Una giornata davvero speciale
Oggi, con le prof Sanvitale e Vicentini, siamo stati in visita alla casa natale di Gabriele D'Annunzio a Pescara
Il museo al primo piano presenta una esposizione di quadri, fotografie, documenti d'archivio ...
Gabriele d'Annunzio in diverse sue opere cita luoghi ortonesi: la casa materna, sita presso l'antico convento di S. Francesco, la villa degli Onofrj in Via Roma, il Convento di S. Caterina con le suore cistercensi di clausura.
Famosa è la descrizione di Ortona, vista da San Vito, nel romanzo Trionfo della morte: "Ortona biancheggiava come un'ignea città asiatica su un colle della Palestina, intagliata nell'azzrrÍto, tutta in linee parallele, senza i minareti". Anche nelle Novelle detta Pescara cita personaggi ortonesi.
Il percorso ha previsto la visita delle singole stanze della casa-museo...
... veramente belli gli arredi e i mobili d'epoca e le decorazioni . Ogni stanza è illustrata con una didascalia che ripropone brani del Notturno, considerato il suo capolavoro, in cui il Poeta ricorda con parole ricche di sentimento sia gli ambienti sia le persone a lui care.
Luisa De Benedictis, nata in Ortona il 17 dicembre 1839, sposò, il 3 maggio 1858, il pescarese Francesco Paolo d'Annunzio; dalla loro unione, il 12 marzo 1863, nacque Gabriele.
Fin da giovanissimo Gabriele manifesta una fervida vena creativa : egli nell'arco della sua vita alternerà prosa narrativa e poesia a teatro, a conferma della sua prodigiosa capacità di padroneggiare qualsiasi parola o tecnica compositiva.
In Ortona si recava spesso, specialmente nella sua gioventù, per trovare amici e parenti.
Famosa è la descrizione di Ortona, vista da San Vito, nel romanzo Trionfo della morte: "Ortona biancheggiava come un'ignea città asiatica su un colle della Palestina, intagliata nell'azzrrÍto, tutta in linee parallele, senza i minareti". Anche nelle Novelle detta Pescara cita personaggi ortonesi.
Il percorso ha previsto la visita delle singole stanze della casa-museo...
... veramente belli gli arredi e i mobili d'epoca e le decorazioni . Ogni stanza è illustrata con una didascalia che ripropone brani del Notturno, considerato il suo capolavoro, in cui il Poeta ricorda con parole ricche di sentimento sia gli ambienti sia le persone a lui care.
Profondo fu il legame con la madre...
Luisa De Benedictis, nata in Ortona il 17 dicembre 1839, sposò, il 3 maggio 1858, il pescarese Francesco Paolo d'Annunzio; dalla loro unione, il 12 marzo 1863, nacque Gabriele.
Fin da giovanissimo Gabriele manifesta una fervida vena creativa : egli nell'arco della sua vita alternerà prosa narrativa e poesia a teatro, a conferma della sua prodigiosa capacità di padroneggiare qualsiasi parola o tecnica compositiva.
Gabriele D'Annunzio è certamente un grande della letteratura europea
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