lunedì 27 maggio 2013

terzaf . una giornata davvero speciale

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Una giornata davvero speciale

Oggi, con le prof Sanvitale e Vicentini, siamo stati  in visita alla casa natale di Gabriele D'Annunzio a Pescara


 

Il museo al primo piano presenta una esposizione di quadri, fotografie, documenti d'archivio ...




la pagella ... un enfant prodige



Gabriele d'Annunzio in diverse sue opere cita luoghi ortonesi: la casa materna, sita presso l'antico convento di S. Francesco, la villa degli Onofrj in Via Roma, il Convento di S. Caterina con le suore cistercensi di clausura.


In Ortona si recava spesso, specialmente nella sua gioventù, per trovare amici e parenti.


Famosa è la descrizione di Ortona, vista da San Vito, nel romanzo Trionfo della morte: "Ortona biancheggiava come un'ignea città asiatica su un colle della Palestina, intagliata nell'azzrrÍto, tutta in linee parallele, senza i minareti". Anche nelle Novelle detta Pescara cita personaggi ortonesi.




 Il percorso  ha previsto la visita delle singole stanze della casa-museo... 

... veramente belli gli arredi e i mobili d'epoca e le decorazioni .  Ogni stanza è illustrata con una didascalia che ripropone brani del Notturno, considerato il suo capolavoro, in cui il Poeta ricorda con parole ricche di sentimento sia gli ambienti sia le persone a lui care.


Profondo fu il legame con la madre...


Luisa De Benedictis, nata in Ortona il 17 dicembre 1839, sposò, il 3 maggio 1858, il pescarese Francesco Paolo d'Annunzio; dalla loro unione, il 12 marzo 1863, nacque Gabriele.

Fin da giovanissimo Gabriele manifesta una fervida vena creativa : egli nell'arco della sua vita alternerà prosa narrativa e poesia a teatro, a conferma della sua prodigiosa capacità di  padroneggiare qualsiasi parola o tecnica compositiva.

Gabriele D'Annunzio  è certamente  un grande della letteratura europea


La terzaf













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