lunedì 1 aprile 2013

UNESCO Patrimoni dell'Umanità a cura delle prime d / f



Alcune delle missioni principali dell'Unesco consistono nell'identificazione,  nella protezione,  nella tutela e nella trasmissione alle generazioni future dei patrimoni culturali e naturali di tutto il mondo.

Sulla base di un trattato internazionale adottato nel 1972, l' Unesco ha finora riconosciuto un totale di 936 siti.

Attualmente l' Italia è la nazione che ha il maggior numero di siti.

Secondo la convenzione per "Patrimonio Culturale" si intende un monumento, un gruppo di edifici o un sito di valore storico,  archeologico, scientifico e antropologico.

Il "Patrimonio Naturale", invece, è riferibile a caratteristiche fisiche  biologiche e geologiche.

Oggi il patrimonio rappresenta l' eredità del passato che trasmetteremo alle generazioni future.
Giorgia M. 1f




con un click trovate qui le nostre prime ricerche

con un click trovate qui le nostre ricerche 2


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scrive Lorenzo C. prima f   L'UNESCO, l'organizzazione delle Nazioni Unite,  riconosce molte areee come patrimonio mondiale dell'umanità. Solo in Italia ve ne sono 47. Tra queste ho scelto Venezia perché è stata meta di una mia vacanza.



foto del ponte di Rialto sul Canal Grande 

Un caratteristico fenomeno che accade a Venezia è "l'acqua alta": questa è il risultato della combinazione tra vento e pressione atmosferica; è molto frequente in primavera e autunno.

Il luogo più celebre è Piazza S.Marco; la basilica di S.Marco è decorata d'oro e da mosaici. Ho visitato molti altri luoghi importanti come la chiesa dei SS.Apostoli, il palazzo Ducale, la biblioteca Sansoviniana e il ponte dei Sospiri. Il ponte più lungo di Venezia è quello della Libertà, famoso il Rialto della Costituzione.


Non è raro ascoltare la gente parlare nei loro dialetti quali il veneziano, il lagunare e il chioggiotto.



Venezia è sede delle università più prestigiose italiane come la "Ca'Foscari" e delle Belle Arti.

Venezia è anche famosa per la sua presenza nei film italiani ed anche per una famosa rassegna cinematografica a premi cioè "Il Leone d'Oro".
Testo e foto di Lorenzo C. - classe prima f


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leggete anche i commenti... 

21 commenti:

  1. EMANUELE 1D

    Cara professoressa,
    le invio la mia ricerca su un patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

    Il centro storico di Roma è stato riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1980. E’ racchiuso all’interno delle mura aureliane e delle mura gianicolensi. Il centro storico indica anche la zona urbanistica 1a.

    Il territorio è diviso in 22 rioni, tutti all’interno delle mura aureliane.ecco tre esempi:

    I – Monti: il suo nome deriva dai sei colli. Lo stemma è caratterizzato da tre monti verdi sullo sfondo d’argento.
    II – Colonna: il nome deriva dalla colonna dedicata a Marco Aurelio. Vi si trovano il Palazzo Montecitorio, la Camera dei deputati e il Palazzo Chigi.
    III – Trevi: l’origine del suo nome non è certa, ma l’ipotesi è che deriva da trejo cioè tre vie nella piazzetta dei Crociferi situata a lato della Piazza di Trevi.

    Saluti da Emanuele 1D.

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  2. CONTINUA Emanuele

    UNESCO è l’acronimo di United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization (in italiano Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la scienza e la Cultura).

    L’ UNESCO è stato fondato dalle nazioni unite il 16 novembre 1945. sono membri dell’UNESCO 194 Paesi più 7 membri associati. Il suo quartier generale si trova a Parigi. I progetti sponsorizzati dall’ UNESCO comprendono: programmi scientifici internazionali; programmi di alfabetazione; progetti regionali di storia culturale e cooperazioni internazionali per conservare il patrimonio culturale e naturale del pianeta.

    Una delle missioni dell’UNESCO è quella di mantenere una lista di patrimoni dell’umanità.

    L’UNESCO è rappresentato da propri ambasciatori e promuove il Forum Universale delle Culture che nel 2013 si terrà a Napoli.

    Saluti da Emanuele 1D.

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  3. FIORENZA 1d

    L’Unesco (dall’inglese United Nations Educational Scientific and Cultural Organization) è stato fondato dalle Nazioni Unite il 16 novembre 1945.
    Questa organizzazione ha stabilito moltissimi patrimoni dell’umanità, importanti in natura e nella cultura, in tutto il mondo.

    Un esempio di patrimonio italiano è il celebre dipinto di Leonardo Da Vinci “L’ultima cena” , conservato nel Refettorio di Santa Maria delle Grazie a Milano.

    Il quadro rappresenta la famosa ultima cena di Gesù con i 12 apostoli (Simone, Matteo, Filippo, Giuda Taddeo ,Tommaso, Giacomo maggiore, Giovanni, Pietro, Giuda, Andrea, Giacomo, Bartolomeo).

    Lo scrittore Dan Brown, nel libro “Il Codice Da Vinci”, rende noto il suo pensiero che Gesù avesse un’amante segreta: infatti fa notare che, nell’ “Ultima Cena”, Giovanni ha tratti femminili e che quindi ,secondo lui, quella scambiata per Giovanni è Maria Maddalena, che viene minacciata da Pietro e che, proprio vicino a lei, si intravede una mano che stringe un coltello.

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    1. Cara Fiorenza,

      l'ipotasi di Dan Brown non è supportata da alcuna prova e in tutta sincerità a me sembra piuttosto fantasiosa!

      La tua prof O.S.


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    2. refuso: leggi "ipotesi" e non ipotasi

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  4. VASCO 1f

    IL PATRIMONIO DI SAN GIMIGNANO
    San Gimignano è un comune italiano di 7.770 abitanti situato in provincia di Siena in Toscana.

    Per l’ architettura Medievale del suo centro storico è patrimonio dell’umanità dell’ UNESCO.

    Il sito di San Gimignano, nonostante alcuni ripristini otto-novecenteschi, è per lo più intatto nell'aspetto due-trecentesco ed è uno dei migliori esempi in Europa di organizzazione urbana dell'età comunale.

    San Gimignano sorse su un sito abitato sicuramente dagli etruschi, almeno dal III secolo a.C., come testimoniano i numerosi ritrovamenti archeologici nel territorio circostante.

    Nel Medioevo la città si trovava su una delle direttrici della via Francigena, che Sigerico, arcivescovo di Canterbury, percorse tra il 990 e il 994 e che per lui rappresentò la XIX tappa (Mansio) del suo itinerario di ritorno da Roma verso l'Inghilterra. Sigerico la nominò Sce Gemiane, segnalando il borgo anche come punto di intersezione con la strada fra Pisa e Siena.

    San Gimignano è soprattutto famosa per le torri medievali che ancora svettano sul suo panorama, che le hanno valso il soprannome di Manhattan del medioevo.

    Delle 72 tra torri e case-torri, esistenti nel periodo d'oro del Comune, ne restavano venticinque nel 1580 ed oggi ne restano sedici.

    La più antica è la torre Rognosa, che è alta 51 metri, mentre la più alta è la Torre del Podestà, detta anche Torre Grossa, di 54 metri. Un regolamento del 1255 vietò ai privati di erigere torri più alte della torre Rognosa (che all'epoca era la più alta), anche se le due famiglie più importanti, Ardinghelli e Salvucci, fecero costruire due torri poco più basse di quasi eguale grandezza, per dimostrare la propria potenza.

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  5. Alessandro 1D

    cara professoressa ecco la ricerca che ho effettuato:

    ASSISI: una città medievale costruita su una collina, è la città natale di San Francesco, strettamente associata con il lavoro dell'Ordine francescano. I suo capolavori s'arte medievali,come la Basilica di San Francesco e i dipinti di Cimabue,Pietro Lorenzetti ,Simone Martini,Giotto,hanno fatto di Assisi un punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo dell'arte

    CASA REALE DI SAVOIA:Quando Emanuele Filiberto, duca di Savoia, spostò la capitale a Torino nel 1562, ha iniziato una vasta serie di progetti edilizi (continuato dai suoi successori) per dimostrare il potere della casa regnante. Questo straordinario complesso di edifici, progettati e impreziosite da importanti architetti e artisti del tempo, si irradia nella campagna circostante dal Palazzo Reale nella 'zona di comando' di Torino per includere molte residenze di campagna e case di caccia.

    un saluto da Alessandro

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  6. GIORGIA B. 1D

    Le incisioni rupestri della Valcamonica si dispiegano sull'arco di tempo di 8 millenni che ha preceduto la nostra presente era.

    Non c'è bisogno di insistere sulla natura rilevante e preziosa di tale testimonianza che risale ad un passato così antico. Le incisioni Rupestri della Valcamonica costituiscono una straordinaria documentazione per immagini dei costumi e della mentalità preistorica.

    La decifrazione sistematica , la classificazione tipologica e lo studio cronologico di questi petroglifi ha portato un considerevole contributo nei campi della preistoria,della sociologia e dell'entologia.

    Le incisioni rupestri della Valcamonica sono il primo sito italiano inserito nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'Unesco, già dal 1979.


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  7. Continua Giorgia B. 1d
    L'UNESCO, cioè l'organizzazione delle nazioni unite per l'educazione scienze e cultura, e l'organo che all' interno Dell' ONU si occupa di diffondere nel mondo la cultura , l' arte e la scienza. Ha sede a Parigi , dove venne fondata nel 1965.

    L'unesco si batte contro l' analfabetismo e si adopera per diffondere la conoscenza delle culture di tutte le nazioni . Il simbolo dell'unesco è un tempio che ricorda il partenone di Atene simbolo dell'arte e della cultura e della grandezza

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  8. EDUART 1d

    NAPOLI-Iscrizione alla Lista Patrimonio Mondiale Unesco: 1995
    Centro Storico di Napoli

    Le origini della città sono molto articolate. Costruzioni e ricostruzioni, influenze dai Romani ai Bizantini, fino ai Normanni, al gotico lombardo, al Rinascimento e al contemporaneo hanno reso il centro storico della città un'incredibile palcoscenico fatto di arte, storia ed espressione urbanistica lungo un arco di oltre venti secoli.

    Un centro storico di valore universale senza eguali che ha esercitato una profonda influenza su gran parte dell’Europa.

    Il Centro Storico di Napoli
    Napoli è una delle più antiche città d'Europa, il cui tessuto urbano contemporaneo conserva gli elementi della sua storia ricca di avvenimenti. I tracciati delle sue strade e la ricchezza dei suoi edifici storici le conferiscono un valore universale senza uguali.

    La sua caratteristica peculiare è quella di avere radici profonde nella lunga storia e nella continuità artistica ed architettonica che copre un arco di oltre venti secoli, partendo dalla civiltà greco-romana, passando per il Medioevo e il Settecento, per giungere fino agli episodi ottocenteschi e all’edilizia monumentale del primo Novecento.

    Ogni ciclo storico è contraddistinto da un suo specifico impianto e dallo splendore delle sue strutture.

    Il centro storico di Napoli si estende su una superficie di 720 ettari e concentra i 20 secoli di storia (IV secolo a.C.- XVIII secolo d.C.) che hanno segnato la conformazione urbanistica e il ruolo storico della città nel panorama europeo, recando i segni dalla sua fondazione quale colonia greca all’entrata nell’orbita romana e poi federiciana, angioina, aragonese e borbonica.

    Caratteristica archiettonica tipica della città è la soluzione delle “scale aperte” adottata dagli architetti spagnoli confluiti nella città nel XVII secolo.

    La città, sorta su un pianoro degradante a sud verso il mare, è circondata da mura e dopo l’eruzione del Vesuvio, nel 79 d.C., vede un’intensa attività di costruzione di opere pubbliche.

    Nel 1442, Alfonso d'Aragona conquista la città e nel 1503 inizia la dominazione spagnola che durerà circa due secoli.

    Nella prima metà del Cinquecento, sotto il regno di Carlo V, si ha un riassetto della città con la costruzione di mura che rendono Napoli una compatta struttura difensiva rafforzata da quattro castelli.

    Dopo la parentesi asburgica (1707-1734) Napoli diventa capitale di un regno indipendente sotto la dinastia borbonica. Durante il governo dei Borbone (1734-59) l’aspetto della città cambia con un ingrandimento del porto e il risanamento di alcuni borghi che, con i successivi interventi ottocenteschi, caratterizzano ancora oggi il tessuto urbano di Napoli.

    Con l’intervento di Garibaldi nel settembre del 1860 e l’annessione al Regno d’Italia nello stesso anno, la storia di Napoli entra a far parte di quella nazionale.


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  9. MATTEO O: 1d

    Nel mondo intero, sia negli ambienti governativi che in mezzo alle folle, si è verificata una presa di coscienza sempre più forte dell'importanza dell'Unesco, e anche della necessità della cooperazione internazionale, per assicurare il progresso economico, la giustizia sociale e la pace.

    Per l'Organizzazione tutto questo significa un notevole aumento di responsabilità e anche dei mezzi a disposizione. Oggi, essa nel suo programma dà la priorità all'educazione, alla scienza, e alle applicazioni tecnologiche, in quanto fattori di sviluppo; ad esse dedica i due terzi delle sue risorse monetarie.

    Attualmente tre istanze compongono l'UNESCO:
    • La Conferenza Generale, che riunisce tutti gli Stati membri in genere ogni due anni, è l'organo sovrano dell'UNESCO. Applicando la regola 'uno Stato un voto', la Conferenza generale determina i programmi e il budget dell'Organizzazione;

    • Il Consiglio Esecutivo, nel quale sono rappresentati 58 Stati membri eletti dalla Conferenza generale, si riunisce due volte l'anno. Si tratta di una sorta di consiglio d'amministrazione con il compito di verificare l'esecuzione delle decisioni della Conferenza generale e di preparare il lavoro di quest'ultima.

    • La Segreteria, posta sotto l'autorità del Direttore Generale che viene eletto ogni 4 anni dalla Conferenza generale, è incaricata di mettere in pratica gli impegni assunti dagli Stati membri.

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  10. ANASTASIA

    L'UNESCO
    L'Organizzazione delle Nazioni Unite per: l'Educazione, la Scienza e la Cultura, fu fondata dalle Nazioni Unite il 16 novembre del 1945 per incoraggiare la collaborazione tra le nazioni nelle aree dell'istruzione, scienza, cultura e comunicazione.

    Sono membri dell'Unesco all'ottobre 2011, 194 Paesi più 7 membri associati. Il quartier generale dell'Unesco è a Parigi ed opera programmi di scambio educativo, scientifico e culturale da 60 uffici regionali sparsi per tutto il mondo. I progetti sponsorizzati dall'Unesco comprendono programmi scientifici internazionali; programmi di alfabetizzazione, tecnici e di formazione degli insegnanti; progetti regionali e di storia culturale umani.

    L'Unesco fornisce fondi al Consiglio Internazionale della Scienza.

    Una delle missioni dell'Unesco è quella di mantenere una lista di patrimoni dell'umanità. Questi sono siti importanti culturalmente o dal punto di vista naturalistico, la cui conservazione e sicurezza è ritenuta importante per la comunità mondiale.
    L'Unesco è rappresentato da propri ambasciatori e promuove il celebre Forum Universale delle Culture, che nel 2013 avrà luogo a Napoli guidato da Gianni Pugliesi

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  11. DANIEL 1f

    Villaggio nuragico di Barumini
    Questo monumento è stato riconosciuto nel 2007 dall' UNESCO come patrimonio dell' umanità. Questo territorio dimostra di essere stato abitato fin dall' età del bronzo, lo dimostra grazie a
    " Su Nuraxi ".

    I nuraghi erano torri difensive a forma di tronco di cono con grossi macigni a secco con dentro un recinto. Intorno a tutto questo ci sono piccole case.
    Nell' età del ferro alcune popolazioni si insedieranno in questo villaggio.
    Qua non si possono solo visitare torri ma anche passeggiare tra i resti di un intero villaggio di migliaia di anni fa.

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  12. LORENZO C, 1d

    L'UNESCO è l'organizzazione delle nazioni Unite per l'educazione,la scienza e la cultura; riconosce molte areee come patrimonio mondiale dell'umanità,in Italia ve ne sono 47.Tra queste ho scelto Venezia perché è stata meta di una mia vacanza.

    Essa è formata dal centro storico(la laguna) e la terraferma.Il suo centro è composto da 6 sestieri :Dorsoduro,S.Croce,S.Paolo,S.Marco,Cannaregio e Castello.Venezia è famosa per la produzione del vetro soffiato e dei merletti fatti a Torcello,S.Erasmo e Pellestrina.

    Ha il clima tipico della Pianura Padana cioè una via di mezzo tra continentale e mediterraneo.I suoi venti sono la Bora,lo Scirocco e il Libeccio. Un suo famoso fenomeno è "l'acqua alta",questa rappresenta la combinazione tra vento e pressione atmosferica;è molto frequente in primavera e autunno.

    Il luogo più celebre è Piazza S.Marco;la basilica di S.Marco è decorata d'oro e da mosaici.Ci sono molti altri luoghi importanti come la chiesa dei SS.Apostoli,il palazzo Ducale,la biblioteca Sansoviniana e il ponte dei Sospiri.Il ponte più lungo di Venezia è quello della Libertà,poi c'è il Rialto della Costituzione.

    I dialetti sono il veneziano,il lagunare e il chioggiotto. Venezia è sede delle università più prestigiose italiane come la "Ca'Foscari" e delle Belle Arti.

    Venezia è anche famosa per la sua presenza nei film italiani ed anche per una famosa rassegna cinematografica a premi cioè "Il Leone d'Oro".
    Allego tre foto

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  13. Elena R. prima d

    L’Unesco è un organizzazione delle nazioni unite per tutelare l’educazione, la scienza e la cultura.
    Una delle missioni dell’Unesco è quella di mantenere una lista di patrimoni dell’umanità.
    Essi sono luoghi importanti culturalmente e dal punto di vista naturalistico.
    L’Italia attualmente è la nazione che ha maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità
    Questi luoghi sono 47.
    Per essere inclusi in questa lista i siti devono avere valore di universalità, unicità e insostituibilità;tra i criteri di selezione, il luogo deve rappresentare un capolavoro del genio creativo umano ecc…
    In Italia ci sono delle città e dei luoghi patrimoni dell’umanità, come per esempio Ferrara, Pompei,isole Eolie, centro storico di Napoli, Urbino, Genova , Ravenna,le dolomiti, Alberobello, Assisi e la Basilica di San Francesco

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  14. Risposte
    1. Grazie, Fiorenza,
      anche per il tuo contributo alla "bellezza" dei nostri post!

      la tua prof

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  15. MARISTELLA 1D

    VENEZIA E LA SUA LAGUNA
    Fondata nel 5 ° secolo e si sviluppa su 118 piccole isole, Venezia divenne una grande potenza marittima nel 10° secolo.

    L'intera città è un capolavoro architettonico straordinario, in cui anche il più piccolo edificio conserva opere di alcuni dei più grandi artisti del mondo, come Giorgione, Tiziano, Tintoretto, Veronese e altri.
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  16. MARISTELLA
    CONTINUA
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    Venezia è una realizzazione artistica unica. La città è costruita su 118 piccole isole e sembra galleggiare sulle acque della laguna. L'influenza di Venezia sullo sviluppo dell'architettura e delle arti monumentali è stato considerevole.

    Venezia possiede una serie incomparabile di complessi architettonici cheillustrano l'età del suo splendore. Esso presenta una tipologia completa il cui valore esemplare va di pari passo con il carattere eccezionale di un contesto urbano che ha dovuto adattarsi alle esigenze specifiche del sito.

    In questa laguna, la natura e la storia sono state così strettamente collegati dal 5 ° secolo dC, quando le popolazioni venete, per sfuggire alle incursioni barbariche, trovarono rifugio sulle isole di sabbia di Torcello, Jesolo e Malamocco.

    Questi insediamenti temporanei gradualmente divennero permanenti e, da rifugio iniziale di contadini e pescatori, divenne una potenza marittima.

    La piccola isola di Rialto, è stata scelta come sede della nuova città.

    Nel 1000, Venezia controllava la costa dalmata e nel 1112 un mercato di scambio è stato fondato nel porto levantino di Sidone. L'anno 1204 ha visto Venezia allearsi con i crociati per catturare Costantinopoli. Il bottino abbondante riportato in quella occasione, tra cui i cavalli bronzi di San Marco, è solo la parte più spettacolare del bottino da Bisanzio che il Doge Enrico Dandolo condivise con i suoi alleati.

    Sotto il Doge Venezia costruì un impero marittimo di potenza ineguagliabile, esteso su tutta la lunghezza delle coste di tutto il Mediterraneo orientale, delle isole del Mar Ionio e di Creta.

    Durante tutto il periodo della espansione di Venezia, nel corso dei secoli, quando fu costretta a difendere i propri mercati dalle imprese commerciali degli arabi, genovesi e turchi ottomani, così come dai monarchi europei che erano invidiosi della sua potere, Venezia non ha mai cessato, nel senso letterale del termine, di consolidare la sua posizione nella laguna.

    Il matrimonio con il mare, che dal 1172 era simboleggiata da l'anello del doge, che aveva sostituito il Dux (eletto per la prima volta nel 697 da una assemblea del popolo), non è mai stata messa in discussione.

    In questo mare interno, continuamente minacciata, sorge in mezzo a un piccolo arcipelago al limite delle onde di uno dei più straordinari centri abitati del Medioevo.

    Da Torcello a nord di Chioggia a sud, quasi ogni piccola isola aveva il suo insediamento, città, villaggio di pescatori e il villaggio artigianale (Murano). Tuttavia, nel cuore della laguna, Venezia si ergeva come una delle più grandi capitali del mondo medievale.

    Quando il gruppo di piccole isole sono state consolidate e fuse in una sola, nulla è rimasto della topografia primitiva, ma che cosa grande sono i canali, come ad esempio il Canale della Giudecca, Canale di San Marco e il Canal Grande, e quella rete di piccoli rii che sono le vere e proprie arterie una città sull'acqua!

    In questo spazio irreale, dove non vi è alcuna nozione del concetto di terra ferma, capolavori di uno dei più straordinari musei di architettura sulla Terra sono stati accumulati per oltre 1.000 anni
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  17. MARISTELLA
    PIAZZA DEL DUOMO di PISA

    In una grande distesa verde, Piazza del Duomo ospita un gruppo di monumenti noti in tutto il mondo. Questi quattro capolavori di architettura medievale - la cattedrale, il battistero, il campanile (la 'Torre Pendente') e il cimitero - hanno avuto una grande influenza suLL' arte monumentale in Italia dall' XI al XIV secolo.




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  18. FRANCESCA DiS
    Il duomo di Santa Maria Assunta , al centro della omonima piazza , è la cattedrale medievale di Pisa.

    Fondata nel 1063, inizialmente nota come Santa Maria Maggiore, è una chiesa a cinque navate col transetto a tre navate, architettonicamente è composta da tre basiliche (corpo centrale e i due transetti).

    Cominciata nel 1063 dall'architetto Busketo, ha dato origine al distintivo stile Romanico pisano.

    Le porte sulla facciata in bronzo massiccio furono fuse da vari artisti nel XVII secolo. Esse vengono a sostituire le originali porte distrutte dall'incendio che devastò gran parte dell'interno della chiesa nel 1595.

    L'interno è rivestito di marmi bianchi e neri, ha un soffitto a cassettoni dorati e alcuni affreschi. Fu ampiamente ridecorato dopo l'incendio del 1595, che distrusse la maggior parte delle opere medievali; furono aggiunti allora gli altari laterali e i grandi dipinti lungo le pareti delle navate laterali.

    L'impressionante mosaico absidale del 1302, del Cristo in Maestà, affiancato dalla Vergine e da San Giovanni Evangelista, generalmente attribuito a Cimabue (ma che fu autore solo del San Giovanni), sopravvisse comunque all'incendio.

    La leggenda vuole che Galileo abbia formulato la sua teoria sull'isocronismo del pendolo guardando l'oscillazione del lampadario per incenso che scendeva dal soffitto della navata. Il lampadario presente tutt'oggi, noto come Lampada di Galileo, non è quello che vide all'epoca lo scienziato, ma risale a qualche anno dopo. L'originale lampada, molto più piccola e semplice (e che quindi poteva oscillare col vento), è oggi presente nel Campo Santo all'interno della cappella Aulla.

    Le impressionanti colonne granitiche in stile corinzio fra la navata e l'abside provengono dalla moschea di Palermo, bottino della battaglia nella Cala dai Pisani nel 1063.

    L'edificio, come la torre campanaria, è sprofondato nel suolo e alcuni dissesti nella costruzione sono visibili.

    A cura di Francesca DiS. Prima d

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