martedì 29 maggio 2012

Egitto dopo Mubarak ( 2011 - 2012 )

Cari ragazzi,
il nuovo numero di “Per la Storia Mail” riporta questo mese un dossier interamente dedicato al Medio Oriente che approfondisce alcuni aspetti cruciali a un anno dai primi moti rivoluzionari della Primavera araba.

"Con l’aiuto di studiosi ed esperti, cerchiamo di capire chi sono i Fratelli Musulmani che oggi aspirano alla guida dell’Egitto...

https://docs.google.com/open?id=0BzMrZzk9CEWdNEczVlpqVVFBME0

1 commento:

  1. Scheda cronologica L’Egitto dopo Mubarak (2011-2012)

    11 febbraio 2011
    Dopo un mese di proteste, violenti scontri di piazza e gigantesche manifestazioni popolari, il presidente Mubarak accetta di dimettersi e il Consiglio Supremo delle Forze Armate Egiziane assume il governo del paese.

    19 marzo 2011
    Un referendum, a cui partecipa solo il 40% dell’elettorato, approva un pacchetto
    di riforme costituzionali che ampliano le garanzie democratiche in vista
    delle prossime elezioni.

    13 aprile 2011
    Hosni Mubarak e i suoi due figli, Alaa e Gamal, sono posti agli arresti con l’accusa di corruzione.

    Aprile – agosto 2011
    Piazza Tahrir al Cairo è nuovamente teatro di proteste, spesso violentemente represse, contro la lentezza dei cambiamenti politici.

    Novembre 2011
    Violenti scontri si verificano al Cairo e in altre città egiziane (Alessandria, Suez): i manifestanti accusano i militari di voler rimanere arroccati al potere. Il maresciallo Tantawi, capo del governo militare, promette che le elezioni presidenziali si terranno entro il giugno 2012 (22 novembre). Nonostante il clima teso, il primo turno delle elezioni parlamentari si svolge regolarmente (28 novembre).

    20 dicembre 2011
    Una grande quantità di donne protesta in piazza Tahrir dopo
    che sono circolate foto
    e filmati di manifestanti picchiate dalla polizia.


    21 gennaio 2012
    I risultati finali delle elezioni parlamentari assegnano una netta maggioranza ai partiti islamisti (47% ai Fratelli Musulmani del partito Libertà e Giustizia e 25% ai salafiti del Partito della Luce).

    1 febbraio 2012
    Oltre 70 persone muoiono a Port Said negli scontri avvenuti al termine di una partita di calcio. Le forze di sicurezza sono accusate di non aver saputo impedire gli incidenti o, addirittura, di averli provocati per alzare la tensione e acuire le misure repressive.


    4 maggio 2012
    La polizia impone una notte di coprifuoco dopo gli scontri avvenuti al Cairo davanti al Ministero della Difesa (un soldato ucciso). La protesta è rivolta contro le forze di sicurezza accusate di non aver protetto una precedente dimostrazione attaccata da uomini armati che hanno ucciso più di 20 manifestanti.

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