lunedì 10 febbraio 2014

Galileo Galilei

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
Via San Vittore 21, Milano


SABATO 15 FEBBRAIO
450 ANNI DI GALILEO GALILEI

In occasione dell’anniversario della nascita del padre della scienza moderna, visite guidate con il curatore del Museo per conoscere gli strumenti realizzati dallo scienziato e riscoprire la rivoluzione del suo metodo

Considerato il padre della scienza moderna, Galileo con le sue opere ha svelato nuove e straordinarie realtà insegnandoci il rigore della ragione sul preconcetto e scardinando una struttura mentale e una cultura datata millenni. A lui dobbiamo l’introduzione del metodo scientifico, applicato ancora oggi dagli scienziati nella ricerca di nuove conoscenze. Nel corso del 2014 il Museo celebrerà questa figura fondamentale con una serie di altri appuntamenti in via di definizione.

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Presentazione di Jacopo
con il contributo di Luca, Carlotta, Chiara e Virginia

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3 commenti:

  1. Biografia di Galileo Galilei
    Ricerca a cura di Stella

    Galileo Galilei nacque a Pisa nel 1564, il 15 febbraio, e morì nel 1642. Fu un fisico, filosofo, astronomo e matematico italiano, è considerato il padre della scienza moderna e diede inizio alla rivoluzione scientifica. Figlio del musicista Vincenzo, si avviò presto agli studi universitari di medicina e si appassionò alla fisica e alla matematica.
    Nel 1585 tornò a Firenze, e iniziò a dedicarsi totalmente a queste due materie.

Per vivere, Galileo Galilei, diede lezioni private, fino al 1588, quando ottenne una cattedra di matematica all'Università di Pisa.

In seguito, Galileo ottenne la cattedra di matematica allo Studio di Padova, dove vi rimase fino al 1610 occupandosi anche di astronomia.
Gli anni passati a Padova furono per Galileo Galilei molto produttivi perché poté fare studi ed esperimenti anche di meccanica, d’idrostatica e sulla resistenza dei materiali.


    Costruì il termoscopio e il microscopio; inventò l'utilissimo compasso geometrico-militare per determinare le traiettorie dei proiettili, secondo la sua teoria sul moto parabolico.
    Galileo Galilei fece ricerche sul baricentro dei solidi, si dedicò all'invenzione della bilancetta idrostatica, per stabilire il peso specifico dei solidi.
 Nel 1599 conobbe Marina Gamba, che sposò e che gli diede tre figli.
    È in questo periodo che cominciò a orientarsi verso la teoria copernicana del moto planetario, avvalorata dalle osservazioni effettuate con un nuovo strumento costruito in Olanda: il telescopio.
    Nel gennaio 1610 osservò delle "piccole stelle" luminose vicine a Giove e nel marzo 1610 rivelò nel "Sidereus Nuncius" che si tratta di quattro satelliti di Giove.
    A Galilei si deve la legge del pendolo (il tempo delle oscillazioni è costantemente uguale, qualunque sia la loro ampiezza): chi si reca nella Cattedrale di Pisa può ancora oggi ammirare, sospesa alla volta altissima del tempio, la lampada che con le sue oscillazioni ispirò al giovane Galilei proprio l'invenzione del pendolo come regolatore di un movimento meccanico.
    Il 22 giugno del 1633 Galileo Galilei fu condannato dal Tribunale dell’Inquisizione per aver sostenuto le tesi copernicane, totalmente contrarie alle Sacre Scritture. Lo scienziato è accusato di eresia per il contenuto del Dialogo sopra i massimi sistemi, pubblicato nel febbraio del 1632. L’opera fu proibita. Galileo è costretto ad abiurare, e fu esiliato prima a Siena, poi ad Arcetri, presso Firenze. Nel 1638 Galileo divenne completamente cieco e morì nel 1642 e fu sepolto nella chiesa di Santa croce a Firenze, ma per l'opposizione del Sant'Uffizio passò più di un secolo prima che gli fosse dedicato il monumento e la lapide che possiamo vedere ancora oggi.

    Galileo Galilei è una delle figure che maggiormente hanno influito nel progredire delle conoscenze umane. Il “metodo” di osservazione da lui sistematizzato, ha aperto una nuova era nella ricerca, decretando il progresso scientifico in diversi campi del sapere. Le sue scoperte hanno portato alla riscrittura di quelle leggi astronomiche che oggi tutti conosciamo.

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  2. Biografia di Galileo Galilei
    a cura di Arianna

    Nato a Pisa il 15 febbraio 1564 e morto ad Arcetri l’8 gennaio 1642, Galileo Galilei è stato un fisico, matematico e astronomo ed è considerato uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi.
    Il padre lo spinse a studiare medicina ma lui la abbandonò per dedicarsi alla matematica e alla fisica.
    Diventò docente di matematica a Pisa e poi a Padova, fino al 1610, per poi trasferirsi a Firenze, invitato dal granduca Cosimo II dei Medici
    Nel 1609 elaborò e mise a punto il cannocchiale, che gli permise importanti osservazioni astronomiche e nel 1624 inventò il microscopio.
    Aderì alla teoria eliocentrica di Copernico, che sostenne nel suo libro ‘’Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo’’, pubblicato nel 1633.
    Questo libro provocò il processo di Galileo da parte della Chiesa, che era contro le affermazioni contenute nel libro e sosteneva che la Terra era immobile al centro dell’universo (teoria Tolemaica).
    A seguito del processo, Galileo viene condannato all’ergastolo, ma tale condanna viene trasformata in isolamento con il permesso di collaborare con giovani scienziati.
    Galileo Galilei ha dato una svolta importantissima al metodo scientifico non più basato solo sull'osservazione diretta della natura, bensì sull’attività sperimentale e con l'utilizzazione degli strumenti scientifici, affiancando ai suoi lavori una continua ricerca di applicazioni pratiche.

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