domenica 8 dicembre 2013

Il racconto di fantascienza


25 commenti:

  1. Cari Ragazzi
    Credo che il link funzioni ed è possibile scaricare il libro in PDF! Informatemi se incontrate problemi!

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  2. Clarissa (Julie Christie) e Guy Montag (Oskar Werner)
    Mi dica: perché lei brucia i libri?
    Ah be', è un lavoro come gli altri… Un buon lavoro, piuttosto variato. Il lunedì bruciamo Lucrezio, il martedì Molière, il mercoledì Machiavelli, il giovedì Goldoni, il venerdì Voltaire, il sabato Sartre e la domenica Dante. Li riduciamo in cenere e poi bruciamo le ceneri. Questo è il nostro motto.


    Il capitano (Cyril Cusack) e Guy Montag (Oskar Werner)
    Dai retta a me, Montag: non c'è niente lì. I libri non hanno niente da dire. Guarda: queste sono opere di fantasia, e parlano di gente che non è mai esistita. I pazzi che li leggono diventano insoddisfatti, cominciano a desiderare di vivere in modi diversi il che non è mai possibile. [...] I romanzi non sono la vita. Che cosa speravi di ricavare da tutte queste parole stampate? La felicità? Che idiota devi essere stato! Questa immondizia può far diventare pazzo un uomo. Credevi di poter imparare sui libri il segreto per camminare sull'acqua, vero? Montag, devi imparare a pensare un po'! Tutti questi scritti, tutte queste ricette di felicità, sono in disaccordo tra loro. Quindi lasciamo pure bruciare questo mucchio di contraddizioni: siamo noi che in questo momento lavoriamo per la felicità dell'uomo.


    Guy Montag (Oskar Werner) e Clarissa (Julie Christie)
    "Questo suo zio non le ha mai detto di non parlare mai con gli sconosciuti?"
    "No, ha detto solamente che se qualcuno mi chiedeva l'età dovevo dire "ho vent'anni e poco sale nella zucca": sono due cose che legano."

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  3. COSTANZA Fahrenheit 451: il libro

    IDENTIKIT DEL LIBRO

    • Autore: Ray Bradbury
    • Titolo: Fahrenheit 451 (edito in Italia anche con il titolo Gli anni della fenice)
    • Casa editrice: Arnoldo Mondadori Editore
    • Anno di pubblicazione (prima edizione): 1953

    TRAMA

    • Breve riassunto dell’intreccio: Il protagonista Guy Montag lavora nel corpo dei militi del fuoco, che hanno il compito di rintracciare chi si è macchiato del "reato di lettura", bruciandone tutti i libri e arrestandoli. I cittadini rispettosi della legge devono utilizzare la televisione per istruirsi, informarsi e vivere serenamente al di fuori di altre fonti di informazione come i libri. La televisione viene utilizzata dal governo come mezzo ossessivo per definire le regole sociali, ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
    Una sera, tornando dal lavoro, Montag incontra per la prima volta la sua vicina, Clarisse. Gli fa molte domande sul suo lavoro e la sua vita, ma ce n’è una in particolare che cambierà il modo di vivere di Montag: «Non leggete mai qualcuno dei libri che bruciate?». Montag risponde di no perché è contro la legge, ma una sera salva un libro che deve bruciare e ne legge un pezzetto. In seguito, attirato dalla sua prima lettura, salva alcuni libri e inizia a leggerli di nascosto. Clarisse gli mostra un modo di vivere diverso dagli altri, infatti Montag nota che la sera lei e i suoi familiari non guardano la televisione come tutti gli altri cittadini ma trascorrono il tempo parlando tra di loro, con un'allegria e una spensieratezza difficili da comprendere e facilmente invidiabili. La sua famiglia sembra felice, a differenza di quella di Montag: lui ha una moglie (che ha tentato il suicidio all’inizio del libro) e che non vuole figli. A poco a poco che legge i libri si rende conto che non ama più il suo stile di vita e sua moglie. Mildred, dopo aver scoperto l'infrazione del marito e dato l'allarme alla caserma, abbandona Montag, mentre i vigili del fuoco lo costringono a bruciare i suoi libri.
    Poco dopo Montag, minacciato e provocato dalle parole del suo ex capo Beatty, in preda alla rabbia brucia l’ultimo libro con un lanciafiamme insieme alla casa e al suo ex capo. Inseguito dai vigli fugge verso la periferia della città.
    Montag si ripara poi lungo il fiume, dove incontra un gruppo di uomini fuggiti dalla società, gli uomini-libro, che costituiscono la memoria letteraria dell'umanità, in quanto conoscono a memoria numerosi testi letterari andati ormai perduti.
    CONTINUA

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    1. Costanza - continua PERSONAGGI

      • Descrivi delle caratteristiche fisiche e psicologiche del protagonista e di almeno due personaggi principali.
      • Guy Montag: Montag è sposato con Mildred ed è un vigile del fuoco. Inizialmente adora il suo lavoro che pratica da sei anni, ma dopo l’incontro con Clarisse, la sua vicina, inizia ad avere dei dubbi.
      • Beatty: Beatty è il capo di Montag, si rende conto delle insicurezze di Montag e cerca di aiutarlo ma invano. Morirà bruciato dal lanciafiamme di Montag.
      • Mildred: Mildred è sposata con Montag e non vuole figli. Passa la maggior parte del suo tempo davanti alla televisione, l’unico modo per istruirsi nel loro mondo e non ha un lavoro.

      LUOGHI E TEMPI DEGLI EVENTI

      • Descrivere i luoghi nei quali si svolge l'azione. Indicazione dell'epoca in cui hanno corso le vicende narrate e la durata delle stesse:
      • Si svolge in un futuro ipotetico nell’America del Nord (dopo il 1960). I luoghi principali dove si svolge l’azione sono: la caserma dei pompieri, dove Montag lavora, la casa di Montag, dove vive con sua moglie Mildred, e alla fine lungo gli argini di un fiume, dove troverà rifugio presso la comunità degli uomini-libro. L’indicazione dell’epoca in cui hanno corso le vicende narrate e la durate delle stesse non è determinata.

      OSSERVAZIONI SULLO STILE

      • La narrazione è: alla terza persona
      • Il narratore è: esterno alla narrazione
      • Tipo di intreccio: Non c’è veramente un intreccio, i fatti sono narrati secondo un ordine cronologico lineare.
      • Ritmo del testo: sviluppo lento, denso di fatti, riflessioni e ricco di descrizioni.
      • Periodi e frasi: complessi, con poca punteggiatura e a volte con molti dialoghi.

      ARRICCHIMENTI RICEVUTI

      • Questo libro mi ha fatto capire quanto sono importanti i libri nella società di oggi e come il tasso di ignoranza sarebbe elevatissimo senza di loro.

      OSSERVAZIONI PERSONALI

      • Il libro mi è piaciuto? Perché? Mi sono riconosciuto totalmente/parzialmente in un personaggio? Ho osservato la realtà da un punto di vista che non avevo mai considerato prima? Quale momento mi è piaciuto di più? Ho trovato la storia divertente, appassionante, coinvolgente, drammatica, tenera ...?
      • Il libro mi è piaciuto perché sono appassionata del genere di fantascienza. Non mi sono riconosciuta in nessun personaggio perché vivono e si comportano in maniera del tutto diversa dalla mia realtà. Ho trovato molto interessante osservare un mondo dove i libri sono illegali, perché sono abituata a vivere in una realtà dove ognuno si può esprimere in maniera libera. Il momento che mi è piaciuto di più è stato all’inizio del libro quando per la prima volta Guy Montag incontra la sua vicina Clarisse, perché mi è piaciuto il contrasto tra i due personaggi in particolare il fatto che Clarisse riuscisse ad avere una vita felice nonostante le leggi imposte. Ho trovato la storia appassionante e coinvolgente.
      • Cita una frase che più delle altre ti ha fatto riflettere: 'Mi ha domandato se sono felice! Che razza di assurdità!', ho citato questa frase perché Montag crede di essere felice ma in effetti, dopo averci riflettuto a lungo, si rende conto che non lo è e per questo abbandona la moglie e raggiunge la comunità degli uomini libro.



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  4. LORENZO M.


    Il libro Fahrenheit 451 é stato scritto da Ray Bradbury ed è uscito a New York nel 1953 e per la prima volta in Italia con il titolo di “Gli anni della Fenice” editore Martello nel 1956. Quindi è stato ristampato nel 1966 dalla casa editrice Mondadori , con il titolo originale.
    Il protagonista del libro si chiama Guy Montag, un uomo sulla trentina di statura normale. Lavora nei vigili del fuoco ed é compito suo bruciare le case dove sono ancora contenuti dei libri. Abita in una casa nel centro città, insieme a sua moglie Mildred, una signora anche lei sui trent’anni. La donna prende sonniferi e tende a prenderne anche troppi. Un altro personaggio del romanzo molto significativo è Il professor Faber, un intellettuale ormai molto anziano che verrà poi in aiuto di Montag quando questi comincerà a leggere dei libri.
    La storia comincia con una normalissima giornata di lavoro per Montag ma solo dopo qualche giorno la sua vita comincia a cambiare e lui se ne accorge a poco a poco. Tutto comincia quando Montag incontra una ragazza di nome Clarisse che gli parlerà della natura, delle farfalle e di tante altre cose banali a cui Montag non aveva ancora mai pensato o che non aveva nemmeno notato. Diventano cosí amici ma solo per qualche giorno; non vedendola più scoprirà quattro giorni dopo che è stata investita da una macchina.
    Una sera dopo essere tornato dal lavoro Montag trova sua moglie a letto che sembrava morta. La scatola dei sonniferi è vuota e lui decide di chiamare subito i medici: arriveranno dei tecnici che le faranno una specie di lavanda gastrica. Situazioni del genere sono molto frequenti in quella società balorda e alienata.
    Un altro fatto che cambia Montag avviene quando questi deve appiccare il fuoco a una casa dove ci sono tanti libri e la signora che è dentro non vuole uscire; alla fine è lei stessa che accende il fiammifero fatale per i suoi libri e per lei che muore nel rogo.
    Questo tragico avvenimento fa capire a Montag che i libri sono importanti e comincia anche lui a rubarne alcuni per leggerli poi di nascosto. Cerca quindi il professor Faber, che aveva conosciuto qualche tempo prima, a cui confida di voler distruggere quella balorda società e il vecchio gli dà una piccola audio-sonda con la quale possono comunicare in ogni momento.
    Arriva però il giorno in cui il capitano Beatty, superiore di Montag, intuisce il malessere interiore di Montag e le sue intenzioni sovversive contro il sistema , e con un discorso molto accorato tenta di dissuaderlo. Ci riesce, o almeno cosí crede, e torna di nuovo indisturbato al suo passatempo preferito ma dopo qualche giorno la moglie di Montag, Mildred, non ce la fa più e denuncia suo marito, abbandonando la casa coniugale.
    Il capitano Beatty organizza la spedizione punitiva per far bruciare la casa di Montag con i libri dentro. A questa partecipa l’ignaro Montag che viene invitato dal suo capitano a bruciare i pochi libri che nascondeva in casa e anche tutto il resto dell’edificio. Montag è solo con il capitano e altri due militi e quando Beatty scopre il piccolo auricolare che poteva far risalire a Faber , Montag non esita a indirizzare il lanciafiamme contro il capitano uccidendolo.
    A questo punto Montag stordisce i due militi e scappa via. Corre, corre e corre finché non arriva alla casa del suo amico Faber. Grazie alla piccola televisione del professore scopre che tutta la polizia gli é alle calcagna ed é anche inseguito da un cane metallico capace di fiutare ogni sua traccia. Prende qualche vecchio vestito di Faber e parte per fuggire lontano dalla città. Riesce ad oltrepassare il fiume e a far perdere le proprie tracce, quando viene accolto da altri fuggitivi.
    La polizia, sconfitta, per ingannare la gente, cerca un passante e lo uccide facendo credere che sia Montag.
    Continua

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    1. Continua Lorenzo Il libro finisce quando la città viene rasa al suolo dalle bombe dell’aviazione mentre Montag cita le parole di un libro ormai bruciato. Gli uomini liberi riusciranno a ricostruire una società diversa, almeno con questa speranza si conclude il romanzo.
      Un luogo preciso non é specificato ma la storia é ambientata in un luogo dove si parla l’inglese. La storia é ambientata nella prima metà del ventunesimo secolo. La narrazione é in terza persona e il narratore é esterno al racconto.
      La storia segue una linea del tempo senza flash-back e intrecci. Il testo é lento ma denso di fatti e riflessioni; le frasi sono perlopiù brevi e con molta punteggiatura, almeno in certe pagine piene di suspense.
      Questa storia é ambientata in un futu ro improponibile, secondo me, e non si puó essere certi che ció possa realmente accadere nel futuro.
      Questo romanzo tuttavia mi ha fatto soprattutto riflettere sull’ importanza della lettura dei libri e sul loro valore per l’umanità.
      La frase che mi ha fatto riflettere di più è stata: “Era una gioia appiccare il fuoco.” perché questa frase poteva anche essere sensata in quel mondo descritto dall’autore ma bisognava sempre fare attenzione a che cosa e a dove si appiccava il fuoco perché il fuoco poteva essere "pur bello" ma molto pericoloso per la stessa sopravvivenza di tutto quel sistema.

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  5. Jean

    Scheda di lettura
    Dati :
    • Titolo del libro : Fahrenheit 451
    • Autore : Ray Bradbury
    • Casa editrice : Mondadori
    • Anno di publicazione (prima edizione) : 1953
    Genere :
    • Di che tipo di genere é il libro : Fantascienza
    Trama/Riassunto :
    Il romanzo narra la storia di Montag, un vigile del fuoco, che come lavoro brucia i libri in quanto in quella società non è permesso leggere i libri. Il protagonista, man mano che la narrazione prosegue, cambia psicologicamente infatti, dopo essersi impossessato di alcuni libri, inizia a scoprirne la bellezza. Questo cambiamento avviene anche grazie a Clarisse, una ragazza che abita vicino a lui, che ragiona in maniera diversa dalla massa; lei infatti aiuta Montag a osservare la raltà in maniera diversa e proprio da qui inizia il lungo cambiamento del "vigile del fuoco". Egli "scoprendo" i libri decide di farsi guidare nella lettura da Faber, un professore assieme al quale darà la svolta decisiva alla sua vita. Il capitano dei vigili del fuoco, Beatty, si accorge del cambiamento di Montag e, dopo la segnalazione di Mildred, vanno ad incendiare proprio casa sua; Montag, dopo aver bruciato la propria abitazione, uccide Beatty e il segugio meccanico, un robot in grado di scoprire tutte le persone in possesso di libri. Egli, dopo questo, è costretto a scappare proprio mentre scoppia una guerra e, sotto indicazione di Faber, raggiunge un gruppo di persone che amano la lettura come lui; questi però non posseggono i libri ma li imparano a memoria per impedire che vengano dimenticati.
    Personaggi :
    Montag : L'autore descrive Montag, soprattutto l'aspetto psicologico in quanto muta durante la narrazione ed è proprio attorno a questo cambiamento che ruota tutto il romanzo.
    Clarisse : E' la nuova vicina di casa di Montag. E' una ragazza di diciassette anni, dalla carnagione bianca come il latte e dagli occhi neri, scintillanti e vivi. Lei stessa si definisce pazza ma Montag la considera bizzarra ed esasperante. In un mondo caratterizzato dalla presenza invadente dei televisori, lei raramente guarda la TV e preferisce chiacchierare con la sua famiglia sulla veranda di casa sua. E' un'attenta osservatrice e ha una forte capacità d'identificazione; lei capisce che Montag non è felice e che non è come gli altri.
    Mildred : E' la moglie di Montag e rispecchia esattamente il tipo di persona che vuole la società. Lei infatti è schiava della televisione che le lava il cervello. Montag la stima ma si rende conto che è impossibile farle cambiare idea.
    Luoghi e tempi degli eventi :
    • Luoghi : Tutti gli eventi avvengono in una città del tipo futuristica ma di cui non si ha nome. Nell’ultima parte del libro, quando lui scappa dalla città e va a vivere in luogo di uomini liberi, si sa che é in natura.
    • Tempi : Gli avvenimenti del romanzo accadono in un tempo futuro, sul quale però non si danno indicazioni precise; mancano, in effetti, nel libro date e ogni tipo di indicazione cronologica. "Fahrenheit 451 " è un libro di pura invenzione, anche se, per delinearlo, l'autore si ispira a cose e situazioni del mondo contemporaneo come, ad esempio, la presenza invadente dei televisori, le automobili superveloci, ecc… Uno dei pochi elementi temporali presenti nel testo è il confronto che alcuni personaggi compiono tra il presente e le epoche passate.
    Osservazioni sullo stile :
    • La narrazione é scritta in : Terza persona.
    • Tipo di intreccio : Questo romanzo segue la struttura della fabula, infatti le vicende sono narrate in ordine logico-cronologico. Talvolta vi sono situazioni che potrebbero essere flash-back ma in realtà il passato viene solamente rievocato ma non narrato.
    • Ritmo del testo : Il ritmo del testo é lento, denso di fatti e riflessioni e ricco di descrizioni.
    • Periodi e frasi : I periodi e le frasi sono lunghi, con parole molto ricercate e con pochi dialoghi.
    Arricchimenti ricevuti :
    CONTINUA

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    1. Continua JeanCon questo libro ho imparato che nel secolo scorso vi erano modi di vivere e di pensare molto diversi da quelli di adesso. Ho anche imparato che c’erano problemi sociali come quello di farsi attirare e diventare come gli altri.
      Osservazioni personali :
      Questo libro mi é piaciuto perché, anche se inizialmente era incomprensibile e poco interessante, lo é diventato man mano che lo leggevo. Mi sono parzialmente riconosciuto in Guy Montag. Dopo aver letto questo libro ho osservato la realtà da un punto di vista che non avevo mai considerato prima. Mi sono piaciuti i momenti che Montag passava con Clarisse. All’inizio del libro trovavo la storia incomprensibile e per niente interessante ma man mano che leggevo il libro la storia é diventata appassionante, coinvolgente e attraente.

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  6. DAFNE

    Recensione del libro Fahrenheit 451

    Fahrenheit 451 è uscito a New York nel 1953, autore Ray Bradbury, morto nel 2012 a Los Angeles il 5 Giugno.

    Fahrenheit 451 è un libro di genere fantascientifico contenente elementi di critica verso certa ideologia del futuro che Bradbury si immagina arrivare in un tempo neppure troppo lontano.

    Il personaggio principale della storia è Montag, un vigile del fuoco. Nella civiltà del futuro, descritta dal libro, i vigili del fuoco non spengono gli incendi, ma li appiccano. Il lavoro di Montag consiste nel bruciare i libri, il cui possesso è proibito. Infatti, i libri sono considerati pericolosi perché fanno pensare e riflettere.
    Un giorno Montag incontra una ragazza molto strana che gli fa delle domande che lui non si sarebbe mai posto. Purtroppo un giorno la ragazza, con cui era diventato amico, è investita e muore. Montag rimane molto scosso dalla notizia.
    Qualche giorno dopo durante un'operazione di messa al rogo dei libri, una donna si dà fuoco insieme ai suoi libri. Quel giorno Montag, prende di nascosto un libro.
    Delle amiche della moglie vengono a casa e Montag pensando quanto esse siano patetiche sempre davanti al televisore, si arrabbia e legge loro un verso del libro. Le amiche e la moglie lo denunciano e il giorno dopo i vigili del fuoco vengono a casa sua. Montag, dopo una discussione con il suo capo, uccide i suoi colleghi e fugge.
    È così che per la città comincia la caccia all’uomo; per fortuna Montag riesce a far perdere le sue tracce e si rifugia in un bosco, dove incontra delle persone che viaggiano lungo le vecchie rotaie aspettando il giorno in cui i libri saranno nuovamente permessi, così da poterli raccontare, ma loro stessi non sono sicuri se quel giorno arriverà mai. Montag non avendo più un posto dove tornare si unisce a loro.

    Montag è il personaggio principale, sembra indifferente a quanto accade intorno, con i capelli neri e sempre un leggero odore di cherosene che gli alleggia intorno.
    Clarissa è una ragazza giovane e anticonformista. Ha il difetto di porsi delle domande, voler capire e conoscere, di leggere, contagiando Montag.
    Mildred è la moglie di Montag, resta sempre a casa, incantata davanti agli schermi televisivi. Ha la pelle pallida.
    Beatty è il capitano della squadra di vigili del fuoco al quale appartiene Montag, è forte e deciso e prende spesso in giro i suoi colleghi.

    La storia si svolge in un futuro prossimo probabilmente in Nord America. È una storia narrata in terza persona, densa di fatti e riflessioni.

    Il libro mi è piaciuto perché ho trovato molto interessanti le riflessioni contenute. La storia è drammatica e coinvolgente allo stesso tempo.
    Mi è particolarmente piaciuto il ritratto del personaggio di Beatty, convinto del suo lavoro, che resta calmo e sarcastico fino alla fine.

    “Non si deve giudicare un libro dalla copertina - disse qualcuno”


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  7. Selene B.RECENSIONE DI UN LIBRO : Fahrenheit 451
    Fahrenheit 451, libro scritto da Ray Bradbury pubblicato dalla Oscar Mondadori (I° edizione nell’ottobre del ’66) è un libro fantascientifico che tratta un possibile futuro della Terra.
    Il racconto tratta la storia di Guy Montag, signore sposato che lavora come vigile del fuoco (nell’opera di Bredbury però i vigili hanno un altro ruolo: non quello di domare le fiamme ma quello di appiccare incendi per distruggere intere biblioteche) ma che comprende, grazie all’aiuto della sua vicina di casa e di un vecchio professore che incontrò al parco, che ciò che fa è sbagliato. Così decide di rubare dei libri per leggerli, ma la moglie lo denuncia alla polizia e così è obbligato a scappare dalla città per restare in vita. Il protagonista, ormai salvo, si aggrega alla piccola compagnia formata alcuni "uomini- libro", cioè persone che come lui hanno deciso di cambiare il mondo. Ognuno di loro ricorda a memoria un pezzo o più parti di un libro, in modo che non se ne perda il contenuto. Il libro finisce col dire che scoppia una guerra che distrugge la città.
    Montag, il personaggio principale, è un uomo di circa trent’anni con delle rughe agli angoli della bocca e la carnagione scura. Questo personaggio compie un’evoluzione durante il corso della vicenda grazie all’aiuto di Faber (ex professore universitario) ma soprattutto grazie all’aiuto della sua vicina di casa, Clarisse. Secondo la prova che gli fece con la “radicchietta”, Guy non risulta innamorato di nessuna donna, infatti durante lo svolgersi della storia, si rende conto che sua moglie è per lui quasi un’estranea.
    Clarisse McClellan è una ragazza di 17 anni con occhi neri, scintillanti e vivi, un viso sottile e bianco come il latte. Pensa di essere pazza, ma in realtà è soltanto una buona osservatrice, curiosa e interessata alla natura, un esempio è il piacere che prova quando gusta la pioggia che le scivola sul volto. Non le piace molto la scuola poiché le hanno dato dell’asociale e perché talvolta ha paura dei ragazzi della sua età. Guarda raramente la TV e preferisce chiacchierare con la sua famiglia sulla veranda di casa sua.
    Faber è un ex professore universitario con la carnagione molto chiara, i capelli bianchi e gli occhi di un azzurro pallido, è un amante della lettura che aiuta Montag a fare la scelta giusta. Egli fa parte della piccolissima porzione della società che si rende conto dell' importanza dei libri. Faber però si definisce vigliacco poiché non è intervenuto al momento giusto per evitare il rogo dei libri.
    Mildred (la moglie di Montag) ha trent’anni, è descritta come una donna molto attaccata alle cose materiali soprattutto ai televisori situati sulle tre pareti del salotto. Ha i capelli arsi dalle sostanze chimiche, una cataratta che le copre gli occhi, le labbra rosse che si appuntano in un broncio infantile, un corpo esile e la pelle rosata. Mildred fa uso spropositato di sonniferi che le hanno quasi fatto perdere la vita per overdose. La donna ha spesso delle "conchiglie" sulle orecchie con le quali ascolta continuamente la radio.

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    1. Selene B. CONTINUA

      Un altro personaggio importante è il capitano dei vigili del fuoco, Beatty. Durante il corso della prima parte del libro si comporta come un grande amico di Guy, ma nella seconda è colui che decide di far incendiare a Montag la propria casa. Fuma la pipa ed è capace di tenere discorsi molto razionali. Secondo Guy, Beatty voleva morire perché non ha opposto resistenza quando lo ha ucciso con il lanciafiamme, anzi lo provocava.
      Le vicende si svolgono quasi sempre in una città, dove ci si sposta o in metropolitana o in automobile. Gli spazi chiusi invece sono: la casa di Montag e della moglie e la sede dei vigili del fuoco ma, sia la sua casa, sia il luogo in cui lavora, sono posti in cui il protagonista si sente a disagio perché ha l’impressione di trovarsi con degli estranei. Solamente nella parte finale cambia l’ambiente, quando Guy scappa ed arriva in un luogo dove ci sono alberi, erba, un fiume e delle vecchie rotaie. Lì incontra finalmente, la piccola comunità degli "uomini- libro".
      Non sappiamo in che anno si svolge la vicenda, ma sappiamo che narra di un futuro dall’esito apocalittico.
      Il romanzo è in terza persona e il narratore è esterno alla vicenda. Nel libro sono presenti delle interruzioni per narrare altre vicende, in genere ricordi. Ho trovato il racconto molto avvincente a cominciare dal punto in cui la squadra di vigili del fuoco arriva a casa di Montag. Mi è anche sembrato ricco di descrizioni (non dei personaggi o dei luoghi ma dei fatti) e di riflessioni che mi hanno fatto pensare molto. Ho trovato il lessico assai complesso poiché erano utilizzate parole che non conoscevo e che non vengono più utilizzate oggi. Penso che i periodi siano semplici e con poca punteggiatura e che la quantità di dialoghi sia minore delle descrizioni di ciò che accade.
      Gli arricchimenti che ho ricevuto sono soprattutto lessicali, ma penso anche di aver ricevuto delle nuove conoscenze grazie alle tante riflessioni che descrivevano quella voglia di spingersi oltre, di riuscire a capire qualcos’altro rispetto a ciò che veniva imposto dalla società ai cittadini.
      Il libro mi è piaciuto perché sa farti riflettere su molte cose, mi ha anche fatto vedere le cose da un altro punto di vista ovvero quello di qualcuno che deve fare una scelta molto importante che potrebbe avere dei riscontri diretti sul futuro. Il momento che ho preferito è stato quando Guy e la sua vicina di casa parlavano insieme perché sono stati i momenti che gli hanno fatto aprire gli occhi su una nuova realtà. Mi sono riconosciuta soprattutto nel personaggio di Clarisse perché nel racconto era la persona che più mi somigliava.
      Ho trovato il libro molto interessante ma assai drammatico, per cui il mio voto su dieci è 8,5.
      La frase che mi è piaciuta di più è: “[…]Ma questa è la cosa meravigliosa dell'uomo: che non si scoraggia mai, l'uomo, o non si disgusta mai fino al punto di rinunciare a rifar tutto da capo, perché sa, l'uomo, quanto tutto ciò sia importante e quanto valga la pena di essere fatto. […]”. Perché qualcosa dentro di me mi dice che è vera e che l’uomo ne è veramente consapevole.



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  8. Leo B.

    Recensione del libro: FAHRENHEIT 451 di Leo B.
    Questo libro di Ray Bradbury, intitolato "Fahrenheit 451", ha come casa editrice Oscar Mondadori e l'anno di pubblicazione della prima edizione è il 1966.
Fahrenheit 451 parla di un vigile del fuoco, Guy Montag, che non spegne gli incendi ma li appicca per bruciare i libri. Un giorno mentre torna dal lavoro incontra una ragazza chiam ata Clarisse che lo spinge a farsi delle domande e a riconsiderare il suo lavoro. In un mondo dove la gente parla per non dire nulla e dove i libri sono illegali, Montag inizierà a leggere diventando un fuorilegge e si ritroverà a scappare dalla propria città.
    Il personaggio principale, Montag, è un uomo semplice che, come detto prima, inizierà a porsi delle domande dall'incontro con Clarisse. Altri personaggi come Clarisse, che è una bella e giovane ragazza che non ha paura di dire quello che pensa, o come Faber , che è un vecchio e vile professore, sono personaggi secondari.
    I luoghi non sono molti ma i principali sono per esempio la casa, dove avvengono gran parte delle scene e dove sono disposte le grandi pareti-TV o la caserma, il luogo in cui si radunano i vigili e dove è il segugio e il tempo non è specificato.
Questo libro è scritto in 3° persona e il narratore è esterno. La storia si segue senza spostamenti nel passato e senza interruzioni. Lo sviluppo è lento e denso di riflessioni e i periodi e le frasi sono lunghi e complessi.
Il libro mi è piaciuto perché la storia si svolge in un mondo completamente diverso, ma non ho ricevuto nessun arricchimento particolare. Il momento che mi è piaciuto di più è stata la fuga dal segugio e trovo che la storia è avvincente.
Per finire, ecco la frase che preferisco:"Un giorno il fardello che ognuno di noi deve portare può riuscire utile a qualcuno".
    Leo B.


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  9. Elena

    Fahrenheit 451 è stato scritto nel 1953 e publicato in Italia nel 1956. L' autore del libro è Ray Bradbury. Fahrenheit 451 è un libro di fantascienza che si svolge nel futuro negli Stati Uniti.
    In questo futuro leggere o possedere libri è illegale, per questo esistono dei militi del fuoco che hanno il compito di bruciare i libri. Montag, il protagonista fa parte dei militi del fuoco, ma un giorno incontra una ragazza che gli farà dubitare del suo lavoro, della sua vita: e cosí Montag infrangerà la legge che vieta di...

    Il libro è soprattutto riservato agli adulti ma puó essere letto anche da ragazzi;
    è scritto in 3° persona, con un narattore esterno. Le molteplici riflessioni presenti nel libro lo rendono un po' lento e pesante, ma ci sono anche abbastanza dialoghi e alcuni colpi di scena che lo rendono piu' coinvolgente.

    Con Fahrenheit 451 credo che l'autore voglia far capire che progredire non significa lasciar perdere le cose passate ( i libri) e andare avanti ( con le pareti televisore) ma migliorare grazie a quello che si ha già.
    E poi nel libro le persone ( ad esempio la moglie di Montag) passano tutto il giorno immobili davanti alla televisione senza pensare, riflettere; invece i libri aiutano a meditare e a sognare. Nella società di Montag questo non accade quasi più, tutti dipendono dalla televisione, che è l'unico modo di comunicare.

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  10. NON RICORDO IL NOME DELL'AUTORE DI QUESTA RECENSIONE ... me lo specificate a lezione? Grazie la prof

    RELAZIONE SUL LIBRO FAHRENHEIT 451

    Il libro FAHRENHEIT 451 racconta la storia di Montag che di lavoro fa l’incendiario.
    Gli incendiari sono un corpo di pompieri, che al posto di spegnere gli incendi, li appiccano nelle case delle persone che possiedono libri. La distruzione dei libri è imposta dalla legge.

    Montag, dopo aver bruciato una casa con una signora anziana all’interno, si rende conto che ha fatto dei gravi errori e che la vita che conduce è sbagliata e soprattutto che “quella vita” non lo rende felice. In seguito a questo evento e ad anni passati ad appiccare incendi e in compagnia di una moglie indifferente, decide di ribellarsi alla legge.

    Montag è il protagonista della storia, non sappiamo molto delle sue caratteristiche fisiche, non ci sono descrizioni dettagliate ma solo che ha la carnagione scura. Inoltre Montag è un personaggio dinamico che cambia durante il corso del racconto il suo modo di pensare e di agire.

    Beatty è l’antagonista e il capo della squadra d’incendiari di cui fa parte Montag. Lui non è affatto un personaggio dinamico, infatti cerca di convincere Montag che l’abolizione dei libri è un bene.

    Beatty non è l’unico che si sottomette alla legge, c’è anche Mildred, la moglie di Montag, che ha una forte dipendenza dalla televisione e dai calmanti.
    Mildred è indifferente a quello che prova Montag, ma quando lui le fa vedere i libri che aveva in casa, lei rimane sconvolta ed impaurita.

    La vicenda si svolge in un futuro non precisato ed è soprattutto ambientata in casa di Montag e nella caserma degli incendiari.

    Lo scrittore s’identifica in Montag ed il racconto viene scritto in terza persona ma i pensieri e le riflessioni di Montag vengono riportate, virgolettate, in prima persona. Pochi i flash back e la narrazione è lenta e densa di riflessioni e dialoghi.

    Nonostante le molteplici riflessioni presenti nel libro che potrebbero essere di una scottante attualità, non mi sono appassionato e non mi sembra di aver ricevuto un particolare arricchimento in termini di notizie storiche o scientifiche. Il libro in generale non mi è piaciuto molto perché la narrazione era poco avvincente. Ho invece apprezzato molto l’idea dello scrittore di ribaltare il ruolo dei vigili del fuoco.

    Infine non mi sono riconosciuto in nessuno dei personaggi, ma ci sono stati momenti nella narrazione in cui sono rimasto stupito e interdetto dal comportamento del protagonista ed in particolare quando decide di bruciare casa sua.

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  11. Fahrenheit 451
    Fahrenheit 451 è un romanzo scritto da Ray Bradbury, uno scrittore statunitense, innovatore nel genere fantascientifico, pubblicato per la prima volta in Italia con il titolo originale nel 1966 dalla Oscar Mondadori.
    Il protagonista del libro, Guy Montag, un uomo trentenne bassetto dalla carnagione scura, lavora nel corpo dei militi del fuoco. Vive una vita come tutte le altre persone, anche se il suo lavoro non è esattamente quello che fanno i pompieri oggi giorno: invece di spegnere gli incendi, Montag li appica nelle case in cui ci sono libri, perchè vietati dalla legge. Nel suo mondo, non sono più i libri ad istruire ma le “pareti”. I buoni cittadini devono istruirsi unicamente con la televisione, in questo modo il governo ha un controllo quasi totale sul pensiero del popolo, a cui vengono inculcate le nozioni di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
    Inizialmente Montag esercita il suo lavoro in modo convintissimo, senza prestare minima attenzione ai libri che brucia. Un giorno però, improvvisamente, infrange la legge e si porta a casa alcuni libri che inizia a leggere di nascosto. La voglia di infrangere le regole viene suggerita da Clarice Mclean, una sua vicina. Montag ha notato che nella famiglia Mclean, al contrario della sua, tutti sembrano felici perchè invece di trascorrere le sere davanti alla televisione, parlano in modo spensierato tra di loro. Sua moglie, Mildred, una donna depressa che tenta il suicidio e che non desidera avere figli, rispecchia esattamente quello che vuole la società: una persona invaghita dai media, schiava delle “pareti” che ogni giorno le lavorano il cervello. A poco a poco Montag si rende conto di non sapere realmente chi è sua moglie, la conosce soltanto superficialmente, così cerca di capire cosa è sbagliato nella sua vita.
    Cominciando a leggere i libri impara a pensare di testa sua (cosa non sempre positiva) e cerca di condividere il sapere contenuto nei libri con sua moglie. Mildred, destabilizzata dal cambiamento brutale di suo marito, lancia l’allarme alla caserma dei militi del fuoco. Arrivati all’indirizzo da cui è partito l’allarme, Montag, realizza che Mildred l’ha abbandonato e viene costretto dal suo ex capo Beatty a bruciare la propria casa. Infuriato, brucia Beatty e il segugio meccanico, con il lanciafiamme, e scappa verso la periferia della città. Montag ricercato, da tutta la polizia di Los Angeles, scappa verso il fiume. Sulle rive incontra un gruppo di uomini fuggiti alla società, che assieme a altri compagni si ricordano numerosi testi letterari ormai andati persi.

    La vicenda si svolge negli Stati Uniti, più precisamente a Los Angeles, nel futuro rispetto a quando scrive l’autore e la sua durata è di qualche giorno. Ray Bradbury non dedica molto spazio alla descrizione dei luoghi, il romanzo è scritto in terza persona e il narratore è esterno alla vicenda. L’autore non interviene con le sue opinioni o giudizi, ma lascia spazio ai numerosi dialoghi. La fabula e l’intreccio coincidono tranne in alcuni eccezioni. Il testo è ricco di riflessioni e alquanto lento. I colpi di scena e i fatti avvincenti sono spesso descritti metaforicamente.
    Leggendo Fahrenheit 451, ho capito che un mondo centrato sui media è un mondo infelice e privo di umanità, in cui non c’è libertà di pensiero. Per finire direi che il libro non mi è veramente piaciuto perchè l’ho trovato alquanto noioso e pesante. Non l’avrei mai letto se non fosse stato per la scuola, probabilmente anche perchè non mi appassionano i racconti di fantascienza. Se dovessi dare un voto da 1 a 10 a questo libro, darei un 5.

    Maria P.

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  12. Emma

    Farheneit 451




    Identikit del libro.

    Autore : Ray Bradbury
    Titolo: Fahrenheit 451
    Casa Editrice: Oscar Mondadori
    Anno di pubblicazione: 1966

    Trama.

    Il protagonista Guy Montag è un lavoratore dei Militi del fuoco, persone che hanno il compito di bruciare tutti i libri che si trovano nelle case ispezionate.
    Un giorno suona l’allarme della caserma.
    Un altro caso da svolgere, altri libri da bruciare!
    Questa volta è la casa di una signora anziana.
    Montag e i suoi colleghi cominciano a bruciare tutti i libri che trovano, sotto gli occhi disperati della vecchia.
    È arrivato il momento di bruciare la casa ma la signora non vuole uscire. Vuole morire insieme alle ceneri dei suoi libri.
    E allora Montag si chiede: perché?
    Perché morire per dei libri?
    Che cos’hanno di così speciale?
    Che cosa racchiudono delle pagine così sottili di così grande?
    Montag allora, dubbioso, prende un libro di nascosto dalla casa della signora e se lo porta a casa.
    Montag riesce a recuperare un paio di libri ogni volta che invece ne doveva bruciare ed un giorno rivela ciò alla moglie, che alquanto turbata, dopo un paio di settimane decide di denuciare suo marito ai Militi del Fuoco.
    Questi ultimi, gli stessi per cui aveva lavorato durante molti anni, costringono Montag a bruciare i propri libri e la propria casa con un lanciafiamme.
    Quando Montag viene minacciato e provocato dalle parole del suo ex capo Beatty, in preda alla rabbia, brucia quest'ultimo con il lanciafiamme che aveva ancora in mano.
    In questo momento Montag si sente libero, ……..



    Personaggi.

    Guy Montag: è un uomo piccolino e dalla carnagione scura; è un personaggio dinamico ma insicuro: ha spesso dubbi e rimorsi sulle azioni che compie. Non è rigido ma è capace di accettare le innovazioni e i cambiamenti che si susseguono nella sua vita.

    Mildred: è descritta come una donna molto attaccata alle cose materiali. Mildred prendeva farmaci per dormire e spesso esagerava: Montag, durante un colloquio, rivela, infatti, che sua moglie stava morendo. La donna aveva spesso delle "conchiglie" sulle orecchie per ascoltare la radio continuamente; inoltre era molto attaccata ai televisori situati sulle pareti della casa, che lei stessa definiva "la mia famiglia".

    Il capitano Beatty: Appare come un uomo dalle notevoli capacità espressive: tiene discorsi molto razionali. Secondo Montag il capitano voleva morire, poiché non aveva opposto resistenza quando lo aveva minacciato di ucciderlo. Inoltre l'autore gli associa un "sorriso stereotipato”.

    Luoghi e tempi degli eventi.

    Le vicende del romanzo sì svolgono quasi per intero in una città, della quale non è indicato il nome.
    Secondo me, in questa città, non sorge mai il sole. Nel libro non si parla mai di una bella giornata. Al contrario, pioviggina sempre.
    Gli avvenimenti del romanzo accadono in un tempo futuro, sul quale però non si danno indicazioni precise; mancano, in effetti, nel libro date e ogni tipo di indicazione cronologica.

    Osservazione sullo stile.

    La narrazione è scritta in terza persona, con dialoghi e riflessioni del personaggio principale Guy Montag, il protagonista.
    Credo che questo libro abbia un ritmo lento a causa delle numerose riflessioni.
    Il protagonista spesso parla con se stesso mentalmente, chiedendosi tante cose diverse.

    Arricchimenti Ricevuti.

    Questo libro mi ha aperto gli occhi su come la popolazione potrebbe vivere senza libri.
    Dice apertamente che senza di essi siamo tutti in mano ai potenti, sono loro che decidono cosa dobbiamo pensare e a cosa dobbiamo credere e tutto questo tramite la tecnologia. Lo si può capire nel leggere la parte dove Mildred chiede a Montag la terza parete di televisore benche dovessero ancora finire di pagare le rate della seconda.


    Osservazioni Personali.

    Questo libro mi è piaciuto molto, soprattutto nei dialoghi che avrei voluto fossero più numerosi.


    Il mio voto: 9/10

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  13. LUCA R.
    Recensione del libro FAHRENHEIT 451


    L’autore del libro è Ray Bradburry, il titolo é Fahrenheit 451, la casa editrice é la Mondadori e l’anno della prima edizione é del 1953.

    In un tempo indeterminato del futuro, non ci sono più i pompieri ma gli incendiari, delle persone che invece di spegnere il fuoco lo appiccano. In questa società non vengono accettati i libri, e se qualcuno ne ha in casa, questa viene bruciata.
    Tra gli incendiari c’é anche Guy Montag, che un giorno incontra la nuova vicina, una ragazza chiamata Clarisse McClellan, che é una persona completamente diversa dagli altri. Questa ragazza gli fa capire che lui non é felice come tutti gli altri in questa società. Allora Montag decide di cercare nei libri la cosa che gli manca leggendo quelli che ha rubato negli anni passati e nascosti in una grata nell’anticamera.
    Più tardi Montag decide di farsi aiutare a capire da Faber, un vecchio ex professore. Ma la moglie Mildred, che ha scoperto il suo segreto, lo denuncia, quindi è obbligato a bruciare la sua stessa casa. Durante questo avvenimento Montag viene provocato e si arrabbia, uccidendo il capo degli incendiari e i suoi colleghi, diventando così ricercato dalla polizia per omicidio, e perseguitato dal Segugio Meccanico, un essere robotico infallibile nella caccia. Con l’aiuto di Faber, riesce a fuggire attraverso un fiume e a disperdere le sue tracce.
    Ritrovatosi solo in campagna, Montag segue le tracce di un’antica ferrovia e incontra un gruppo di esiliati che ricordano i libri, mentre in città é scoppiata la guerra.

    Riguardo ai personaggi principali, eccone la descrizione:
    1. Guy Montag: è un incendiario 30enne e fa il suo lavoro da 10 anni, ha un elmetto color coleottero simbolicamente numerato 451, è particolarmente nero e piccino, con le rughe agli angoli della bocca, è come ogni altro incendiario, con i capelli di carbone, la fronte color fuliggine, le guance macchiate di un’ombra azzurro-cinerea, il volto duro, fiero.
    2. Mildred: è la moglie di Montag, ha 30 anni, ascolta sempre la musica con microcuffie, è una specialista di lettura delle labbra, sta sempre davanti alle sue 3 pareti della TV, che sono sempre occupate a parlarle. Quando è arrabbiata, si sfoga correndo all’impazzata in macchina.
    3. Clarisse McClennan: è la nuova vicina dei Montag, ha 17 anni ed è definita una pazza, la sua faccia “è sottile e bianca come latte”, la sua fame “è una specie di fame gentile quella che si china su ogni cosa con instancabile curiosità”, ha occhi neri, scintillanti e vivi, “le piace sentire l’odore delle cose, guardare come sono fatte, e alle volte resta alzata tutta la notte, a camminare, a vedere il sole che si leva”, le piace osservare com’è fatta la gente, ha una capacità d’identificazione incredibile, fa parte di una famiglia definita bislacca. Esce sempre a vagabondare per i boschi, osservando uccelli e collezionando farfalle. È morta investita da un’automobile.

    La vicenda si svolge in una città indeterminata degli Stati Uniti, l’epoca in cui hanno corso le vicende è in un futuro indeterminato e la loro durata è di 1-2 settimane.

    CONTINUA

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    Risposte
    1. La narrazione è in 3a persona, il narratore è esterno.
      Il tipo di intreccio è uno spostamento nel tempo in avanti.
      Il ritmo del testo è a tratti veloce, a tratti più lento, contenente alcune descrizioni e alcuni colpi di scena. I periodi e le frasi sono perlopiù brevi, semplici, con molta punteggiatura e molti dialoghi.

      Gli arricchimenti che ho ricevuto da questo sono i seguenti:
      ho imparato che la carta inizia a bruciare ad una temperatura di 451 Fahrenheit, e ho capito che dev’essere deprimente vivere in una società come quella descritta nel libro, perchè non vengono accettati i libri dove tutti gli uomini sono uguali.

      Il libro mi è piaciuto parzialmente, perchè ho trovato i luoghi un po’ deprimenti, anche se l’idea di questa storia mi è piaciuta. La parte che ho trovato più interessante è stata la fuga di Montag a partire dall’omicidio che ha commesso. Da questo momento ho trovato la storia più interessante e originale.
      Una frase che mi ha colpito è la seguente: “Era una gioia appiccare il fuoco”.
      Luca

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  14. Recensione scritta da SINGA

    Autore: Ray Bradbury
    Titolo: FAHRENHEIT 451
    Casa editrice: Mondadori
    Anno di pubblicazione(prima edizione): nel 1951 sulla rivista « Galaxy », nel 1953 in volume
    TRAMA
    Montag è un milite del fuoco che, per volontà della legge, irrompe nelle case delle persone che conservano libri o altra carta stampata e le brucia. Montag è imprigionato da una società tecnologica, con una moglie indifferente finché non incontra Clarisse McCellan, una ragazza che in seguito morirà ma fa nascere in lui un modo diverso di percepire la realtà specialmente con una sola domanda: «Lei è felice ?». E per Montag inizia una nuova vita nella quale tenterà di salvare i libri arrivando fino ad uccidere il proprio capitano con un lanciafiamme ed essere ricercato in tutta la città.
    PERSONAGGI
    Guy Montag: Il protagonista, coraggioso e a suo modo intelligente all’inizio della storia è indifferente, dopo l’incontro con Clarisse diventa più sensibile.
    Clarisse McCellan: Ragazza diciasettenne ardita, intelligiente e curiosa ma anche gentile, ha un ruolo breve ma importante nella storia. Ha la faccia sottile e bianca e gli occhi neri.
    Mildred: É la moglie di Montag, indifferente ed egoista

    TEMPI E LUOGHI DEGLI EVENTI
    Siamo in un epoca posteriore alla nostra ma il libro non dice esattamente quando, mentre, per il luogo, siamo a Boise, la capitale dell’Idaho che in quest’epoca è attraversata da molte superstrade perché le macchine circolano molto più velocemente di oggi, con pochi parchi e molte case super tecnologiche e antincendio.
    OSSERVAZIONI SULLO STILE
    La narrazione è in terza persona, il narratore è esterno. L’intreccio è in ordine cronologico con pochi flashback.
    Il ritmo del testo è avvincente con riflessioni, non particolarmente ricco di descrizioni e con alcuni colpi di scena.
    Le frasi ed i periodi sono a tratti abbastanza complessi, con molta punteggiatura e moltissimi dialoghi.
    ARRICCHIMENTI RICEVUTI
    Questo libro mi ha fatto ugualmente riflettere su quello che potrtebbe essere il futuro della società di oggi.

    OSSERVAZIONI PERSONALI
    Il libro mi è piaciuto perché la trama è avvincente e mi fa pensare ai problemi morali e psicologici della nostra società. Il momento che mi è piaciuto di più è quando Montag riesce a scappare alla spietata caccia all’uomo buttandosi nel fiume; mi è piaciuta anche la fine densa di riflessioni.
    Il periodo che mi ha più colpito è: « Ognuno di noi deve lasciarsi qualche cosa dietro quando muore, un bimbo o un libro o un quadro o una casa o un muro eretto con le proprie mani o un paio di scarpe cucite da noi. O un giardino piantato col nostro sudore. Qualche cosa insomma che la nostra mano abbia toccato in modo che la nostra anima abbia dove andare quando moriamo, e quando la gente guarderà l’albero o il fiore che abbiamo piantato, noi saremo là. Non ha importanza quello che si fa, purché si cambi qualche cosa da ciò che era prima in qualcos’altro che porti la nostra impronta. La differnza tra l’uomo che si limita a tosare un prato e un vero giardiniere sta nel tocco. Quello che sega il fieno poteva anche non esserci stato su quel prato; ma il vero giardiniere vi resterà tutta la vita. »

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  15. PER FAVORE L'AUTORE/AUTRICE DELLA SCHEDA SEGUENTE DEVE INDICARMI IL SUO NOME A LEZIONE

    Scheda di lettura
    di
    Fahrenheit 451


    1. IDENTIKIT DEL LIBRO
    Autore: Ray Bradbury
    Titolo: Fahrenheit: 451
    Casa editrice: Mondadori
    Anno di pubblicazione ( prima edizione): in italia 1956

    2. TRAMA
    Guy Montag è un milite del fuoco e il suo compito è bruciare i libri perchè vive in un mondo in cui leggerli è un reato. Un giorno tornando dal lavoro incontra una ragazza che è la sua vicina di casa, questa ragazza è diversa: lei riflette, si pone delle domande ed è considerata per questo un po' strana. Ascoltando le riflessioni di questa ragazza, Montag inizierà ad avere dei dubbi: "è giusto quello che sto facendo?" Da un giorno all'altro la sua vita cambierà: dalla sua piccola famiglia e il suo lavoro a ...

    3. PERSONAGGI:

    Guy Montag: è un millite del fuoco cioè deve appiccare fuoco ai libri, ed all'inizio del libro il suo lavoro gli piace ( prima frase del libro). É sposato con Mildred e non hanno figli, vivono in una casa con tre pareti televisore.

    Clarisse Mc Clellan: è una ragazza di17 anni , è diversa da i suoi coetanaei, si pone delle domande e le pone anche a Montag. Non frequenta più la scuola perchè la ritengono pazza e va da uno psicologo per via della sua "pazzia".É sospettata del reato di leggere libri ma non hanno mai trovato le prove. Parla sempre di uno zio che le raccontava com'era il passato, es: i vigili del fuoco non appiccavano gli incendi ma li spegnevano ... Clarisse è la vicina di casa di Montag. Muore in un incidente di auto e la sua famiglia trasloca.

    Faber: era un professore di lettere, è un vecchietto che Montag ha conosciuto in un parco. Faber aiuta Montag gli da una conchiglia elettronica per poterlo sentire in qualsiasi momento.In seguito aiuta Montag a fuggire dal segugio meccanico che lo insegue.

    4. LUOGHI E TEMPI DEGLI EVENTI

    La storia si svolge in America del Nord, nel futuro. Una parte della storia si sviluppa nella caserma dove Montag aspetta il segnale d'allerta giocando a carte con i suoi colleghi.
    Un' altra parte della storia si svolge a casa di Montag e sua Moglie Mildred. In casa hanno tre pareti televisori dove Mildred passa la maggior parte del suo tempo.
    L'ultima parte dedl libro si svolge lungo le rotaie di una ferrovia.

    5. OSSERVAZIONI SULLO STILE

    Il racconto è in terza persona e il narratore è esterno.
    Lo sviluppo è abbastanza ricco di riflessioni, un po' lento, con frasi abbastanza corte, ed un colpo di scena finale abbastanza sorprendente ; I dialoghi tra i vari personaggi sono frequenti ma prevale la narrazione in terza persona.


    6. ARRICCHIMENTI RICEVUTI

    Ho scoperto che la carta s' incendia a 451 °F (anche se varia dal tipo di carta).

    7. OSSERVAZIONI PERSONALI

    Ho trovato questo libro interessante, peró un po' triste in alcuni punti ad esempio quando Mildred tenta il suicidio... Mi è piaciuto il personaggio di Clarisse perchè mi sembrava una delle persone più normali del libro,era l'unica che non passasse tutta la vita davanti al televisore senza usare il proprio cervello. Spero che il futuro non sarà cosí perchè sarebbe un pecccato bruciare i libri e non poterli piú leggere. Non mi è piaciuta la fine, sono rimata un po' delusa perchè non c'è una vera conclusione ma solo una speranza.


    Cita una frase che più delle altre ti ha fatto riflettere e magari concludi così il tuo compito!

    " Cossichè se lui bruciava le cose con i militi del fuoco e il sole bruciava il Tempo, ció voleva dire che"tutto"ardeva."

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  16. RECENSIONE
    FAHRENHEIT 451 di Sarah

    Il protagonista, Montag, fa il “pompiere” che in questo romanzo significa dar fuoco ai libri per eliminare ogni forma di sapere o di conoscenza.
    Il governo proibisce a chiunque di possedere e leggere anche solo una pagina di una stampa che non sia approvata e chi trasgredisce viene punito duramente.
    Tutti sembrano soggiogati dal potere centrale ad eccezione di una ragazza, Clarisse. La giovane vicina di casa di Montag, trascorre le serate con la sua famiglia, non ama guardare la televisione come fa Mildred, moglie del pompiere, e le amiche di Mildred, bensì parla, discute e si confronta con i suoi familiari. Clarisse é una ragazza che ama ascoltare le persone, osservarle, parlare con loro, scoprire il mondo che la circonda...ma soprattutto ragiona, qualità particolarissima nel mondo di cui fa sfortunatamente parte. Personaggio chiave del romanzo, aiuterà Montag a sbloccare la propria mente. Stranamente, proprio con la sua morte gli avvenimenti cominceranno a precipitare e a condurre Montag su una via pericolosa.

    Secondo me questo romanzo dovrebbe essere letto almeno una volta da chiunque: é un libro molto interessante e intenso. Trovo che è riuscito ad esprimere perfettamente un mondo senza libri e un popolo incapace di pensare con la propria testa a causa di un restringimento della loro mente.
    Questo libro mi é piaciuto molto, ma spesso (in certi passaggi) é stato complicato da seguire.

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  17. LEONARDO S:

    Scheda libro
    Il libro Fahrenheit 451, scritto da Ray Bradbury, è uscito a New York nel 1953 e poi in Italia nel 1956 con il titolo “Gli anni della Fenice” ma nel 1966 viene ristampato per la prima volta da Mondadori con il titolo originale.
    Il protagonista è Guy Montag, un vigile del fuoco incaricato di bruciare le case che contengono ancora libri. Sua moglie Mildred è una donna che ormai non si stacca più dal televisore e prende grandi quantità di sonniferi. Sia lei che il marito hanno all’incirca 30 anni. Il professor Faber è un intellettuale che aiuterà Montag nelle sue difficoltà e gli regalerà un auricolare per poter comunicare con lui in qualsiasi momento. Montag conduce una vita che definisce felice finchè una sera, dopo una normale giornata di lavoro, incontra la sua nuova vicina Clarisse che comincia a parlargli della natura e di altre cose a cui Montag non aveva mai pensato veramente. I due diventano amici finchè lei non viene investita da un’auto. Montag si rende conto che la sua vita non è così bella come finora ha creduto e fatto credere e così si instaura in lui un sentimento di incertezza. Un altro avvenimento che lo turba emotivamente è quello di dover bruciare la casa di una signora anziana che preferisce bruciare con i suoi libri piuttosto che doverli lasciare, infatti è lei a dare il fuoco al cherosene che era stato sparso lì dai pompieri prima che questi potessero farlo loro. Questo avvenimento spingerà Montag a rubare dei libri per leggerli e poi rintracciare Faber per confidargli che ha intenzione di distruggere la strana società in cui vivono; in questa occasione riceve l’auricolare messo a punto da Faber. Il capitano Beatty, il superiore di Montag alla caserma, intuisce il malore del suo dipendente e gli fa un discorso con il quale cerca di dissuaderlo e crede di essersi riuscito. Qualche giorno dopo Mildred denuncia Montag per possesso di libri ed è lo stesso Beatty che organizza la spedizione punitiva per far bruciare la casa di Montag coinvolgendo lo stesso Morgan. Quando Beatty scopre l’auricolare e minaccia di risalire a Faber, Morgan non esiterà un istante a bruciarlo vivo e a scappare dopo aver stordito i due militi che erano con loro. Il giovane ribelle corre e arriva a casa di Faber il quale gli mostra in televisione che lo stanno ricercando con l’aiuto di un segugio meccanico che non può sbagliare. Indossati dei vecchi abiti di Faber scappa e superato il fiume fa perdere le sue tracce al segugio e incontra altri fuggitivi. Il libro si conclude con degli aerei che lanciano bombe sulla città mentre Montag recita le frasi di un libro.
    Il luogo non si conosce ma probabilmente è in America giacchè parlano inglese ed è ambientata cronologicamente nella prima metà del Ventunesimo secolo. La punteggiatura è molto densa e le farsi sono abbastanza corte. Non ci sono flash-back né intrecci ma il libro è denso di riflessioni sulla vita e i suoi misteri che rallentano a tratti la narrazione; c’è molta suspense in certi momenti. Il narratore è esterno e il romanzo è scritto alla terza persona.
    Questo libro mi ha fatto riflettere sul valore dei libri e sugli effetti che si possono avere sugli uomini che sono impediti a leggerli e a come potrebbe essere una società troppo viziata dalla tecnologia moderna.
    La frase che mi è piaciuta di più è: “Siete felice?” posta da Clarisse a Montag . Questa frase mi è piaciuta perché provoca in Montag la prima vera incertezza dopo anni di apatia distruggendo il finto sorriso che porta come attaccato e che è simbolo della sua sicurezza. Questa frase è destinata a segnare per sempre il destino della balorda società in cui vivono.

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  18. Scheda del libro
    GIULIA
    Titolo: Fahrenheit 451°
    Autore: Ray Bradbury
    Casa editrice: Oscar Mondadori
    Anno di stampa: (ottobre) 1966
    Genere: fantascienza, avventura

    Trama
    Le vicende sono ambientate in una Los Angeles del futuro, nella quale le strade sono deserte e tutti passano le giornate davanti a teleschermi giganteschi che diffondono programmi inutili. Negli anni tutti i libri sono stati censurati, con lo scopo di evitare che la gente si ponga domande che facciano pensare, diventare infelici o addirittura ribellarsi.
    Guy Montag è un pompiere che, invece di spegnere il fuoco, lo appicca. Egli ha il dovere di bruciare tutti i libri che sono conservati contro la legge. Sua moglie, Mildred, passa le giornate davanti a televisori a guardare “la famiglia”, un programma televisivo.
    Montag esegue egregiamente il proprio lavoro fino a quando incontra Clarisse McClellan, una diciassettene contro la norma. Alcuni dubbi cominciano a instaurarsi nella mente di Montag. Si chiede che cosa contengono di terribile i libri, se è veramente giusto ciò che sta facendo, se è davvero innamorato di sua moglie. Un giorno, preso dalla curiosità, prende un libro che era custodito in una casa che stava per essere incendiata e comincia a leggerlo. Rimanendone affascinato, ne cerca altri con l’aiuto di Faber, un anziano professore. Montag commette l’errore di condividere la sua passione per i libri con la moglie che, spaventata, lo denuncia alla caserma. Montag disobbedisce a Beatty, il capitano della caserma, e si rifiuta di bruciare i libri e di tradire Faber. Dopo aver dato fuoco al capitano, fugge dalla città.
    Seguendo dei binari inutilizzati di una linea ferroviaria abbandonata, raggiunge gli ‘uominilibro’, delle persone che imparano a memoria i libri per conservarli. Montag decide di vivere con loro, cambiando completamente modo di vivere, e impara a memoria un libro.

    Luogo e tempo

    Le vicende del romanzo si svolgono quasi per intero a Los Angeles. In questa città ci si sposta o mediante la ferrovia sotterranea o in automobile; agli automobilisti si impone di guidare sempre a grande velocità e chi viene trovato a procedere lentamente può essere arrestato. I pedoni sono visti come dei soggetti irregolari, degli anticonformisti che è bene sopprimere. Tutto questo accade perché il sistema vuole solo che la gente sia sempre occupata, sempre di corsa, sempre in tensione, affinché non abbia il tempo per pensare e porsi delle domande. I cittadini ignorano quasi tutti che poco fuori dalla città vi è un ambiente naturale, c'è un fiume, ci sono animali e c'è la possibilità di ritmi di vita diversi.
    Gli spazi chiusi presenti nel testo sono la casa di Montag e Mildred e la sede dei vigili del fuoco. La casa dei due sposi ha come luogo centrale il salotto, di cui tre pareti sono occupate dagli schermi della televisione. Qui Mildred passa la maggior parte del suo tempo, occupata ad assorbire tutto ciò che diffonde lo schermo. Allo stesso modo si comportano altri milioni di donne e uomini, disposti a prendere per vero tutto ciò che è trasmesso. Sia la casa sia il posto di lavoro sono luoghi nei quali il protagonista si sente a disagio. Fuggendo da questi luoghi, Montag scoprirà un rifugio nella natura, presso uomini liberi, non allineati con la massa.
    Le vicende sono narrate su un’arco di tempo di poco più di una settimana. L’autore non indica precisamente in quale anno si svolgono i fatti, ma essendo lui nato all’inizio del XX° secolo e immaginando una storia nel futuro, egli potrebbe riferirsi al XXI° secolo.
    CONTINUA

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    Risposte
    1. GIULIA continua

      Personaggi
      Guy Montag
      Il personaggio principale è Guy Montag. L'autore descrive Montag indirettamente, attraverso le azioni che egli compie. Montag nel corso del romanzo attraversa un profondo cambiamento, in quanto passa da essere un vigile del fuoco che brucia i libri ad essere un amante dalla lettura. All' inizio del libro Montag è una persona come tutte le altre che vive in maniera controllata e ripetitiva. È qualcuno di integrato nella società attuale: ha amici, una moglie, un lavoro prestigioso e sta addirittura per ottenere una promozione. Come tutti gli abitanti della città crede di essere felice, poiché gli viene detto che lo è. I dubbi sulla correttezza del suo lavoro nascono solo dopo l’incontro con Clarisse, che gli pone molte domande. Dopo un periodo di insicurezza trova la via giusta e la segue con risolutezza. È un uomo che riesce a pensare di testa propria.
      Il suo fisico non viene descritto, ad eccezione dell’uniforme da pompiere costituita da giacca, pantaloni e elmetto nero coleottero. Tutti i capi sono ornati con lo stemma della caserma del fuoco.
      Mildred
      È la moglie di Montag e rispecchia esattamente il tipo di persona che vuole la società. Lei infatti è schiava della televisione che le lava il cervello. Montag la stima ma si rende conto che è impossibile farle cambiare idea.
      Clarisse McClellan
      È la nuova vicina di casa di Montag. Clarisse è una diciassettenne anticonformista, che ama osservare ciò che le sta intorno e pensare, dato che di rado guarda la televisione o va ai parchi divertimento. Ella si fa molte domande strane e inusuali e le fa anche a Montag.
      Faber
      Faber è un vecchio professore d’università, che Montag incontra in un parco. Faber è un appassionato di tecnologie e fornisce a Montag un aggeggio che permette di comunicare a distanza. Egli aiuta Montag a trovare la strada giusta e a fuggire da Los Angeles.

      Osservazioni sullo stile
      Il racconto è in terza persona e il narratore è esterno.
      La narrazione è ricca di riflessioni e dunque il racconto risulta un po' lento
      Gli eventi si sussegiono in stretto ordine cronologico, eccetto dei rari ricordi di Montag, ad esempio quando incontra Faber per la prima volta e quando lui e sua madre erano rimasti a casa senza elettricità.
      Da un punto di vista stilstico si puo dire che ci sono frasi abbastanza corte, ed un colpo di scena finale abbastanza sorprendente, le frasi sono ricche di punteggiatura. I dialoghi tra i vari personaggi sono frequenti ma prevale la narrazione in terza persona.

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