venerdì 4 ottobre 2013

Un momento di riflessione ...

10 commenti:

  1. Giovanni Ranalletta 2E
    Son molto dispiaciuto per le persone che sono morte. In realtà volevano sventolare la coperta sollo per farsi vedere, non avrebbero dovuto agitarsi. Io capisco perché volevano arrivare in Italia, scappavano dalla guerra. Loro secondo me avevano una speranza di vita. Queste persone pagano per venire in Italia e noi dovremo aiutarle, ma non possiamo accoglierli tutti. Se ci aiutassero anche gli altri Stati Europei che invece restano a guardare potremmo aiutarli davvero!!!.

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  2. Anche i ragazzi di prima C hanno commentato:

    " una vergogna! Queste le parole del Santo Padre per l'ennesima disgrazia accaduta a Lampedusa... Io concordo, anche se non so se un modo per evitare queste disgrazie c'è, penso però che i superstiti hanno diritto ad essere curati, ad avere cibi caldi e una casa accogliente... Sarebbe ancora più vergognoso se ora accadesse di nuovo " MARTINA

    " quelle persone stavano a pochi passi dalla riva quando è andato a fuoco qualcosa, una tragedia che ha colto all'improvviso questa gente che fuggiva dalla guerra e dalla fame" ALBERTO

    "La barca si è rovesciata e sono annegate donne incinte e bambini ... Penso soprattutto a loro ... Pochi sono riusciti ad arrivare a terra, ma almeno qualcuno c'è l'ha fatta! " SOFIA

    " io non riesco a capire come possano accadere di queste cose nel 2013, non capisco perché si debba ancora scappare dalla guerra e dalla carestia mentre paesi ricchi stiano a guardare indifferenti... e proprio una vergogna" MATTEO

    " mare, ieri hai accolto persone disperate, chiedevano solo una vita come la nostra, una vita normale di gioie, pace e amore" PARIDE

    " fuggivano dalla morte nel loro paese e sono morti in mare. Questo avvenimento così tragico non deve mai è poi mare riaccendere!"

    " uomini, donne, bambini hanno perso la vita per la cattiveria dei loro simili !" LETIZIA

    " certo non volevano morire... E dico anch'io che chi li ha spinti a morire dovrebbe vergognarsi e non solo! CARMEN

    " vorrei tanto che le guerre non ci fossero più e che regnasse la pace ovunque" GIULIA

    " sono stufa di sentire sempre al telegiornale di morte, sangue, violenza, armi, cattiveria ... Il mondo non c'è la fa più e sinceramente se penso al mio futuro non riesco ad immaginare nulla di bello se si andrà avanti così ... Quello che è successo e una cosa orribile che rimarrà segnata nei nostri cuori" LORENZA

    " inghiottiti dal mare senza lasciare tracce, se i potenti ora non fanno nulla perché questo non si ripeta mai più! SIMONE

    " non si può negare a nessuno la libertà di vivere e di crescere " anonimo

    " mi chiedo perché debba esserci la guerra. Diamo la precedenza alla pace! ALESSIA

    " la barca, capovolgendosi, ha cancellato delle vite, ha portato via delle speranze " KRISTIAN

    " io ho pregato per quelli che non ci sono più e per i superstiti e ho chiesto a Dio di proteggere tutti i profughi del mondo" CHIARA

    " un minuto di silenzio perché non succeda più che una barca non arrivi a riva perché troppo carica di disperati" DENNIS

    " mi provoca tristezza la guerra e tanta cattiveria e mi dispiace soprattutto per quelle donne quasi mamme che non hanno potuto dare la vita al loro bambino" MARIALAURA

    " degli emigranti erano pronti ad essere accolti e a pochi passi dalla riva le loro speranze sono state inghiottite dal mare, come i loro corpi ... erano dei nostri fratelli " FRANCESCO

    e IRIS conclude con una poesia

    Il mare
    che ruba e che prende
    che ama e che dona
    oh mare
    custodisci l'amore
    nei corpi innocenti
    che sognavano pace
    e ispiraci amore
    per chi non c'è più
    e per chi bussa alla porta
    da paesi lontani
    in cerca di pace!

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    1. Sesto intervento leggi
      " " fuggivano dalla morte nel loro paese e sono morti in mare. Questo avvenimento così tragico non deve mai e poi mai riaccadere" CHIARA

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  3. Queste persone sono fuggite dalla morte ma ne hanno travato una peggiore.Mi chiedo,perché il governo non fa nulla per evitare queste tragedie?Ha ragione il papa,è una vergogna.
    Lorenzo 2E

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  5. Siamo fortunati ad essere nati in un Paese dove non c' è ormai più la guerra.
    Penso ai bambini e ai ragazzi come me, che pur essendo nati nella stessa epoca, vivono l' esperienza drammatica della guerra. Per sfuggire alla guerra, nella speranza di avere un futuro migliore, alcuni si sono imbarcati e continuano ad imbarcarsi sperando di trovare un luogo dove vivere meglio: senza guerra.
    Mi dispiace perché purtroppo alcuni non ce l’ hanno fatta.

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  6. Io credo che questo episodio che si è verificato sia una cosa terribile. Gli immigrati che scappano dalla guerra in Africa per non morire e vengono in Italia non devono rischiare di morire! Sono molto triste ma anche arrabbiata perchè non mi capacito che succedano queste cose. Tutti noi siamo stati molto fortunati perchè non siamo nati in un paese dove c'è la guerra.

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  7. Volevo dire due cose: la prima è che volevo chiederle se la poesia di Iris (nonché mia cugina!) l'ha scritta lei o la copiata da Internet. Volevo saperlo perché è bellissima e mi piace tanto!!! :) La seconda cosa è che questo episodio che è appena accaduto, è davvero una vergogna per TUTTI gli Italiani. Come ha detto Alberta, le persone che scappano dalla morte non meritano di ritrovarla anche da noi.

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    1. La poesia di Iris è ORIGINALE E SUA, l'ha scritta davanti ai miei occhi dopo aver visto un filmato di una canzone che racconta del mare in modo analogo ma non certo uguale ...

      La tua riflessione, come quella dei tuoi compagni, mi commuove e mi fa sperare in un futuro migliore!

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  8. Ho saputo che un altro barcone è affondato vicino a Lampedusa. Lo Stato Italiano deve fare qualcosa! Non possiamo continuare con nuovi morti ogni giorno: così mettiamo in situazioni di lutto e disagio i familiari delle vittime e anche gli abitanti delle isole dove accadono le tragedie. Anche perché quelle persone cercavano un posto per una vita migliore, dove trovare pace, ma non stiamo dando altro che morte e ingiustizie.

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