mercoledì 6 giugno 2012

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Così crescono i tablet negli Usa tra gli studenti

di Alex Saragosa

6 maggio 2012

I tablet, il cui modello più noto è l’iPad della Apple, iniziano a diffondersi anche per lo studio. Un tablet è in grado di fare molte delle cose che può fare un computer da scrivania o portatile, pesa poche centinaia di grammi e funziona con comandi intuitivi, attivabili toccando con le dita lo schermo.

Sono particolarmente adatti per operazioni come leggere e collegarsi a Internet. E, dunque, appaiono assai promettenti per un uso scolastico.
Per valutare penetrazione e uso di questi nuovi strumenti nelle scuole americane, già nel 2011 la Pearson Foundation ha fatto un primo sondaggio fra 1210 studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori e dell’università.
A un anno dal lancio del primo iPad, solo il 7% degli studenti possedeva un tablet, anche se già il 20% lo desiderava. Il 69% degli intervistati riteneva che avrebbe cambiato l’apprendimento, ma più della metà del campione continuava a ritenere preferibile leggere libri su carta che in formato elettronico.
Una percentuale di scettici che, però, significativamente, crollava fra quelli che già studiavano su testi digitali.

Un anno dopo, la Pearson Foundation ha ripetuto il sondaggio, intervistando nel gennaio 2012 1400 studenti di superiori e università. E ha scoperto che in 12 mesi le cose sono cambiate in modo straordinario.

Un quarto degli intervistati, infatti, possiede un tablet, e, fra loro, il 94% lo ritiene utile o indispensabile per lo studio: più di quelli che lo ritengono importante per l’intrattenimento. Ciò che colpisce è che il 70% di intervistati, che abbiano o meno il dispositivo, è convinto che entro cinque anni i libri di testo stampati saranno sostituiti dai tablet che, per 8 studenti su 10, renderanno lo studio molto più efficace e coinvolgente. In queste università, già il 60% degli studenti preferisce leggere libri su uno schermo elettronico piuttosto che su carta.

Ecco dunque avvicinarsi una rivoluzione nel mondo dell’educazione, che porterà qualche problema (come la difficoltà di controllare l’uso di questi dispositivi, collegati alla rete, durante esami e verifiche), ma anche straordinarie opportunità per arricchire lo studio, e, non ultimo, adeguare il linguaggio dell’insegnamento al mondo mediatico degli studenti. E in Italia? Le reazioni degli studenti italiani a questa innovazione sono spesso un po’ freddine, lamentando le spese per i tablet o lo spreco dei vecchi libri, come si può leggere su siti come studenti.it .

Una freddezza che, per certi versi, ricorda molto quelle dei loro “colleghi” americani nel 2011. Ma è presto per trarre conclusioni.

Si, sarà un bel risparmio!

OPPURE

Si, è una svolta ecologica

OPPURE 

No, preferisco la carta

O COMMENTA COME VUOI

9 commenti:

  1. dai ragazzi... colleghi... amici...
    aggiungete un vostro commento...
    favorevoli o contrari al tablet a scuola?

    la vostra prof

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  2. Sì, sarà un bel risparmio, anche rispetto al peso degli zaini degli alunni! Anche se, personalmente, qualcosa di carta da stampare trovo sia importante poter avere, forse per mantenere un certo tipo di manualità. Così come penso che, si debba mantenere anche il piacere tattile di sfogliare un libro di lettura. Ma una cosa non esclude l'altra!

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  3. Sono favorevole all'uso del tablet: offre dei vantaggi rispetto alle LIM che utilizzano software diversi tra di loro. Per il tablet personale basta un semplice proiettore e può svolgere anche le funzioni della lavagna: vi sono varie app come Penultimate per iPad, ma anche altre per supporti differenti. Vi sono poi varie app gradevoli e utili, per le mappe, per il disegno, per l'osservazione astronomica... oltre ai libri in formato elettronico che si possono proiettare.
    Vi è poi il vantaggio del peso, per l'utilizzo da parte degli alunni, sempre stracarichi di libri.
    Penso che la preoccupazione rispetto all'uso durante i compiti del collegamento Internet andrebbe superato: si tratta di reimpostare il tipo di lavoro.
    Comunque l'uso della tecnologia fa rivedere l'impostazione della didattica, ed anche delle modalità di verifica.

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  4. A me piacerebbe molto che a settembre mia figlia iniziasse la prima media senza libri, ma con il tablet in cartella, e non solo perchè sono amante delle nuove tecnologie o perchè si possa risparmiare sulla carta (le comprerei comunque libri cartacei da consultare a casa per non stancare la vista, anche se mi hanno assicurato che i semplici e-reader non affaticano la vista) ma perchè, come mamma,sono preoccupata della sua schiena, visto che è molto magra e i libri pesano troppo! Purtroppo molte scuole hanno ancora in adozione libri solo cartacei (fuorilegge!), e non tutte le scuole sono "aperte" all'uso delle tecnologie, che possono migliorare non solo la didattica ma anche la nostra vita quotidiana....
    NB W sempre la carta soprattutto per i piccoli!
    Credo che sia importante imparare prima su carta per acquisire manualità (abbiamo il pollice opponibile, non dimentichiamolo!)e poi si possa passare al digitale per sviluppare competenze.
    Ciao
    Claudia Colacitti L4

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Tablet, eBook reader, libro, ... sono tutti artefatti tecnologici che consentono l'unica cosa importante e cioè la fruizione del testo (il tablet non solo per questo, ma per una miriade di altre cose). Favorevole al tablet? Sì, sicuramente, anche se non so quale delle due opzioni scegliere come motivazione. Il risparmio? Molto relativo, con quello che ancora costano i libri digitali (pochi Euro in meno rispetto ai cartacei), prima di ammortizzare la spesa del tablet, la versione è ormai superata e occorre quella nuova. Direi allora la seconda, è una svolta ecologica.
    Un ciao a tutti i lettori
    Mimma

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  7. Ringrazio di cuore le colleghe dolline che hanno risposto al mio appello.
    A Mimma un ringraziamento particolare ( lei è la mia Tutor, è tutto dire!!!) e a lei vorrei chiedere, senza alcun impegno formale di risposta ( potrebbe legittimamente non leggere questo commento!)
    Sei a conoscenza se in Italia nel corrente anno scolastico ( quello che si sta per concludere, per intenderci) la "sperimentazione" di insegnamento-apprendimento con l' e-book reader è stato attuato!
    un caloroso saluto
    O.S. ( classe L4)

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  8. Sì, sarebbe sicuramente una svolta tecnologica, ma credo che sia bello avera tra le mani un libro da poter sfogliare!
    Forse la cosa migliore sarebbe combinare le due cose: un tablet per tutti, ma senza dimenticare il buon vecchio libro!
    Sara

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