la Carta delle Nazioni Unite riconosce a tutti i popoli, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione.“

    Come organizzazione specializzata dell'ONU, l'UNESCO è nata dal proposito di contribuire al mantenimento della pace, del rispetto dei Diritti Umani e dell'uguaglianza dei popoli attraverso i canali dell'Educazione, Scienza, Cultura e Comunicazione, in quanto fattori di sviluppo.'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza sociale e naturale e la Cultura) è un’istituzione intergovenativa fondata a Londra il 16 novembre 1945.

    MARINO

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  3. EMANUELE 1d
    una brevissima sintesi storica per inquadrare i personaggi di Federico Barbarossa e Federico II

    Federico I era il re di Germania ed era detto anche Barbarossa. Egli voleva ristabilire l’autorità imperiale sui Comuni dell’Italia settentrionale. Inizialmente rase al suolo le città ribelli e allora si formò la Lega Veronese e quella di Pontida che si fusero e diedero vita alla Lega Lombarda.

    Nel 1176 la Lega sconfisse l’esercito imperiale a Legnano. Così l’imperatore accettò una tregua che si trasformò in una vera pace nel 1183 a Costanza.

    Diverso fu l’aspetto dell’Italia Meridionale. L’imperatore fece sposare suo figlio Enrico VI con Costanza d’Altavilla (unica erede della dinastia lombarda) e così si unì il regno dei Normanni con i territori dell’Impero.

    Allora nacque Federico II che tentò di fondare in Italia uno Stato unitario e laico, indipendente dalla Chiesa, però si andò a scontrare con il papa. Federico II spostò la sua corte a Palermo dove volle creare uno Stato molto forte. Questo progetto provocò una lotta tra Impero e Comuni e tra Impero e Papato.

    Alla sua morte il progetto di rifondare l'impero non fu mai portato al termine.

    Saluti da Emanuele Pasquini 1D.

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  4. FEDERICO II
    Elena 1D

    Malik Al-Kamil mandò un suo emissario a Palermo per conoscere la realtà siciliana e il rispetto che l’imperatore aveva per i musulmani e la loro civiltà, così tra i due nacque una vera amicizia.

    Papa Gregorio IX spinse Federico II a partire per la crociata contro il sultano,minacciandolo di scomunica nel 1227. Federico partì ma a causa di un’epidemia scoppiata sulle navi,tornò dopo pochi giorni. Federico riprese la crociata e la concluse, ricorrendo all’astuzia politica.
    Avviò delle trattative con il fratello di Malik per ottenere pacificamente Gerusalemme senza doverlo attaccare.
    Al momento di partire, Federico era in lotta contro il Papa che lo aveva scomunicato. Persino i rappresentanti del Papa convincevano Al-Kamil a non credere alle richieste di Federico o addirittura ordivano congiure nei suoi confronti.
    Poi, però, i due sovrani trovarono un accordo e si stabilì un armistizio di dieci anni: Federico entrava così in possesso di Gerusalemme, Betlemme, Nazareth e una striscia intorno ad Acri.

    Elena R.

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  5. LORENZO Rotondi

    FEDERICO I
    Federico I Hohenstaufen detto Barbarossa, fu imperatore del Sacro Romano Impero. Salì al trono di Germania il 4 marzo 1152 succedendo allo zio Corrado III, e fu incoronato Imperatore il 18 giugno 1155.

    Egli nacque nel 1122 da Federico, secondo duca di Svevia, e da Giuditta di Baviera, figlia di Enrico il Nero, duca di Baviera. La sua infanzia non fu felice. Quando aveva tre anni suo padre perse un occhio in battaglia e cosi perse anche il ruolo di pretendente al trono di Germania, che passò allo zio di Federico I, Corrado III. A otto anni perse la madre e a dodici suo padre, sposando Agnese di Saarbrück, gli diede un fratellastro con cui dovette dividere l’ affetto paterno.

    Non fu felice nemmeno la sua giovinezza. A venticinque anni, infatti, perse anche il padre e, divenuto terzo duca di Svevia, sposò una giovane di diciannove anni, Adele di Vohburg, che lo tradì.

    Ma più felice fu la sua vita adulta. Eletto re di Germania, Federico ottenne infatti lo scioglimento del suo matrimonio e poté sposare a trentaquattro anni la giovanissima Beatrice di Borgogna, di dodici anni, che si unì a lui tre anni dopo, quando lo raggiunse all'assedio di Crema.

    Da allora la giovane donna donò al marito un tenero affetto e nove figli, sei maschi e tre femmine.

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  6. FEDERICO II
    salve cara prof. ecco una ricerca fatta da me sulla nascita di Federico secondo.ALESSANDRO TELLA

    Federico nacque il 26 dicembre 1194 da Enrico VI (a sua volta figlio di Federico I di Svevia), e da Costanza d'Altavilla figlia di Ruggero III Normanno, a Jesi, nella Marca Anconitana, mentre l'imperatrice stava raggiungendo a Palermo il marito,incoronato appena il giorno prima, giorno di Natale,re di Sicilia.

    Data l'età avanzata, nella popolazione vi era un diffuso scetticismo circa la gravidanza di Costanza, perciò fu allestito un baldacchino al centro della piazza di Jesi, dove l'imperatrice partorì pubblicamente, al fine di fugare ogni dubbio sulla nascita dell'erede al trono.

    Costanza, che prima del battesimo del figlio lo chiamò inizialmente col nome matronimico di Costantino, portò il neonato a Foligno, città dove Federico visse i suoi primissimi anni, affidato alla duchessa di Ursligen, moglie del duca di Spoleto,uomo di fiducia dell'imperatore.

    Poi partì immediatamente alla volta della Sicilia per riprendere possesso del regno di famiglia, poco prima riconquistato dal marito. Qualche tempo più tardi, nella cerimonia battesiamale , svoltasi nella Cattedrale di San Ruffino in Assisi, in presenza del padre Enrico, il nome del futuro sovrano venne definito in quello, "in auspicium cumulande probitatis", di Federico Ruggero; "Federico" per indicarlo a futura guida dei principi germanici quale nipote di Federico Barbarossa, "Ruggero" per sottolineare la legittima pretesa alla corona del Regno di Sicilia quale discendente di Ruggero II.

    Quella fu la seconda e ultima occasione in cui Enrico VI vide il figlio.
    Federico nasceva già pretendente di molte corone. Quella imperiale non era ereditaria, ma Federico era un valido candidato a re di Germania, che comprendeva anche le corone d'Italia e di Borgogna. Questi titoli assicuravano diritti e prestigio, ma non davano un potere effettivo, mancando in quegli stati una solida compagine istituzionale controllata dal sovrano. Tali corone davano potere solo se si era forti, altrimenti sarebbe stato impossibile far valere i diritti regi sui feudatari e sui Comuni italiani.

    Inoltre per via materna aveva ereditato la corona di Sicilia, dove invece esisteva un apparato amministrativo ben strutturato a garantire che la volontà del sovrano venisse applicata, secondo la tradizione di governo centralistico.

    L'unione del regno di Germania e di Sicilia non veniva vista di buon occhio né dai normanni né dal papa, che con i territori che a vario titolo componevano lo Stato della Chiesa possedeva una striscia che avrebbe interrotto l'unità territoriale del grande regno, facendolo sentire di conseguenza accerchiato.

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  7. LORENZO R. prima d

    FEDERICO II

    continua...

    Il 28 settembre 1197 Enrico VI moriva e Costanza affidò il figlio a Pietro di Celano conte della Marsica e Berardo di Loreto suo cugino conte di Conversano e di Loreto Aprutino. Il 17 maggio del 1198 Costanza fece incoronare il figlio re di Sicilia a soli quattro anni. Costanza morì il 27 novembre dello stesso anno, dopo averlo posto sotto la tutela del nuovo papa, Innocenzo III, ed aver costituito a favore del papa un appannaggio di 30.000 talenti d'oro per l'educazione di Federico.

    Gualtiero di Palearia, vescovo di Troia, era a Palermo il vero tutore di Federico. Federico risiedeva nella reggia di Palermo, nel Castello della Favara, il Castello a Mare, seguendo Gentile di Manoppello fratello di Gualtiero. Suo primo maestro fu frate Guglielmo Francesco, che ne rispondeva al vescovo Rinaldo di Capua, il quale informava costantemente il papa dei progressi scolastici, della crescita e della salute di Federico.

    Nell'ottobre 1199, Marcovaldo di Annweiler, per volere di Filippo di Svevia zio di Federico, s'impadronì della Sicilia per averne la reggenza e prese su di sé anche la custodia del giovane, sottraendolo a quella di Gualtiero di Palearia e, quindi, al tutoraggio di Innocenzo III, in aperto contrasto col Papa e col suo paladino in Sicilia, Gualtieri III di Brienne; ciononostante, Marcovaldo non privò Federico della tutela dei suoi maestri.

    Il Papa accusò Gualtiero di Palearia di tradimento quando suo fratello Gentile di Manopello consegnò Federico, assieme alla città di Palermo, a Marcovaldo. Nel 1202 Gualtiero di Palearia guidò una spedizione, unitamente a Diopoldo conte di Acerra, contro il pretendente al trono Gualtieri di Brienne, il quale, dopo la morte di Marcovaldo, consegnò Federico al conte Guglielmo di Capparone, successore alla reggenza di Marcovaldo. Diopoldo liberò Federico da Capparone nel 1206 e lo riconsegnò alla custodia di Gualtiero di Palearia.

    Guglielmo Francesco, Gentile di Manopello ed un imam musulmano, rimasto sconosciuto alla storia, furono istruttori di Federico sino al 1201, quando Guglielmo Francesco fu costretto ad abbandonare la Sicilia; tornò ad essere il maestro di Federico dal 1206 al 1209, anno dell'emancipazione del giovane. Dal 1201 al 1206 Federico, sotto la tutela di Marcovaldo e poi di Guglielmo di Capparone, venne cresciuto dal popolo palermitano più povero, autodidatta per ogni forma di cultura.

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  8. FEDERICO II
    Il sultano d'Egitto Al-Kamil incuriosito dalle imprese meravigliose di Federico II decise di mandare un suo emissario a Palermo. Da qui nacque una grande amicizia tra i due, che si scambiavano lettere e discutevano di problemi di filosofia, il sultano inviò persino animali esotici all'imperatore.

    Ma quando Papa Gregorio IX minacciò di scomunicarlo se non fosse partito per la crociata contro il sultano, Federico partì, ma tornò pochi giorni dopo indietro per una epidemia scoppiata nel suo esercito. Federico fu ugualmente scomunicato dal Papa. A questo punto nel secondo attacco Federico avviò delle trattative pacifiche con il sultano per ottenere Gerusalemme e i due sovrani, anche se il Papa non era d'accordo, riuscirono a mantenere un armistizio di dieci anni secondo il quale Federico entrava in possesso di Gerusalemme. I rapporti tra i due erano molto amichevoli e condividevano interessi letterari e scientifici. Il sovrano Al-Kamil fondò anche una scuola nel Cairo e fu ricordato per poesie, gentilezza e comportamento severo.

    MATTEO O.

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    1. Federico II
      Federico II nacque il 26 Dicembre 1994 a Jesi da Enrico VI e da Costanza d' Altavilla figlia di Ruggero II. Sua madre lo voleva chiamare Costantino ma ad Assisi fu chiamato Federico Ruggero e fu affidato alla duchessa di Urslingen moglie del duca di Spoleto Corrado,uomo di fiducia dell' imperatore.

      A lui spettava la corona normanna e gli poteva spettare la corona imperiale perché questa era elettiva ma Federico II era già un valido candidato per la corona imperiale. Quando Enrico morì Costanza diede Federico a Pietro Celano e a suo cugino il 17 Maggio del 1198 Federico II fu incoronato re di Sicilia a soli 4 anni. Costanza morì il 27 Novembre del 1198 dopo averlo fatto educare da papa Innocenzo III in cambio di 30.000 talenti d' oro.

      Il 26 Dicembre 1208 Federico compì 14 anni e ad Agosto su consiglio del papa sposò la venticinquenne Costanza d' Aragona vedova del re d' Ungheria Emerico.

      Federico promise al papa di fare una nuova crociata e di rinunciare a tanti territori germanici in Italia in pratica il papa doveva godere di un' assoluta superiorità anche in campo politicio però per sfortuna della Chiesa il papa morì e quindi Federico II non aveva più impegni per la Chiesa.

      Federico stabilì la sua corte a Palermo e mirò a fare uno stato centralizzato e forte, lui costrui nel suo regno una miriade di castelli per difendere il proprio territorio e per dimostrare ai suoi sudditi la grandezza del sovrano e tutti i poteri passarono nelle sue mani.
      Federico fece le costituzioni di Melfi nel 1231 basato su 2 principi fondamentali che sono:
      L' indiscussa superiorità dello Stato su ogni altra autorità;
      l' uguaglianza di fronte alla legge di tutti i cittadini, fossero essi europei o arabi, cristiani o musulmani, feudatari o ecclesiastici, borghesi o contadini.

      Ma Federico voleva estendere il suo dominio su tutta l' Italia e questo non andava bene ai comuni che ricostruirono una 2a lega lombarda.
      Le forze imperiali sconfissero duramente i comuni nel 1237 ma i comuni incorraggiati dal papa vinsero in importanti battaglie. Federico allora pensò ad una vendetta ma proprio mentre stava allestendo i suoi piani in Puglia morì nel 1250.

      Daniel Di Labio
      1^F

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  9. Bellissimi! Questi post sono grandiosi!

    Mattia 1D

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  10. Bellissimi certamente grazie a te e ai tuoi compagni!

    B R A V I S S I M I!

    La prof

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