martedì 22 ottobre 2013

Geografia prima C - La Terra:il nostro pianeta


Il primo capitolo sposta l'attenzione sulla Terra collocata nello spazio; dall'alto si osserva la superficie del nostro pianeta, in continua trasformazione... diamo fisicità alla Terra che ruota intorno all'asse terrestre, al Sole che tramonta stando fermo sull'orizzonte mentre noi scivoliamo all'indietro e lo perdiamo di vista!


per i tuoi approfondimenti o solo le tue curiosità


e troverai notizie, giochi e non solo ...
che ti appassioneranno allo studio della G E O G R A F I A!
buona navigazione!

15 commenti:

  1. Chi posta il primo commento... Scegliete un gioco, un articolo o altro e raccontatelo ai compagni qui nel blog! Vi aspetto numerosi!

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  2. Isole Eolie : Entra nella foto.
    Con la mia barca a vela, da un piccolo attracco per i pescatori, mi dirigo verso il Faraglione e l'isolotto di Basilurzo.
    Alla mia sinistra c'è la costa alta e rocciosa dell'isola di Panarea, ricca di vegetazione in mezzo alla quale spuntano alcune case bianche. Alla mia destra c'è il mare aperto. Il tratto davanti me è molto trafficato, piccole imbarcazioni portano i turisti a visitare le bellezze qui intorno.
    Supero la scogliera e compare davanti a me alto e maestoso il vulcano di Stromboli, e resto incantato...

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  3. LETIZIA N. ha scritto

    Professoressa questo ,invece, è il compito di geografia. Se si vuole diventare un astronauta non occorre essere superuomini o superdonne. Molte persone provenienti da varie parti del mondo, sono riuscite a diventarlo: l'Esa, ad esempio, può contare su 14 astronauti di otto paesi diversi. Molte persone si chiedono:<Se vogliamo diventare uno dei fortunati che sperimentano l 'ebbrezza del decollo, qual è la strada da seguire? Prima di tutto: per essere astronauta bisogna convincersi, perché occorrono anni di studio: la maggior parte inizia fra i 27 e i 37 anni. In secondo luogo:occorre seguire un corso di ingegneria o medicina. Gran parte degli astronauti imparano a pilotare nei loro paesi. Terzo: sapere bene le lingue, per poter comunicare con astronauti di diverse nazioni. Quarto:essere in buona salute, per le diverse attività solo spazio. Infine:avere buona capacità di adattamento.

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    1. Letizia, sono belli gli articoli di ESA for KIDS, vero? Prova comunque a postare direttamente tu i tuoi commenti, magari rispondi due paroline anche qui, solo per provare :-)

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  4. Le foreste in via di estinzione
    Le foreste ricoprono circa un terzo delle terre emerse; di queste alcune possono essere studiate solo dallo spazio.
    Esse sono fonti di legname e combustibili,dimora di molte piante e animali.
    Inoltre gli alberi trattenendo il terreno, modificano il clima.
    I satelliti servono per mappare velocemente le foreste e per avere informazioni ed aggiornamenti sulle loro condizioni.Alcuni di essi sono in grado di vedere attraverso le nubi ,come i veicoli spaziali ERS e Envisat dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA).Altre loro funzioni sono quelle di studiare la crescita delle piante, misurare la temperatura e rilevare i fuochi accesi.I satelliti possono inoltre distinguere i diversi tipi di alberi e la loro salute.
    Tutto ciò è importante per salvaguardare e preservare le foreste del nostro pianeta.
    Giulia Storto

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    1. Importante il lavoro dei nostri astronauti scienziati ... Tra poco anche una donna italiana nella ISS ... la stazione spaziale internazionale orbitante:-)

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  5. LA RIDUZIONE DEL BUCO DELL'OZONO
    All'inizio degli anni ' 80 lo strato di ozono cominciò a popolarsi ogni anno di enormi buchi.Alcuni satelliti dell'ESA hanno mostrato le fasi di crescita di questo fenomeno che arriva a ricoprire una zona vasta come l'europa.
    Tuttavia la concentrazione di ozono è in aumento e si pensa che il buco nell'ozono sopra l'Antartide possa lentamente scomparire.
    La notizia buona è che il satellite meteo europeo ha rilevato che le dimensioni del buco sopra l Antartide ha raggiunto le dimensioni minime degli ultimi 10 anni!!!
    L'ozono è un tipo di ossigeno che si trova nell'atmosfera e che ci protegge dai raggi ultravioletti del sole,una delle maggiori cause di tumore della pelle.
    L'evoluzione dello strato dell'ozono è condizionata dal vento,la temperatura e la composizione chimica dell'atmosfera.
    Tuttavia l'inquinamento causato dall'uomo rimane una delle maggiori cause di perdita dell'ozono .
    Con l'arrivo della primavera al polo,il ritorno della luce e le reazioni chimiche determinate dal cloro fanno si che le molecole di ozono si trasformino in ossigeno.
    Un'unica molecola di clorofluorocarburi può distruggere migliaia di molecole di ozono.
    Anche se l'uso di clorofluorocarburi è stato vietato nel 1987 la loro presenza persiste nell'atmosfera per tanto tempo dopo il rilascio.
    Dovremmo aspettare il 2050 affinché il livelli di clorofluorocarburi raggiungano i livelli bassi degli anni ' 60.
    Fino ad allora i satelliti continueranno a osservare i cambiamenti stagionali che avvengono nello strato dell'ozono.
    Ho scelto questo argomento perché mi sembra molto importante sotto il punto di vista geografico.
    A presto

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    1. Continua a leggere gli articoli su Esa4kids ... Sono veramente molto interessanti! :-)

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  6. ASTRONAUTI DELL'ESA
    Gli europei hanno l'accesso alle meraviglie del volo spaziale da più di trenta anni.I primi pioneri sono stati:Vladimir Remek,Miroslav Hermaszewsky e Sigmund Jahn.Questi hanno preso parte a missioni sulla stazione spaziale sovietica Salyut 6.Dal 1978 ad oggi ci sono state 52 missioni che hanno coinvolto 33 astronauti degli stati membri dell'ESA,tra cui i primi:Uff Merbold,Wubbo Ockels e Claude Nicollier.Merbold raggiunge per primo lo spazio nel 1983 con lo Shuttle STS-9 ,Ockels vola con lo Shuttle 2 anni dopo,invece Nicollier aspetta 14 anni per il suo primo volo.Il corpo degli astronauti ESA è stato creato nel 1998 e oggi conta 14 elementi.

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    1. Brava, Chiara... Noi tra i 14 astronauti dell' ESA conosciamo bene Luca Parmitano. Domenica 10 novembre l'astronauta Luca Parmitano lascerà la ISS insieme ai compagni di missione Karen Nyberg e Fyodor Yurchikhin. Il nostro inviato spaziale torna a terra dopo aver trascorso circa sei mesi sul laboratorio orbitante internazionale, durante i quali ci ha regalato emozioni uniche (come dimenticare le due passeggiate extra-veicolari?), immagini straordinarie e dettagliatissimi reportage sulla vita in microgravità. :-)

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    2. Per la seconda volta, in un anno, un'eruzione vulcanica in Islanda ha provocato il caos nella maggior parte d'Europa. Le cause sono state le nubi di cenere trasportate nella'aria per molti km. Per gli islandesi che vivono vicino ai vulcani, la vita é cambiata completamente. Uno strato di cenere ricopre case, strade e campi. E le enormi nubi hanno attraversato l'Europa, impedendo il decollo di molti voli.
      La prima eruzione avvenuta nel marzo 2010, quando il vulcano Eyjafjallajoekull, ha iniziato a eruttare. Nei mesi successivi sono stati cancellati migliaia di voli, man mano che le particelle si disperdevano. Conclusa l 'eruzione i voli tornarono alla normalità.
      Il 21 maggio 2011, il vulcano Grtmsvötn ha iniziato a espellere polvere negli strati superiori dell' atmosfera. Questa eruzione, benché di proporzioni maggiori, si è fortunatamente smorzata molto rapidamente.
      Alla fine di maggio i voli erano già tornati alla normalità.
      Uno dei maggiori problemi delle compagnie aeree, in questo tipo di eruzione, è garantire la sicurezza dei passeggeri. Se un aereo attraversa una nube vulcanica, le particelle di cenere penetrano nei motori, ppotendo provocare avarie. La cenere, inoltre, può danneggiare seriamente l'esterno del veicolo. É fondamentale trovare il modo di monitorare i movimenti delle nubi e valutare il loro spessore.
      Fortunatamente i satelliti che orbitano intorno alla Terra , come Envisat dell' Esa, sono in grado di fornire immagini dalle nubi di cenere. Sono anche in grado di rilevare i gas, come l'anidride solforosa, che vengono proiettati negli strati superiori dell' atmosfera e spesso raggiungono l'altezza dei voli di linea. I dati vengono inviati ai Volcanic Ash Advisor Centers che valutano il rischio potenziale e danno l'allarme.
      ;)

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    3. C'è un brevissimo video che mostra l'eruzione del vulcano dal satellite, il link è questo
      http://youtu.be/_DCYt7truyY
      Molto interessante e utile il lavoro dei satelliti e di tutti gli scienziati che collaborano per la sicurezza della nostra Terra!

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  7. I VULCANI

    Sulla terra i vulcani attivi sono ben 1.500 e si trovano gran parte tutti intorno all' oceano pacifico il cosiddetto anello di fuoco.
    In Europa i vulcani più grandi sono quelli del Vesuvio e del' Etna.
    Circa 500.000 persone abitano vicino a un vulcano .
    Quando accade un eruzione le zone circostanti al vulcano vengono seppellite da cenere e da lava bollente.
    I satelliti Envisat ed ERS-2 dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) consentono di studiare più da vicino questo fenomeno.
    Questi satelliti sono come dei radar che controllano i minimi movimenti del vulcano.
    Il radar permette di controllare il minimo respiro del vulcano e le fuoriuscite di gas nocivi.
    Grazie a tutti questi dati, si possono salvare tante vite e facilitare le operazioni di soccorso.

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