giovedì 4 ottobre 2012

ID & IF - ESA Space for kids

FIORENZA ha commentato così il post "Qui base spaziale ... "

Cara Professoressa,

il video riguardante gli astronauti italiani è molto bello!!!!

A me ha fatto capire l’emozione del presidente Napolitano e degli astronauti quando hanno mostrato la bandiera italiana.

Però non ho capito alcune cose...


Penso che avere degli astronauti italiani sia un grande orgoglio…………ma come si arriva a diventare astronauta????

grazie
Fiorenza



Cerchiamo le risposte alle sue e alle domande di tutti gli alunni sul sito
 
 
 
 
Dal primo volo di Yuri Gagarin nel 1961, più di 500 astronauti hanno volato nello spazio. In venti hanno raggiunto la Luna e in 12 hanno camminato sulla sua superficie. Sono state costruite stazionispaziali e gli astronauti hanno imparato a vivere e a lavorare nello spazio per mesi o per anni.


 buona navigazione!
 
la vostra prof
 









99 commenti:

  1. MATTIA I D scrive:

    Scienza senza peso

    “… Uno dei problemi più interessanti che si stanno studiando ora è il modo in cui il nostro corpo si adatta allo strano mondo dell’assenza di peso. Questi studi non solo aumentano le nostre conoscenze di biologia umana, ma sono anche la base per le future esplorazioni della Luna o di Marte.”

    Nel video c'è una scena dove un uomo è sottosopra.

    Ma cosa succede se nello spazio ci mettiamo sottosopra?

    Potremmo dire quasi niente in confronto a cosa succederebbe sulla Terra.
    Su quest'ultima,infatti, in poco tempo il sangue arriva al cervello e ci sentiamo male. Nello spazio le cose sono diverse:stando sottosopra o normalmente, il sangue scorre più lentamente. Tutto ciò è causato dalla totale assenza di gravita.

    Senza la gravità, il sangue e gli altri fluidi corporei che salgono alla testa possono tuttavia causare una sensazione di stanchezza e forti mal di testa. Per rimanere in forma, gli astronauti devono esercitarsi per molte ore al giorno.

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    1. RICCARDO ID SCRIVE

      Gentile Professoressa,

      ho guardato il sito da Lei indicato con molto interesse, perché l’astronomia è una scienza che mi affascina fin da quando ero bambino.

      Proprio per questo, in questi anni, mi sono costantemente informato sull’argomento leggendo libri e guardando documentari, trovando così molte risposte alle mie domande. Oggi mi sono chiesto:

      A che cosa servono tutti quei congegni tecnologici all’interno delle navicelle spaziali?

      Credo che per avere una risposta a tutte le mie curiosità dovrei avere la fortuna di incontrare l’astronauta Roberto Vittori e farmi una chiacchierata con lui… M A G A R I !






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    2. Provo a rispondere a RICCARDO

      Caro Riccardo,

      forse potrai veramente farti una chiacchierata con l’astronauta Roberto Vittori … ti confesso che un mio sogno è proprio quello di poter incontrare con voi un giorno “ un austronauta” in " carne ed ossa"…

      ma ora proviamo a tornare con i piedi per terra e trovare le risposte alle nostre curiosità sul sito … sei pronto?

      Partenza e via … primo click Tecnologia … poi Veicoli spaziali … poi Come è fatto un vicolo spaziale …fermiamoci qui…

      “… Un satellite è formato da due parti principali: la piattaforma (o bus) e il carico utile (strumenti esperimenti)…. “

      Andiamo ora alla pagina "Molte parti" …

      Leggiamo… “ Il veicolo spaziale trasporta diverse antenne che funzionano come delle orecchie e garantiscono i collegamenti di comunicazione con la Terra. La più importante di queste è una parabola di 2 m di diametro che può inviare e ricevere grandi quantità di dati e informazioni…

      Il cervello del veicolo spaziale è il computer. I dati possono essere archiviati nella memoria del computer o inviati sulla Terra in tempo reale attraverso le antenne…”

      Altra pagina "Voce scienza e spie" leggiamo ancora ” … La maggior parte dei veicoli lanciati dal missile europeo Ariane 5 è utilizzata per le telecomunicazioni – TV, radio digitale, Internet, video e telefono…

      I satelliti ERS ed Envisat hanno studiato … tutti gli aspetti della Terra, dalle calotte di ghiaccio e gli oceani allo strato di ozono e l'uso del terreno… “

      Come vedi quindi la strumentazione pur se complessa ha degli obiettivi molto specifici.

      Io ti consiglio dopo questa nostra globale esplorazione iniziale di fermarci a leggere magari una sola pagina per volta … scopriremo così piano piano tante notizie interessanti!

      La tua prof


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  2. MARIA ID scrive:

    Gentilissima professoressa,

    il video che riguarda le tre missioni spaziali è meraviglioso!
    I momenti più emozionanti del video sono quando il Papa saluta gli astronauti che si dirigono nello spazio e quando, dalla base spaziale, gli astronauti mostrano la bandiera dell’ Italia.

    Mentre guardavo il video mi sono chiesta come abbiano fatto gli astronauti a stare per sei mesi nella base spaziale e cosa abbiano mangiato nello spazio.

    Ho navigato sul sito che lei ci ha indicato ed ecco domande e risposte.

    Come hanno fatto gli astronauti a stare per sei mesi nella base spaziale?

    Gli astronauti sono stati costretti ad agganciare i loro sacchi a pelo alla parete, altrimenti, sarebbero volati nella navicella per assenza della forza di gravità.
    Sulla ISS non ci sono docce, infatti, gli astronauti si sono lavati usando dei panni.
    Gli astronauti hanno fatto esperimenti ogni giorno.
    Essi hanno mangiato tre volte al giorno e si sono allenati per due ore al giorno. Ogni tanto gli astronauti hanno passeggiato nello spazio.

    Cosa hanno mangiato gli astronauti nello spazio?

    Nello spazio gli astronauti hanno mangiato in base ad una dieta che conteneva minerali e vitamine. Essa prevede 100 piatti. Periodicamente arrivava una navicella carica di frutta fresca, acqua e pasti pronti. Inoltre si poteva mangiare anche ketchup, maionese, senape e pepe e sale sottoforma di liquido. I pasti potevano essere in scatola o in alluminio. Sull’ astronave ci sono dei forni per scaldare gli alimenti.Le bevande vanno dal te al caffè, dal succo d’ arancia al cocktail, alla frutta e alla limonata.

    Tutto questo non è meraviglioso?

    Maria


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    1. FIORENZA ha trovato nel sito la risposta al suo quesito
      " come si fa a diventare astronautri? "
      che ha sintetizzato così:

      Per diventare astronauti si deve studiare molto, quindi bisogna davvero volerlo ... l’addestramento inizia tra i 27 e i 37 anni.
      All’università bisogna frequentare una facoltà scientifica; inoltre bisogna imparare l’inglese e il russo perché le missioni il più delle volte sono condivise con americani, russi e giapponesi.

      La salute è indispensabile: gli allenamenti sono faticosi!!!
      In ultimo la vita nello Spazio ha bisogno di una buona capacità di adattamento, perché gli spazi sono angusti.

      Volete leggere l'aricolo completo: in Vita nello spazio, nella sezione astronauti c'è il link per l'articolo "Vuoi diventare astronauta?"

      Fiorenza I D






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  3. ELENA I D scrive:

    Gentile professoressa,
    ho visto il sito e mi è piaciuto moltissimo. Credo che sia una cosa molto interessante ed educativa.

    La mia prima domanda: che cos'è una stazione spaziale?

    La stazione spaziale è l’ oggetto più grande che abbiano mai inventato per viaggiare nello spazio,è fatta per viaggiare attorno alla Terra ed, anche di notte, è facile vederla.

    Per realizzare questo "oggetto" hanno collaborato molti Paesi. È alimentata da sedici enormi pannelli solari.
    All’ interno di questo oggetto spaziale è possibile svolgere diversi tipi di esperimenti e ricerche.

    La nuova navetta sarà in grado di riportare materiali ed esperimenti finiti sulla Terra.

    Una delle ricerche più interessanti per un astronauta è studiare come il nostro corpo si adatti all’ assenza di peso. Esistono degli orologi, che molti astronauti portano, che registrano ogni loro movimento.

    Gli astronauti devono conoscere ogni singolo aspetto delle capacità operative di veicoli e stazioni spaziali. Uno dei metodi di addestramento è provare l’ attività da svolgere già sulla terra. Gli astronauti indossando un' attrezzatura che gli permette di muoversi in ambienti dove non c'è la forza di gravità.

    Come fanno gli astronauti a mangiare?

    Fino a poco tempo fa, tutto il cibo, l’ acqua e i ricambi, venivano portati dalle shuttle.
    Adesso ci sono veicoli di trasferimento automatizzato che portano cibi freschi agli astronauti.

    Elena ID


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    1. CHIARA SCRIVE

      Come si dorme nello spazio?

      Gli astronauti,dopo una giornata di lavoro,si concedono un po’ di riposo!

      Bisogna fissare il letto sulle pareti o sul soffitto per non volare via e non andare a sbattere per poi dormire tranquillamente. Di solito gli uomini imbarcati dormono nelle cabine e chi ne rimane senza dorme nei moduli della ISS.

      Nelle cabine americane puoi ascoltare musica,usare il computer e leggere su una scrivania. Le cabine devono avere aria a sufficienza per evitare la formazione di bolle di anidride carbonica durante la respirazione.

      Gli astronauti dormono otto ore al giorno e devono indossare mascherine o oscurare le finestrelle della navicella per non far entrare il sole. Anche nello spazio, quando si dorme si sogna o si hanno incubi….e si russa!
      Chiara

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    2. Quando si è nello spazio come si trascorre il tempo libero?

      Gli astronauti nel tempo libero ricevono una videochiamate oppure delle e-mail dai famigliari .
      Sono molto spesso in comunicazione con le scuole e i radioamatori.

      Gli astronauti si possono portare oggetti personali ad esempio gli scacchi o la dama, libri o cd . Alcuni di loro si portano anche strumenti musicali in particolare la chitarra acustica .

      Il momento dei pasti è un modo per stare insieme e la sera l'equipaggio si riunisce per vedere un film in DVD.

      Alessia ID

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    3. gentile professoressa,

      sono MARISTELLA

      a me ha colpito e interessato il video di introduzione sull'universo di esa for kids e ore te ne voglio parlare.

      Come prima cosa ho scoperto che il sistema solare ha piu' di 4 miliardi di anni. Poi a mano a mano che il video spiega i vari pianeti si avvicina al sole,

      1)NETTUNO ha molte lune, sono almeno 12
      2)AD URANO l'estate e' molto lunga dura 21 anni
      3)SATURNO e' molto leggero e se fosse messo nell'acqua galleggerebbe
      4)GIOVE e' il piu' grande del sistema solare
      5)LE COMETE sono delle enormi palle di ghiaccio,polvere e roccia
      6)LA CINTURA ASTEROIDE si trova tra Giove e Marte
      7)MARTE e' rosso a causa delle sue rocce rosse
      8)LA TERRA sfreccia attorno al sole a 30 Km al secondo
      9)VENERE e la Terra sono uguali
      10)MERCURIO e'il piu' piccolo dei pianeti
      11)IL SOLE e' 5 milioni di gradi e di conseguenza e' il piu' caldo

      ed infine ho scoperto che ci sono piu' di 200 miliardi di STELLE nella nostra galassia

      Maristella

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  4. FIORENZA

    Navigando sul sito ho scoperto l'esistenza dei "Buchi neri"

    Essi sono oggetti dove non c’è la superficie e "la materia è sprofondata su se stessa"; per questo sono considerati gli oggetti più strani dell’Universo ed, aggiungo io , anche forse i più difficili da comprendere!

    I buchi neri si formano quando una stella pesante 10 volte di più del Sole finisce di esistere con un’esplosione.

    In essi l’attrazione gravitazionale è così forte che non fuoriesce neanche la luce e allora non sono visibili, ma
    ne possiamo stabilire l'esistenza perchè molti di essi sono circondati da dischi di materiale che girano vorticosamente,raggiungendo temperature molto elevate ed emettendo raggi X.

    Molte galassie contengono buchi neri ………… questi sono il motore delle galassie attive e di quelle antiche, chiamate quasar;i quasar sono più brillanti di tutte le galassie ordinarie.


    Infine, avvicinarsi a un buco nero sarebbe molto pericoloso per la loro incredibile forza di gravità;
    un astronauta che si avvicinasse troppo potrebbe essere risucchiato e fatto a pezzi.


    Fiorenza

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  5. MARIANNA scrive

    PASSEGGIARE NELLO SPAZIO

    Centinaia di esploratori hanno camminato nello spazio negli ultimi 50 anni.Le passeggiate nello spazio sono state definite Attività Extraveicolari o EVA.

    Consentono di istallare apparecchiature e fare esperimenti.Dal 1998 sono servite quasi 1000 ore di Attività Extraveicolari per riparare la Stazione Spaziale Internazionale.

    Durante le passeggiate gli astronauti indossano tute ”speciali” per camminare nel vuoto.Sono fatte da vari strati che mantengono il corpo alla giusta temperatura e così si può respirare.

    Per non rischiare di cadere nel vuoto,gli astronauti sono attaccati a dei fili a loro volta attaccati alla Stazione Spaziale.

    Le passeggiate nello spazio possono durare ore,ore ed ore…Il record ce l’hanno Susan Helms e James Voss per essere stati nello Spazio per quasi 9 ore nel Marzo 2011.
    Marianna

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  6. MARISTELLA

    Cara professoressa
    mi sono fatta una domanda:

    come si formano le eclissi solari?

    ho cercato la risposta e...
    si formano quando, nella fase di luna nuova, la luna passa davanti al sole e lo copre. Si puo' vedere solo un cerchio nero contornato da un anello luminoso.

    Il cielo si fa buio e gli animali pensano che sia arrivata la notte infatti si azzittiscono.

    Ogni anno se ne verificano massimo due ma molto spesso la luna copre solo una parte del sole per questo si chiamano "eclissi parziali"; le "eclissi totali" avvengono molto meno frequentemente.

    Ho scoperto anche che e' pericoloso guardare senza riparsi gli occhi.

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  7. DANIEL IF ha trovato un articolo sui terremoti: ecco il suo report.

    I terremoti sono tra le peggiori catastrofi naturali che si possano verificare nel mondo e causano molte vittime e distruzione di costruzioni e case.

    I terremoti avvengono in continuazione,magari anche mentre sto scrivendo, e possono essere di diversa potenza, che viene calcolato in magnitudo, da una scala che va da 1 a 10; più è alto il numero (indice) più la scossa è violenta.

    I terremoti sono detti anche sismi o scosse telluriche e si possono verificare per oscillazioni o/e vibrazioni della crosta terrestre provocate dallo spostamento improvviso di una massa rocciosa nel sottosuolo.

    Il terremoto può avvenire anche in acqua, prendendo così il nome di maremoti (o tsunami).

    Ci sono anche strumenti radar in grado di rivelare anche spostamenti di pochissimi millimetri oppure anche rilevare danni a costruzioni e case; purtroppo non ci sono ancora strumenti in grado di prevedere terremoti o maremoti.
    Daniel

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  8. Cara Prof, buonasera.
    E' stato divertente fare questo piccolo articolo sugli asteroidi e mi sono piaciuti molto.

    GIORGIA IF

    Gli asteroidi

    Gli asteroidi sono piccoli corpi rocciosi e spesso vengono anche chiamati “PIANETINI”.

    Si pensa che esistano miliardi di questi corpi rocciosi e la maggior parte si trova in una “fascia principale” compresa tra le orbite di Marte e Giove.

    La parola Asteroide significa simile ad una stella.
    Sono stati chiamati così perché erano visibili dai telescopi come punti luminosi.

    Gli astronomi li chiamavano anche “Parassiti del cielo” perché ce ne sono talmente tanti che rovinavano le foto più belle delle galassie.

    Il più grande degli Asteroidi è CERERE.
    Giorgia

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  9. MATTIA ID
    Cara prof.ssa,
    questa è la mia ricerca sulle meteoriti.

    Ogni giorno quasi 50 tonnellate di materiale roccioso cade sulla Terra.Queste rocce vengono definite meteoriti e provengono dalla fascia di asteroidi tra Giove e Marte.

    Questi pezzi di roccia viaggiano nello spazio per milioni di anni finché vengono catturati dala forza di gravità di un pianeta e, se sopravvivono all'infuocato viaggio attraverso l'atmosfera, diventano meteoriti.Sulla Terra ne sono state trovate migliaia come la meteorite Hoba del Sud Africa.

    Dallo studio di queste rocce, gli scienziati hanno ricavato moltissime informazioni sulla nascita del Sistema Solare.

    Mattia ID

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  10. EMANUELE ID

    Cara professoressa,

    oggi parlerò degli asteroidi.

    La maggior parte di questi corpi rocciosi si trova in una “fascia principale” compresa tra le orbite di Marte e Giove. La parola “asteroide” significa “simile a una stella”. Il più grande asteroide è Cerere scoperto da Giuseppe Piazzi nel 1801.

    Molti asteroidi hanno delle famiglie. Ogni membro (di una famiglia) deve essere dello stesso colore. Una delle più grandi è la famiglia Flora che contiene circa 400 membri.

    Alcuni asteroidi sono diventati anche delle lune di Giove.

    Centinaia di corpi rocciosi passano molto vicini alla Terra.

    A presto.

    Emanuele 1D

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  11. Salve prof,
    fare questa piccola ricerca sulle eclissi solari è stato molto interessante perchè questo è un argomento che mi ha sempre appassionato.

    Giuseppe 1F

    LE ECLISSI SOLARI

    Le eclissi solari sono uno spettacolo affascinante. Si verificano solo durante la fase di Luna Nuova, quando la Luna passa davanti al Sole e lo copre; resta visibile solo un anello luminoso detto Corona.

    Gli animali e gli uccelli si azzittiscono durante l’eclissi perché pensano che sia notte.
    Le eclissi non succedono in nessun altro posto del Sistema Solare.

    Ogni anno avvengono almeno due eclissi, ma la maggior parte sono parziali perché la Luna copre solo una parte del Sole. Le eclissi solari totali le riesce a vedere solo la regione coperta dall’ombra della Luna.

    Quando avvengono le eclissi bisogna stare attenti a non guardare ad occhio nudo perché è molto pericoloso, infatti bisogna usare sempre una protezione
    Giuseppe 1F

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  12. Cara prof le invio la ricerca sulla Terra.

    MICHELA

    La Terra, il nostro amato pianeta, durante tutta la sua storia è stato protagonista di forti variazioni climatiche.

    Le variazioni del clima avvenute nel corso di milioni o centinaia di migliaia di anni, sono state causate da fattori astronomici quali le oscillazioni dell'orbita e dell'asse del nostro pianeta.

    Le variazioni del clima nel corso di periodi più brevi, ossia centinaia o migliaia di anni sono dovute ad oscillazioni dell'attività solare e variazioni dell'effetto serra.

    L'insieme di tutti questi fattori provoca dunque una sostanziale instabilità nel clima terrestre.

    A complicare ancora di più la situazione si è aggiunto il recente contributo dato dalle attività umane (origine umana dell'effetto serra) che sta determinando le variazioni climatiche attuali.

    E' quindi sostanzalmente sbagliato dare la colpa di tutto questo solo alle attività umane, anche se è innegabile che ci sia un contributo da parte degll'uomo che sarebbe meglio cercare di evitare.
    Michela ID

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  14. LORENZO

    LO SCIOGLIMENTO DEI GHIACCIAI

    Circa 20000 anni fa il nostro pianeta era ricoperto da spesse calotte di ghiaccio. Da allora man mano le calotte si sono sciolte.

    Questo fenomeno è dovuto al fatto che la Terra è soggetta a periodi glaciali e periodi di riscaldamento. In questo periodo di riscaldamento la temperatura aumenta anche perché vengono prodotti dall’ uomo i gas serra e con l'aumento della temperatura le calotte polari si stanno sciogliendo.

    La conseguenza immediata è l’innalzamento del livello del mare che potrebbe causare disastri a tutte le città sul mare.

    Le lastre di ghiaccio inoltre fanno da specchio riflettendo la luce solare e raffreddano la Terra. Se il ghiaccio scompare, la Terra potrebbe diventare più calda e ci sarebbero massicci cambiamenti climatici.

    Tutto questo a me preoccupa tanto non solo perché la città dove vivo e dove vado a scuola si trova sul mare, ma perché so che il livello del mare potrebbe alzarsi non solo di qualche decimetro ma di qualche metro!

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    1. Caro Lorenzo,
      vorrei aggiungere che il fenomeno dello scioglimento dei ghiacciai, così come altri fenomeni quali l'aumento dei "gas serra" che vengono prodotti dalle fabbriche, dalle automobili e dagli aeroplani e la deforestazione, solo per citarne alcuni, vengono studiati dai satelliti nello spazio.

      In questo modo gli scenziati possono monitorare i cambiamenti climatici così da trovare "soluzioni" per evitare le catastrofi che tu prevedi ... almeno queste sono le nostre speranze per il futuro.
      la prof

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    2. refuso:
      nel commento leggi " gli scienziati "

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  15. Salve prof,
    ho scritto l'articolo sulle stelle cadenti; mi sono incuriosito e mi piacerebbe tanto vederne una!

    CHRISTIAN 1F

    LE STELLE CADENTI

    Ci sono diverse centinaia di comete che passano la maggior parte delle loro vite tra i pianeti del sistema solare interno. Queste comete lasciano dietro di sé numerose tracce di gas e polvere.

    Questi granelli di polvere, delle dimensioni di quelli di sabbia, sono noti come meteore. Quando si scontrano con l'aria rarefatta dell'atmosfera terrestre, le meteore si scaldano molto rapidamente e, bruciando, lasciano scie luminose brillanti nel cielo notturno. Nascono cosí quelle che chiamiamo “stelle cadenti”.

    In una notte serena, osservando il cielo abbastanza a lungo, é possibile riuscire a vedere una stella cadente. In alcuni momenti dell'anno, quando la Terra attraversa la scia di una cometa, il loro numero aumenta fino ad arrivare a 100 in un'ora.

    In rare occasioni, sciami di meteore hanno illuminato a giorno il cielo notturno!

    La cometa più famosa è la Cometa di Halley che passa ogni 76 anni circa.
    Christian

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  16. MARIA scrive:

    I meteoriti

    I meteoroidi sono frammenti più piccoli di roccia e polvere;alcuni cadono sulla Terra, ma date le piccole dimensioni bruciano a contatto con l’ atmosfera.

    Quando un meteoroide raggiunge il suolo, viene detto meteorite. Quando esso entra in contatto con l’ atmosfera terrestre, diventa incandescente e traccia una scia luminosa nel cielo notturno.

    Queste scie luminose vengono chiamate meteore, o stelle cadenti.
    Dallo studio di queste rocce, gli scienziati hanno ricavato moltissime informazioni sull'età e sulla nascita del Sistema Solare. Si è dimostrato che alcune meteoriti provenivano dalla Luna o da Marte.

    Le collisioni sono abbastanza comuni. Infatti, in Arizona (USA), un meteorite di circa 60 metri di diametro, si schiantò creando un cratere profondo 175 metri e largo 1265 metri
    Maria

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  17. FRANCESCA ID

    65 milioni di anni fa l'impatto con un' asteroide.

    La tecnologia ci consente di controllare tutto.

    L'asteroide 2011ag5 è stato scoperto grazie ad un speciale telescopio posizionato in Arizona.
    Francesca

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  18. Cara prof sono Matteo 1F,

    sono rimasto affascinato dalle origini della Luna perchè ho visto un documentario su Ulisse.

    La Luna è l'unico satellite naturale della Terra e da 4 miliardi e mezzo di anni gira intorno alla Terra, illumina le nostre notti, provoca le maree, alimenta paure e superstizioni e qualche volta si mette fra il Sole e la Terra causando il fenomeno più suggestivo della Natura: l' eclisse totale del Sole.

    Sulla sua origine si sono avute diverse teorie:la prima proviene dalla Bibbia, infatti nel IV giorno della Creazione Dio disse:Farò un luminare che dominerà il giorno(il Sole) e un luminare che dominerà la notte (la Luna) e le stelle.(Genesi,1,14-16)

    Secondo alcuni scienziati la Luna fu catturata dal campo gravitazionale terrestre (teoria della cattura); secondo altri la Terra e la Luna erano una cosa sola, poi la Luna si staccò (teoria della fissione).

    Queste teorie però non erano abbastanza convincenti.
    Poi nel 1984 fu proposta un' altra teoria, ritenuta valida ancora oggi, la teoria del " big splash" secondo la quale ci fu uno scontro fra la Terra e un pianeta "vagante",e dallo scontro uscì tanto materiale che poi si condensò e formò la Luna.
    Saluti
    Matteo

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  19. MANUEL IF

    L'Inquinamento dell'aria

    Ogni volta che respiriamo,inviamo anidride carbonica all'atmosfera.

    L’anidride carbonica è un gas serra,negli ultimi 100 anni l’anidride carbonica è aumentata nell’ atmosfera.
    La maggior parte è causata dagli umani con macchine,trasporti pubblici,aerei e rifiuti lasciati per strade ed edifici abbandonati e la combustione di petroli e carbone e il disboscamento.

    Cosi l’anidride aumenta e l’ossigeno diminuisce sempre di più. Questo carbonio immagazzinato viene rilasciato in atmosfera anche quando gli alberi vengono cancellati o bruciati.

    Dati satellitari mostrano che il mondo sembra essere sempre più caldo,degli scienziati credono che sia un legame tra effetto serra e scioglimento dei ghiacci.

    Satelliti come Evistan dell’ESA potranno prevedere in futuro i cambiamenti climatici e globali.
    Manuel

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  20. la prof

    da "Cambiamento del clima - Il riscaldamento globale"

    Alcuni strumenti a bordo di Envisat producono ogni giorno delle mappe globali dei gas serra come il metano (un gas molto utilizzato per cucinare e per il riscaldamento).

    Altri strumenti permettono invece di rilevare i cambiamenti nella temperatura, nella quantità di neve e ghiaccio, nei livelli dei laghi e nell'estensione della copertura boschiva.

    Queste informazioni sono molto importanti per sorvegliare l'applicazione degli accordi internazionali sulla riduzione delle emissioni di gas serra."

    Lo sapevi che " Il protocollo di Kyoto è un trattato internazionale che impone obiettivi vincolanti a 37 paesi industrializzati e all'Unione Europea al fine di ridurre l'emissione di GHG di un valore medio pari al 5,2% nel periodo 2008 - 2012 rispetto a quanto da loro emesso nel 1990" ?

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  21. Il post-2012

    ancora la prof

    Ci troviamo nell’ultimo anno di obbligo e gli strumenti del Protocollo di Kyoto si sono dimostrati un buon punto di partenza!

    Purtroppo però le emissioni globali di gas serra sono ancora in continuo aumento.

    Durante le Conferenze delle Parti (COP) la comunità globale cerca di trovare la base per un nuovo accordo globale per il periodo post-2012, ma troppo distanti sono ancora le posizioni dei Paesi maggiormente inquinanti come gli USA e la Cina.

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  22. GIORGIA ID ci propone la sua riflessione sull'eclissi lunare!

    Un'eclissi lunare è un fenomeno durante il quale l'ombra della terra oscura del tutto o parzialmente la luna e che si verifica nel momento in cui quest'ultima è nella fase di "luna piena" mentre sole,terra ed essa si trovano allineati in quest'ordine.

    A causa delle reciproche distanze fra il sole, la luna e la terra l'ombra è di forma conica.

    Nelle eclissi lunari il cono d'ombra proiettato dalla terra è sempre molto più ampio della luna ed è accompagnato da un cono più alto , detto cono di penombra, nel quale solo una parte dei raggi del sole vengono intercettati dalla terra.
    Giorgia





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  23. ALESSIA C. ritorna sull'eclissi solare

    L'eclissi solare è un fenomeno che si verifica quando la Luna passa davanti il Sole e lo copre.
    Tutto ciò che si può vedere è un disco nero contornato da un anello luminoso :la corona .
    Questo succede almeno 2 volte all'anno , ma la Luna copre solo una parte del sole.

    Leeclissi solari sono possibili perchè la Luna è 400 volte più piccola del Sole, ma è anche 400 volte più vicina a noi. Perciò la Luna anche se molto piccola riesce a coprire il Sole esattamente.
    Alessia C.

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  24. RICCARDO ID

    IL SISTEMA SOLARE

    Il sistema solare è costituito dal Sole e da tanti altri corpi celesti più piccoli che gli ruotano attorno. A parte il Sole, i componenti più grandi del sistema solare sono gli otto pianeti principali.

    Più vicini al Sole ci sono quattro pianeti più piccoli: Mercurio, Venere, Terra, Marte. Oltre questo pianeta si trova la fascia di asteroidi, una regione di spazio popolata da milioni di frammenti di roccia, residui della formazione dei pianeti. All'estremità della fascia di asteroidi si trovano i quattro giganti gassosi: Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Questi pianeti sono molto più grandi della Terra, ma molto leggeri rispetto alla loro grandezza. Infatti sono costituiti soprattutto da idrogeno ed elio.

    Fino a poco tempo fa, il più lontano pianeta conosciuto era il piccolo mondo ghiacciato di Plutone. Però, visto che Plutone è molto più piccolo persino della nostra Luna, molti astronomi oggi credono che non possa essere considerato un pianeta vero e proprio.
    Riccardo

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  25. MANUEL
    ora tocca a te!

    Salve prof sono Manuel della 1F!

    Pare che il clima della Terra si stia modificando molto rapidamente, un fenomeno che non si verificava dalla fine dell'ultima era glaciale, 10 000 anni fa.

    Gli scienziati non riescono a valutare con precisione l'entità del cambiamento climatico, o a stabilire perché si stia verificando, ma ritengono che il fenomeno dipenda almeno in parte dalle attività dell'uomo.

    Gli scienziati pensano che il nostro pianeta si stia riscaldando, come dimostrerebbero lo scioglimento delle calotte polari e l'innalzamento del livello dei mari.

    Il fenomeno pare sia dovuto in parte all'aumento dei "gas serra" che vengono prodotti dalle fabbriche, dalle automobili e dagli aeroplani. Altre attività che contribuiscono al riscaldamento globale sono la deforestazione e l'uso di combustibili come il petrolio e il carbone.

    Lo strato di ozono, che ci protegge dai raggi nocivi del sole, si è molto assottigliato in questi ultimi anni e in alcuni punti è andato completamente distrutto.
    Manuel

    RispondiElimina
  26. Salve cara Prof, Matteo 1F

    L' atmosfera, è uno strato di 320 km composto da vari gas che si è formata all' origine della Terra e ha permesso che su di essa ci fossero le condizioni climatiche ideali per lo sviluppo della vita.

    Infatti nell' atmosfera (precisamente stratosfera) c'è un gas molto importante,l' ozono, che impedisce alla parte nociva dei raggi solari, gli ultravioletti, di arrivare sulla terra così da mantenere una temperatura adatta alla vita e da non dannegiare gli esseri viventi.
    Purtroppo però negli ultimi 20 anni lo strato di ozono si è assottigliato sempre di più fino ad avere dei buchi (come sull'Antartico)a causa delle intense attività industriali, della grande diffusione dei mezzi di trasporto e del massiccio utilizzo di metano(per cucinare e per riscaldare le case)
    Oltre a questo danno, hanno portato ad un aumento dell'anidride carbonica(CO2), quindi dell'effetto serra con coseguente innalzamento della Temperatura della Terra.

    Anche la continua deforestazione contribuisce all'aumento di CO2.
    Questo aumento di T, secondo molti scienziati potrebbe essere la causa delle variazioni climatiche, siccità alternata a piogge eccezionali e violente che negli ultimi anni stanno colpendo la Terra.

    Per questo nel 1997 è stato firmato da 160 Paesi e poi nel 2005 è entrato in vigore, il Protocollo di Kioto, per ridurre le emissioni inquinanti.

    In orbita sulla Terra già da 10 anni c' è il satellite Envisat che oltre a fornire tante informazioni sulla Terra tiene anche sotto controllo i buchi dell' ozono e il livello di inquinamento dovuto alle industrie e agli incendi boschivi, facendo una mappa mondiale dei gas serra.

    Professorè ho scritto troppo?
    Matteo

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    1. No, Matteo, non hai scritto troppo! Va benissimo!
      Le indicazioni delle "100 parole" sono solo indicazioni di massima ...
      buon studio
      la tua prof

      Elimina
  27. MARIA I D

    L’ atmosfera è come uno schermo protettivo che circonda la Terra . Questo schermo lascia filtrare la luce del Sole e trattiene il calore grazie ai gas naturali. Purtroppo, noi umani ,inquiniamo rilasciando molti gas nell’ atmosfera e questo causa il surriscaldamento del pianeta ed i conseguenti sconvolgimenti climatici.

    Maria

    RispondiElimina
  28. FIORENZA

    La Terra-Il Pianeta Azzurro

    La Terra ha distese d acqua in superficie e davvero tanto ossigeno nell’atmosfera.
    Inoltre è l’unico pianeta riconosciuto che sostiene la vita.

    Quando lo si vede dalla Luna o dallo Spazio il colore dominante è l’azzurro perché è incredibilmente ricoperto di oceani, per questo è stato chiamato “Pianeta Azzurro”; quando l’acqua degli oceani viene scaldata dal Sole si trasforma in gas; quando invece il gas si raffredda si trasforma in gocce d’acqua (pioggia).

    La Terra si trova in una zona “privilegiata” del Sistema Solare, perché lì la temperatura è perfetta per la vita, che è rimasta costante per migliaia e migliaia di anni.

    RispondiElimina
  29. MICHELA n 22

    La terra è ricoperta completamente da gas che chiamiamo atmosfera, in termine scientifico.

    L'atmosfera è trasparente ma quando è illuminata dal sole diventa di colore azzurro ( così la vedono gli astronautui!)

    Durante il giorno l'atmosfera ripara dai raggi del Sole e nella notte trattiene il calore ma non permette che la temperatura scenda troppo.

    L'atmosfera è un guscio gassoso che si estende per oltre 1000 km di altezza al di sopra della superficie terrestre e si divide in cinque zone:
    Troposfera,Stratosfera, Mesosfera,Termosfera e Esosfera.
    L'atmosfera terrestre è composta di azoto.
    In linguaggio non scientifico l'atmosfera si chiama aria.
    Se non ci fosse l'aria il cielo sarebbe nero come quello della Luna.
    Michela

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  30. MATTIA
    L' aria è ciò che costituisce l'atmosfera terrestre: è una miscela di gas, una specie di involucro protettivo per gli esseri viventi. La forza di gravità la trattiene intorno alla Terra.

    L' aria è composta principalmente di azoto, con un po' di ossigeno, piccole quantità di argo, anidride carbonica e vapore acqueo.

    L'atmosfera si formò poco dopo la formazione della Terra, quando la superficie era coperta di vulcani che emettevano gas; questi si accumularono formando l'atmosfera "primitiva" in cui non c'era ossigeno.
    Più tardi, esseri viventi semplici iniziarono a fare la fotosintesi, producendo ossigeno.

    L' atmosfera terrestre si estende in altezza per circa 9.600 km. Viene suddivisa in diversi strati:
    1.troposfera dove si verificano i fenomeni atmosferici;
    2.stratosfera dove si trova lo strato di ozono che ci protegge dalle pericolose radiazioni ultraviolette provenienti dal Sole;
    3.mesosfera dove la maggior parte delle meteore brucia mentre attraversa l'atmosfera;
    4.termosfera o ionosfera;
    5.esosfera, ovvero lo strato più esterno dove comincia lo spazio.
    Mattia

    RispondiElimina
  31. Grazie professoressa!!! Ho fatto la ricerca e ,leggendo,ho trovato tutto molto interessante anzi direi che è meraviglioso. Mi sono resa conto che pensavo di conoscere abbastanza bene la terra ma invece adesso sto scoprendo che è ogni giorno piu' bella!!!!!!!

    Marianna I F

    I satelliti possono guardare tutta la Terra e darci delle informazioni su di essa.Per esempio,(i satelliti)vengono utilizzati per darci informazioni sul meteo,sulle trasformazioni delle città e le modificazioni del ghiaccio.Però possiamo anche osservare le “catastrofi”,causate dall’uomo come: inondazioni, incendi,modificazioni del ghiaccio…

    L’ESA sta costruendo un gruppo di satelliti Earth Explorer.Ognuno di essi deve studiare un determinato fenomeno in modo molto dettagliato.Insieme,i satelliti,ci faranno conoscere meglio l’atmosfera,gli esseri viventi,i fiumi,i mari e i ghiacci.Ci permetteranno anche di vedere sempre meglio l’effetto delle attività umane sulla natura.

    L’ESA sta anche organizzando una serie di missioni Earth Watch.I satelliti meteorologi analizzano le nubi e i venti, misurano la temperatura dell’aria e altre cose riferite alla Terra,mare e aria.Un satellite che analizza l’atmosfera,le nubi,la temperatura e l’umidità è “MeteOp”.
    Marianna
    Grazie prof.A domani!!!

    RispondiElimina
  32. Riccardo

    Negli ultimi 100 anni, la quantità di anidride carbonica nell'atmosfera è aumentata in modo costante e questo incremento è stato causato principalmente da attività svolte dall'uomo, come la combustione di petrolio e carbone o il disboscamento.

    Le foreste rimuovono molta dell'anidride carbonica nell'aria, ma questo carbonio torna nell'atmosfera quando gli alberi vengono abbattuti o bruciati.

    In base ai dati ricevuti dai satelliti sembra che la Terra si stia riscaldando. Molti scienziati pensano che vi sia un legame tra il riscaldamento globale e l'aumento dei gas serra. Questo fenomeno è noto come “effetto serra”.

    La distribuzione di metano nell'atmosfera è misurata da Envisat.

    Queste informazioni sono molto utili per sorvegliare l'applicazione degli accordi internazionali sulla riduzione delle emissioni di gas serra.
    Riccardo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Riccardo,
      nei commenti purtroppo non posso pubblicare immagini ma apprezzo molto quando voi mi inviate le immagini per email ( non sei il solo, anche Maria ha aggiunto al suo commento delle significative immagini )

      Le immagini le possiamo inserire solo nei post e sono sicura che fra un po' di tempo anche voi sarete in grado di iniziare un post con immagini o fotografie inedite e originali!

      per ora continuate ad inviare commenti, è senz'altro una buona abitudine!
      la prof ssa

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  33. IL PIANETA DELL’ArIA
    La Terra è avvolta da uno strato di gas che chiamiamo atmosfera o più comunemente aria.
    L’aria, quando è illuminata dal sole, prende il colore azzurro.
    Durante il giorno l’atmosfera ripara dai raggi del sole. Durante la notte l’aria trattiene il calore del sole, impedendo che la temperatura scenda troppo.
    Vicino al suolo l’aria è ricca di ossigeno, che permette agli esseri viventi di respirare. Mano mano che si sale l’ossigeno diventa più rado ed è più difficile respirare.
    Gli strati di gas riscaldati dal sole salgono, e quando arrivano in alto si raffreddano e scendono nuovamente per andare ad occupare il posto dell’aria calda, creando i venti. Questi trasportano umidità e nuvole.
    Quando il vento è leggero si chiama brezza, quando è molto forte si chiama tempesta o uragano.
    I venti, soffiando, sollevano da suolo sabbia o terra, formando le dune.

    Vasco 1f

    RispondiElimina
  34. Salve professoressa.Sono Marianna della 1F e le volevo far vedere la mia ricerca sulle inondazioni.

    LE INONDAZIONI

    Le inondazioni sono il disastro naturale più costoso al mondo.Il costo può essere anche di centinaia di miliardi di euro.La tecnologia spaziale è fondamentale per combatterle.

    La prima linea di difesa è fornita dai satelliti MeteOp e Meteosat che mostrano ,in modo molto dettagliato,gli spostamenti del vento e della pioggia.

    Le telecamere normali guardano lo spostamento del vento quando c’è il sole, ma le inondazioni ci sono solo con la pioggia.

    I satelliti dell’ESA(ERS-2 e Envisat) hanno degli strumenti capaci di vedere attraverso le nuvole.Così si può sapere in tempo reale quali sono le aree inondate e possiamo inoltre sapere dove e che cosa ha ”distrutto” l’acqua.

    Però questi satelliti non ci permettono di vedere soltanto questo, ci permettono di sapere quanta acqua ha assorbito la terra.
    Grazie,Marianna 1F

    RispondiElimina
  35. RICCARDO

    I vulcani

    I vulcani attivi sulla Terra sono circa 1.500 e ogni anno si registra un'eruzione in più o meno 50 di essi.

    La maggior parte dei vulcani si trova attorno all'Oceano Pacifico, lungo il cosiddetto “Anello di Fuoco” del Pacifico.

    Anche in Europa sono presenti dei vulcani, come l'Etna e il Vesuvio, che hanno avuto molte eruzioni nel corso della storia.

    Circa 500 milioni di persone nel mondo vivono nelle vicinanze di un vulcano attivo. In caso di eruzione, le aree circostanti possono ricoprirsi di ceneri e lava incandescente, seppellendo campi e abitazioni. Gas velenosi, nubi di ceneri ardenti o fiumi di fango possono uccidere chiunque si trovi lungo il loro percorso.

    Fortunatamente i satelliti ci stanno aiutando ad identificare i vulcani più pericolosi.
    Riccardo

    RispondiElimina
  36. Ciao prof,
    questo articolo che ho letto e riscritto mi ha fatto scoprire delle cose molto interessanti sulle calotte polari.

    GIUSEPPE 1F

    La Terra è un pianeta né troppo caldo né troppo freddo, perciò troviamo l’acqua nei suoi tre stati: gassoso, liquido e solido (ghiaccio). Di solito incontriamo il ghiaccio solo in inverno, ma esso è presente tutto l’anno ai poli e sulle montagne più alte come l’Everest e il K2.

    Le più grandi lastre di ghiaccio su terraferma coprono l'Antartico e la Groenlandia. Esiste un'enorme estensione di ghiaccio anche nell'Artico, ma si tratta di una lastra abbastanza sottile, che galleggia sull'oceano.

    Le calotte polari e i ghiacciai delle montagne spesso crescono o si restringono.
    Oggi, molti scienziati ritengono che il riscaldamento globale stia provocando lo scioglimento dei ghiacci e l'innalzamento del livello del mare, con un pericolo crescente di inondazioni.

    I dati dai satelliti quali ERS ed Envisat dell'Agenzia Spaziale Europea possono indicarci cosa sta succedendo. Le immagini dallo spazio mostrano la rottura delle lastre di ghiaccio e lo spostamento degli iceberg.

    I satelliti possono anche rilevare cambiamenti nella temperatura e nel colore degli oceani. Essi aiutano anche le navi a navigare in sicurezza attraverso le lastre di ghiaccio in inverno.
    Giuseppe

    RispondiElimina
  37. MICHELA 22 ID
    Le terre polari

    Intorno ai Poli troviamo un ambiente molto suggestivo: il ghiaccio ricopre tutto e la vegetazione-per le bassissime temperature-è quasi assente.

    A Nord il Circolo Polare Artico delimita l'Artide, mentre a Sud il circolo polare Antartico delimita l'Antartide.

    La zona centrale dell'Artide, tutt'intorno al Polo Nord è costituita dalla banchisa, mentre l'Antartide è proprio un continente, completamente ricoperto da ghiacci.

    L'ambiente polare non è adatto alla vita umana: solo alcune popolazioni nomadi di cacciatori,allevatori di renne e pescatori abitano l'Artide, mentre l'Antartide è disabitata.

    Nel 1959 tutte le nazioni hanno sottoscritto un trattato: l'Antartide non farà mai parte di alcuno Stato, per permettere agli studiosi di svolgere liberamente ricerche
    scientifiche sul clima e sull'inquinamento.
    Michela

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  38. GIOVANNI IF

    Gli oceani

    La Terra è il solo mondo che conosciamo ad avere acqua allo stato liquido sulla sua superficie. Gli oceani coprono sette decimi della superficie del pianeta, ma per molti aspetti rimangono ancora un mistero.

    Gli oceani influenzano molto il tempo e l'atmosfera. Possono infatti fungere da 'termosifoni' in inverno e da 'condizionatori' in estate.

    Le correnti degli oceani si comportano come enormi nastri trasportatori e portano il calore dall'equatore verso i poli. In Europa occidentale sarebbe freddo come in Canada in inverno se scomparisse la Corrente del Golfo.

    Esiste più vita negli oceani che in nessun'altra parte della Terra. Anche il plancton, la più piccola forma di vita negli oceani, assorbe enormi quantità di anidride carbonica. Purtroppo, tuttavia, gli scarichi di petrolio e rifiuti tossici sono un problema molto grave.
    giovanni prima f

    RispondiElimina
  39. GIORGIA IF

    LO SCIOGLIMENTO DEI GHIACCIAI

    Circa 20000 anni fa, la maggior parte dell’ Europa, dell’ Asia, del Nordamerica e del Sudamerica era coperta da grandi calotte di ghiaccio dello spessore di vari chilometri.

    Da allora il ghiaccio si è gradualmente sciolto e le calotte si sono ritirate pian piano.
    Oggi le uniche lastre di ghiaccio si trovano in Antartide e in Groenlandia.

    Questi ghiacciai che restano dell’ ultima Era Glaciale sembrano avere per noi poca importanza ma ciò non è vero.
    Gli scienziati, infatti, ritengono che la terra si stia riscaldando a causa dei gas serra che immettiamo nell’ atmosfera.

    Se la temperatura del pianeta aumenta i ghiacciai inizieranno a sciogliersi facendo aumentare il livello dei mari ciò causerebbe molti problemi come allagamenti delle città vicine alle zone costiere.

    Recenti immagini satellitari hanno mostrato che durante l’estate artica si sono sciolte zone molto grandi di ghiaccio marino .
    Anche se questo fenomeno non influenza il livello dei mari è molto importante per l’ambiente, perchè queste lastre di ghiaccio non rifletterebbero più i raggi solari e quindi la terra si riscalderebbe e potrebbe avere dei bruschi cambiamenti climatici che potrebbero distruggere la flora e la fauna delle regioni polari.
    Giorgia 1F

    RispondiElimina
  40. ALICE If

    La Terra è diversa da tutti gli altri pianeti sinora osservati, si tratta del solo mondo conosciuto in grado di sostenere la vita.

    Vista dallo spazio la Terra appare come un pianeta azzurro, un' oasi nello spazio, questo avviene perché sette decimi della sua superficie sono coperti da oceani.

    Quando l' acqua è scaldata dal Sole, si trasforma in gas ed e' noto come vapore acqueo.
    Se questo gas si raffredda, si ritrasforma in gocce d' acqua, formando nubi e piogge.
    Questo ciclo dell'acqua è reso possibile dal fatto che la Terra si trova a 150 milioni di km dal Sole, nella zona 'privilegiata' del sistema solare.

    Come terzo pianeta a partire dal Sole, la Terra non è né troppo calda né troppo fredda e questo rende possibile la presenza degli oceani.
    La temperatura e' proprio quella perfetta per la vita ed e' rimasta costante per miliardi di anni.
    Alice 1°F

    RispondiElimina
  41. MATTIA IF

    LA MINACCIA DELLO SCIOGLIMENTO DEI GHIACCI

    Non riesco a capire perchè l'uomo, con le sue invenzioni, debba inquinare l'ambiente. La conseguenza più grave è sicuramente lo scioglimento dei ghiacci.

    Circa 20000 anni fa, la maggior parte dell'Europa, dell'Asia, del Nordamerica e del Sudamerica era coperta da enormi calotte di ghiaccio.
    Oggi le uniche lastre sulle masse terrestri si trovano in Antartide e in Groenlandia.

    Molti scienziati ritengono che il nostro pianeta si stia riscaldando a causa dei gas serra che immettiamo nell'atmosfera. Così i ghiacci inizieranno a sciogliersi, causando un aumento di parecchi metri del livello del mare entro la fine dell'ultimo secolo. Di conseguenza molte città costiere verrebbero sommerse.

    Le lastre di ghiaccio, inoltre, risfettono la luce matenendo costante la temperatura. Se queste si sciolgono la Terra diventerebbe più calda, mettendo a rischio la flora e la fauna delle regioni polari.

    L'uomo deve capire che distruggendo l'ambiente distrugge se stesso.

    Mattia

    RispondiElimina
  42. refuso:il commento precedente è di Mattia ID ( non IF)

    Questo commento è di EMANUELE ID

    Cara professoressa,

    tra le varie catastrofi naturali, ci sono i TERREMOTI che oggi, purtroppo, sono diventati più frequenti.
    Non tutti i terremoti si possono rilevare. Queste catastrofi provocano il più grande numero di vittime dovuto al crollo di case e agli incendi.

    I terremoti di solito si verificano vicino alle crepe della crosta terrestre chiamate “falde”.
    Gli strumenti che ci possono aiutare a scoprire se la superficie si muove sono i radar a bordo dei satelliti.

    Purtroppo non ci sono metodi precisi per prevedere i terremoti. I satelliti dell’ESA sono di grande aiuto per gli scienziati nel loro lavoro.

    A presto
    Emanuele

    RispondiElimina
  43. Salve professoressa sono ALBERTA della 1F . Le mando la mia ricerca sull'acqua ( le inondazioni).


    La maggior parte delle popolazioni vive vicino ai fiumi dal quale dipende per bere , per lavarsi , per pescare ed irrigare i campi. Ma vivere vicino ai fiumi è molto rischioso perché le inondazioni sono molto frequenti e causano morti e necessità di riparare i danni .

    Anche in Europa le inondazioni si ripetono e addirittura nel 2002 sono stati spesi 7 miliardi di euro per i danni.

    Per fortuna i satelliti Meteosat segnalano in anticipo le gravi inondazioni.

    Questi indicano anche i punti dove scavare per costruire pozzi , evitando così l'aumento della siccità nel mondo.

    Dal 2002 il programma Tiger dell'E.S.A. ha aiutato molti paesi africani.

    RispondiElimina
  44. Gentile professoressa,
    le invio la mia ricerca sulle calotte polari.
    Ho cambiato idea sull'argomento della ricerca.

    FIORENZA

    Le calotte polari

    Le calotte polari sono ammassi di ghiaccio eterni, nel polo Nord sul mare e al polo Sud al di sopra dell’ Antartide.

    Sulla terra il clima non è né troppo caldo né troppo freddo e qui l’acqua è allo stato gassoso, liquido e solido; il ghiaccio (cioè acqua allo stato solido) si trova nei Poli e sulle cime delle montagne più alte.

    Le lastre di ghiaccio più grandi del mondo si trovano nelle zone dell’Antartico e in Groenlandia; le calotte polari crescono e si restringono.

    Ci sono notizie molto gravi: il riscaldamento globale sta provocando lo scioglimento del ghiaccio e, di conseguenza, l’innalzamento del mare.

    Le immagini dallo spazio ci mostrano lo spostamento degli iceberg, i satelliti ci rivelano il colore degli oceani e gli strumenti radar ci dicono il livello globale del mare.


    RispondiElimina
  45. La Terra è l' unico pianeta di cui si ha la certezza che ci sia l' acqua.
    Quest' acqua è fatta di molecole fatte da atomi che hanno la formula di:
    H2O che vuol dire 2 atomi di idrogeno e 1 di ossigeno.
    L' acqua si congela a 0 gradi e evapora a 100 gradi e tra 18 e 20 gradi (temperatura ambiente) è liquida; quindi esistono 3 tipi di stati per l' acqua:
    stato solido(il ghiaccio e poli);
    stato liquido(oceani,mari,laghi,stagni,l' acqua che bevi(ecc.))e
    stato gassoso(vapore acqueo).

    DANIEL IF



    RispondiElimina
  46. MARIA ID

    Le calotte polari

    Le due calotte polari, quella antartica e quella groenlandese, sono uno straordinario terreno di esplorazione. Con una superficie di 14 milioni di chilometri quadrati e uno spessore medio del ghiaccio di 2200 metri, l’Antartide ospita il 90 per cento del ghiaccio presente sulla Terra.

    Queste riserve di ghiaccio sono soggette alle variazioni del clima, e a loro volta, probabilmente le influenzano. Certi fenomeni, come le precipitazioni nevose, seguono "in diretta" le variazioni climatiche, ma occorrono decine di migliaia di anni perché un cambiamento di temperatura si propaghi fino al basamento roccioso.

    Una variazione climatica anche debole è in grado di perturbare la calotta e di mettere in gioco notevoli quantità d’acqua.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Maria,
      peccato non poter pubblicare nei tuoi commenti le bellissime immagini con le quali "completi" i tuoi scritti!

      Domani non dimenticare " la pen drive!!!" magari possiamo pubblicare un tuo primo POST!

      la prof

      Elimina
  47. Torniamo alle METEORITI
    GRETA IF

    Ogni giorno,circa 50 tonnellate di materiale roccioso cade sulla terra.
    Questo materiale viene chiamato meteorite.
    Quasi tutti i meteoriti,provengono dalla fascia compresa tra Giove e Marte.
    Di solito i meteoriti si sgretolano e,i pezzettini viaggiano nello spazio per milioni di anni,fino a quando non vengono catturati da un pianeta.
    Gli scienziati hanno scoperto che alcuni di questi provengono dalla Luna,o da Marte.
    Il meteorite più grande del è mondo è il meteorite Ferrosa Hoba,che misura 10 m e, il suo peso è di 60 tonnellate.
    Finora,nessuno è stato mai colpito dalla caduta di meteoriti,eccetto: animali,abitazioni e automobili,

    Greta

    RispondiElimina
  48. ALESSIA IF

    SCIOGLIMENTO DEI GHIACCIAI

    Circa 20000 anni fa il nostro pianeta era ricoperto da enormi calotte di ghiaccio . Da allora il ghiaccio si è gradualmente sciolto.

    Gli scienziati pensano che il nostro pianeta sia surriscaldato a causa del gas serra che l'uomo immette nell'atmosfera . Se i ghiacciai si scioglieranno il livello del mare salirà causando allagamenti nelle zone costiere.

    Le lastre di ghiaccio riflettono la luca del sole raffreddando la Terra. Ma se il ghiaccio scomparisse la Terra si surriscalderebbe di tanto e la flora e la fauna delle regioni polari potrebbe essere devastata .

    RispondiElimina
  49. refuso ALESSIA ID e non IF(commento sopra)

    MATTEO IF

    Mentre facevo la ricerca sull' acqua mi è capitata sotto agli occhi una notizia che già conoscevo ma di cui non avevo mai capito l'enorme importanza.

    Infatti se durante l'inverno, nei paesi più freddi, la popolazione acquatica riesce a sopravvivere si deve a due proprietà fondamentali dell'acqua:

    1- quando l'acqua diventa ghiaccio, a differenza di altre sostanze, aumenta di volume, diventa più leggera e galleggia sull'acqua sottostante;

    2- il ghiaccio funziona come isolante termico non facendo disperdere il calore e questo è molto importante perchè se il calore si disperdesse tutta la massa di acqua di fiumi, laghi o mari di piccole dimensioni diventerebbero un unico blocco di ghiaccio dove nessun animale acquatico potrebbe sopravvivere.

    Quindi queste proprietà contribuiscono al giusto funzionamento dell'ecosistema.
    Matteo IF

    RispondiElimina
  50. CHIARA 1D articolo del 19/10/12.

    IL SOLE

    Il sole è la stella più vicina alla Terra. Esso è molto importante per la nostra vita,ma i suoi raggi ultravioletti possono danneggiare la pelle.
    Il Sole ha un diametro di circa 1,4 milioni di chilometri uguali a tanti pianeti delle stesse dimensioni della Terra(109 Terre) Questa stella è molto pesante, forse 1 milione di volte la Terra; esso è lontano milioni di chilometri dalla superficie terrestre.

    A noi sembra che il Sole sia piccolo (quando vediamo l’
    alba o il tramonto) ma non è così. Quando noi vediamo il tramonto, per esempio, osserviamo il sole che scompare all’orizzonte quando in realtà è accaduto 8
    minuti prima perché la luce del Sole impiega 8 minuti per arrivare sulla Terra.


    CHIARA 1°D
    Gentile professoressa questo l'articolo che ho letto il 21/10/12.

    Il ghiaccio che si scioglie.

    20.000 anni fa alcune zone dei poli e di alcuni paesi del mondo erano coperte dai ghiacci. Oggi, invece, questi ghiacci si stanno sciogliendo e formano gli iceberg che galleggiano nell’acqua. Alcuni scienziati ipotizzano che alla fine di questo secolo il livello del mare aumenterebbe a causa dello scioglimento dei ghiacciai e potrebbe inondare molte città.

    RispondiElimina
  51. Buon pomeriggio,professoressa.Sono Marianna della 1F e le volevo far vedere la mia ricerca che ho fatto anche con un po’ di foto che ho trovato su altri siti... spero che non si arrabbi, ma guardandole me ne sono innamorata.
    IL SOLE

    Il sole è la stella più vicina alla Terra.E’ proprio lui a fornirci la luce ed il calore,ma non solo: il Sole ci manda anche cose “!cattive” che sono i raggi ultravioletti che possono arrivare anche a provocare il cancro.

    Senza il Sole però, che ci da luce e calore,la Terra sarebbe ghiacciata e senza vita.

    Il Sole ha un diametro,detto a parole semplici,uguale a 109 pianeti affiancati.Il peso del Sole è pari a 330.000 volte la Terra,2 milioni di trilioni di trilioni di trilioni di Kg.Dentro di esso ci entrerebbero 1.300.000 pianeti Terra.

    Il Sole può sembrare piccolo se lo si guarda,ma questo dipende solo dalla sua incredibile distanza dalla Terra che è 150 milioni di Km da noi.Per via della sua distanza,il Sole impiega circa 8 minuti a raggiungerci: viaggia a circa 300.000 Km/s.Quindi quando vediamo il Sole che sta tramontando,lo ha già fatto 8 minuti prima!!!
    Grazie,Marianna 1F

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Va bene Marianna, per questa volta non mi arrabbio ... purchè c'erano mamma e papà a navigare con te!

      Comunque non vedo l'ora di vedere le tue bellissime immagini!
      entano in una pen drive? Prova e portamele

      buon pomeriggio
      la tua prof

      Elimina
  52. Cara prof sono Matteo 1F

    L' acqua presente sulla Terra é sempre in movimento e cambia stato continuamente.

    Ma da dove viene tutta quest'acqua? Quando la Terra era una massa incandescente di magma liberava acqua sotto forma di vapore che raffreddò la crosta terrestre fino a poter restare in forma liquida sulla superficie.

    L'acqua, così come il vento erode la Terra facendole cambiare aspetto nel corso del tempo.

    Con il ciclo dell'acqua ogni anno 500.000 km3 di acqua passano dallo stato liquido a quello di vapore e poi di nuovo a quello liquido e a questo processo di evaporazione contribuiscono oceani, mari, fiumi e laghi.

    Una volta trasformata in vapore acqueo dal Sole, sale verso l' alto, si condensa e da origine alle nuvole che vengono trasportate dal vento e quando arrivano in una zona più fredda si formano goccioline che ricadono sotto forma di pioggia, grandine o neve.

    E' l'acqua che va ad alimentare i fiumi e, in alcuni casi, quando le piogge sono eccessive provoca inondazioni.
    E' l'acqua che precipita sulle montagne, che erode e incide le pareti delle valli e porta più in basso i detriti formando lentamente le pianure alluvionali.

    E' anche l'acqua che si infiltra nel terreno, di cui una parte rimane negli strati superficiali del suolo e poi poco a poco torna in superficie; una parte invece si insinua più profondamente andando ad alimentare le falde acquifere (riserve di acqua)

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  53. Salve professoressa sono Manuel

    Per eruzione si intende la fuoriuscita sulla superficie terrestre, in modo più o meno esplosivo, di lava e magma.

    Eruzioni di tipo Vesuviane

    Dal nome del vulcano Vesuvio, l'esplosione iniziale è tremendamente violenta: il magma risale dalle zone profonde ad alte velocità fino ad uscire dal cratere e dissolversi in minuscole goccioline.

    Quando questo tipo di eruzione raggiunge il suo aspetto più violento viene chiamata eruzione di tipo pliniano (in onore di Plinio il Giovane che per primo ne descrisse lo svolgimento, nel 79 d.C.).

    Un' eruzione in genere avviene o dal cratere principale o da quelli secondari presenti nel vulcano.

    Molti altre eruzioni, tipo quelle di Stromboli,danno luogo ad un'attività duratura caratterizzata dalla emissioni di fontane di lava o rocce incandescenti che possono raggiungere i 5m di altezza massima.

    Le eruzioni tipo vulcaniane sono caratterizzate da
    bombe di lava e nuvole di gas cariche di ceneri che escono dal cratere principale ma si possono creare delle spaccature nel cratere e può fuoriuscire molto più magma.

    Le immagini che ho trovato sono molto significative, ma non le posso postare! mi dispiace!
    Manuel


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  54. ALESSANDRO

    ALESSANDRO

    Il cambiamento climatico è una forte variazione del clima normale.

    Il clima della Terra si sta modificando molto rapidamente ed è
    da più di 10000 anni fa che non si verifica un fenomeno come quello della glaciazione.Gli scienziati non riescono a capire perché accade tutto questo,ma ritengono che il fenomeno dipenda anche dalle attività dell uomo.
    Alessandro

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  55. ancora ALESSANDRO

    i terremoti sono eventi naturali che provocano vittime e infatti nel 2003 in Iran c'è stato un terremoto che ha provocato circa 44.000 vittime.

    In media ogni anno si registrano 18 terremoti e il più recente è stato ad Haiti con 230.000 morti e molti feritim a soprattutto ha causato danni alla città.

    Adesso alcune agenzie spaziali stanno cercando strumenti per verificare questi fenomeni,ma finora con poche idee.
    Alessandro


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  56. DANIEL

    Il vulcano è una struttura geologica complessa che nasce dalla crosta terrestre, è formato da roccia fusa e magma;
    dentro ci sta il condotto principale(da dove passa la lava per poi fuoriuscire) e la camera magmatica.

    Noi con il termine vulcano indichiamo solo la parte esterna, quando il vulcano erutta si fanno strada i prodotti dell' attività magmatica "endogena" interna:polveri, gas, vapori e materiali fusi solidi(vulcanismo) ma escono anche lava, cenere, lapilli,scorie varie e vapore acqueo.

    Le masse di rocce che formano un vulcano vengono chiamate rocce ignee.

    Sulla superficie terrestre il 90% dei vulcani sono sottomarini(in gran parte situati lungo le dorsali medio oceaniche) mentre circa 1500 sono quelli oggi attivi sulle terre emerse.

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  57. FIORENZA

    I vulcani

    Il vulcano è una frattura della crosta terrestre da cui esce il magma.
    La maggior parte dei vulcani si trova attorno all’Oceano Pacifico; anche l’Europa ha diversi vulcani che sono anche famosi (come l’Etna).

    I vulcani attivi sono 1500 e ci sono circa 50 eruzioni in un anno; l’eruzione di un vulcano riempirebbe di lava e cenere le zone circostanti, uccidendo chiunque.

    I satelliti ci aiutano ad identificare i vulcani pericolosi ed a studiarli da tante prospettive diverse.
    I radar possono identificare un’ eruzione prima che questa accada: infatti prima che il vulcano erutti, “respira” e questo rigonfiamento accumula pressione, provocando appunto un’eruzione.

    Questi dati permettono di salvare tante persone.
    Fiorenza

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  58. MICHELA 22

    In alcune particolari condizioni può succedere che le rocce solide del mantello passino allo stato fluido (il magma) ed escano alla luce attraverso spaccature della crosta terrestre,formando così i vulcani.

    Il magma, spinto dalla pressione, fuoriesce sotto forma di lava, portando con sè ceneri, gas e lapilli.
    Anche le eruzioni vulcaniche, quindi, dipendono dalla struttura interna della Terra.

    All'esterno della crosta la lava fuoriuscita si solidifica lentamente, contribuendo a formare la caratteristica forma conica dei vulcani.

    Le pianure ai piedi dei vulcani sono fertili proprio per la presenza di ceneri vulcaniche.
    I vulcani in Italia sono : Etna,Vesuvio,Stromboli e Vulcano.
    Michela

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  59. MATTIA I D

    I vulcani attivi sulla Terra sono circa 1.500. La maggior parte si trova attorno all'Oceano Pacifico, il cosiddetto "Anello di Fuoco".

    Ma cosa sono i vulcani?

    I vulcani non sono altro che profondissime spaccature nella roccia, da cui fuoriescono gas, cenere, lapilli e roccia fluida infuocata, chiamata "lava".

    In base all'eruzione, la lava può essere spessa e viscosa oppure fluida.

    Se la lava è spessa e viscosa, procede lentamente e quindi tende a raffreddarsi vicino al punto in cui è fuoriuscita. A volte questo tipo di lava solidifica addirittura all'interno del vulcano, tappando l'apertura. In genere, però, i gas intrappolati nella lava fanno pressione sotto questo "tappo" di roccia fino a farlo saltare in una gigantesca esplosione. Questo tipo di eruzione vulcanica è il più violento.

    Se invece la lava è fluida, scorre per molti chilometri prima di solidificarsi e l'eruzione è meno violenta.

    Esistono vari tipi di vulcani:

    • vulcani a cono, alti e massicci, se la lava è spessa e viscosa;
    • vulcani a scudo, larghi e piatti, se la lava è fluida;
    • stratovulcani, se si alternano lava e ceneri;
    • coni di cenere, se fuoriescono ceneri e lapilli.

    Mattia





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  60. Matteo IF

    I terremoti sono eventi naturali che possono provocare il crollo di edifici e in quelli di più forte intensità anche l'apertura delle strade e soprattutto vittime.

    Sono un pò curioso e mi viene da pormi una domanda: da che cosa sono provocati i terremoti?
    Non so se ho capito bene ma provo a spiegarlo.

    La crosta terrestre galleggia su un mare di roccia fusa (detta mantello); a causa di questo galleggiamento alcune parti della crosta, chiamate zolle, si muovono anche se molto lentamente e a volte vengono a contatto tra di loro.
    Si accumula così una grande quantità di energia dovuta alle forti spinte in direzioni opposte delle due zolle e, come un elastico che tirato fino al suo limite all'improvviso si spezza liberando tutta l'energia accumulata, così la crosta terrestre si rompe generando il terremoto sotto forma di onde sismiche che possono essere o sussultorie o ondulatorie.

    La frattura della crosta, detta faglia, avviene generalmente in profondità e il punto in cui si origina si chiama ipocentro.
    L'epicentro invece è il punto corrispondente sulla superficie terrestre.

    Questo tipo di terremoto è chiamato tettonico, che è quello più frequente e di più forte intensità, ma ce ne sono anche di altri tipi:
    vulcanici, che precedono e accompagnano le eruzioni vulcaniche, che sono meno intensi
    di crollo, che sono i meno frequenti e sono tipici di terreni carsici e provocati dal crollo delle cavità sotterranee
    microsismi, che sono quelli più deboli e si avvertono solo con i sismografi.


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  61. GIUSEPPE I F

    IL TERREMOTO

    Il TERREMOTO, o sisma, è una improvvisa scossa del terreno, una liberazione di energia che si diffonde in tutte le direzioni e parte dall’ IPOCENTRO, il punto all’interno della terra dove nasce il terremoto.

    Invece il punto sulla superficie da cui parte il terremoto viene chiamato EPICENTRO.

    Il sisma avviene, di solito, lungo una linea chiamata FAGLIA, una profondissima frattura del terreno e si diffonde attraverso delle onde, dette ONDE SISMICHE. Queste onde vengono registrate da macchinari chiamati SISMOGRAFI. Essi indicano il punto di partenza del terremoto, la sua profondità e la sua forza.

    Per misurare i terremoti gli studiosi usano la SCALA MERCALLI ( inventata da Giuseppe Mercalli) e la SCALA RICHTER ( inventata da Charles Richter). La Scala Mercalli calcola l’intensità del terremoto in base ai danni che ha provocato con un valore da 1 a 10, se ha distrutto tutto ha valore 10, se invece nessuno ha sentito la scossa, ma è stata percepita solo dal sismografo, ha valore 1. La Scala Richter misura invece le onde tracciate dal sismogramma e ha come unità di misura la MAGNITUDO.

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  62. Giorgia I F

    I VULCANI

    Sulla Terra ci sono circa 1500 vulcani. Il maggior numero di vulcani si trova nel cosiddetto “ANELLO DI FUOCO” attorno all’ Oceano Pacifico.

    Anche in Europa sono presenti dei vulcani. I due più grandi sono in Italia: il Vesuvio in Campania e l’Etna in Sicilia.
    Questi sono entrambi dei vulcani attivi, anche se solo l’ Etna ha avuto delle eruzioni non pericolose per le città vicine, anche di recente e che tutti abbiamo potuto vedere e seguirne l’andamento tramite il telegiornale.

    Moltissime popolazioni vivono vicino ad un vulcano con grandi rischi sia per la propria vita che per quello che hanno intorno. Infatti in caso di eruzioni, le ceneri e la lava incandescente possono ricoprire campi e abitazioni; i gas velenosi possono causare problemi alla salute.

    Per fortuna però, adesso i satelliti che studiano costantemente i movimenti dei vulcani, ci aiutano, identificando quelli più pericolosi ed avvisandoci preventivamente di una nuova eruzione.

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  63. LORENZO ID

    I TERREMOTI

    Il terremoto è un evento naturale che si verifica in prossimità di grandi crepe dette falde. In media, ogni anno si registrano 18 terremoti di entità rilevante e uno di grandi proporzioni.

    Esistono strumenti radar che permettono di scoprire se la superficie si sta muovendo anche di pochi millimetri, ma non esistono metodi che permettono di prevedere i terremoti.

    Ci sono zone in cui è più facile che avvenga un terremoto, perché si trovano nelle aree di contatto fra le zolle. Queste zone vengono chiamate zone sismiche.

    Anche la mia regione, che rientra in questa zona sismica, e in particolare L’Aquila, recentemente è stata colpita da un terremoto che ha causato tanti morti e danni alle abitazioni. La scossa è stata avvertita anche nella mia città, anche se in modo più lieve. Sono rimasto molto colpito dalle immagini che le tv ci hanno mostrato, in particolare la sofferenza delle persone che sono rimaste coinvolte.
    Lorenzo

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  64. MARISTELLA

    Ho scoperto,dopo alcune domande che:
    I terremoti provocano un grande numero di vittime nelle catastrofi naturali.
    nel mondo si verificano ,ogni anno, almeno centinaia di terremoti.
    il terremoto e’ provocato dalla terra che è in movimento per il fatto che le zolle sono sul magma e non sono fisse

    Alcuni strumenti radar a bordo di satelliti ERS-2 permettono di scoprire quando la terra inizia a muoversi, possono anche percepire il suo spostamento
    di pochissimi millimetri.

    I satelliti dell’E.S.A. forniscono informazioni dettagliate.

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  65. LORENZO IF

    Gli oceani occupano sulla Terra i 7/10 e le altre sono distese di terra.Influenzando il tempo e l'atmosfera possono fungere da termosifoni o condizionatori.Le correnti degli oceani sono fondamentali per il microclima della Terra,infatti la corrente del Golfo(corrente di acqua calda)riesce a mitigare la temperatura ai poli portando una massa di acqua calda,se essa non ci fosse in Europa occidentale ci sarebbe un clima glaciale.

    I problemi del mare e degli oceani sono gli sarichi degli uomini(scarichi industriali tossici e nocivi).Sono state inventate delle macchine che controllano la temperatura o l'inquinamento degli oceani.Tramite l'uso dei satelliti si è arrivati a distinguere le valli,montagne o colline negli abissi piu' profondi.

    A causa dell'effetto serra(dovuto al surriscaldamento del pianeta)è aumentato il livello del mare tanto che in futuro gli scienziati prevedono la sconparsa di molte terre.

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  66. MATTEO 1F

    I paralleli e meridiani sono circonferenze immaginarie realizzate dai cartografi per poter individuare un punto preciso della superficie terrestre.

    In particolare i paralleli sono orizzontali e la lunghezza diminuisce man mano che si avvicinano ai poli; la circonferenza massima è quella dell'equatore che divide in 2 parti la Terra: esse si chiamano emisferi nord e sud.

    I paralleli sono 180, 90 sopra 90 sotto rispetto all' equatore che è considerato il parallelo 0 (di riferimento) .Il numero di ogni parallelo indica la latitudine,cioè la distanza angolare di un luogo dall' equatore; ad esempio Roma ha una latitudine di 42° N.

    Invece i meridiani sono verticali e hanno tutti la stessa lunghezza (circa 40.000 km) e dividono la Terra in spicchi;sono 360, 180 a est, 180 a ovest rispetto al meridiano di Greenwich (vicino Londra) che rappresenta il meridiano fondamentale indicato dal numero 0.

    Il numero di ogni meridiano indica la longitudine, cioè la distanza angolare di un luogo dal meridiano fondamentale; come Roma che possiede una longitudine di 12° E.

    Dall' intersezione tra paralleli e meridiani si ottiene un reticolo geografico che attraverso le coordinate permette di trovare con precisione qualsiasi luogo del pianeta; ad esempio Roma si trova a queste coordinate: 42° N e 12°E.
    Matteo

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  67. GIUSEPPE

    GLI OCEANI

    La Terra, a differenza di quanto indica il suo nome, è coperta di mari e di oceani che occupano il 71% della superficie, cioè 361 milioni di km2.
    I geografi distinguono gli oceani in tre grandi insiemi: Oceano Pacifico, Oceano Atlantico e Oceano Indiano. Bisogna aggiungere i loro annessi, l’Oceano Australe(o Antartico), che cinge il continente antartico e l’Oceano Artico.

    L’oceano più vasto è il Pacifico che contiene più della metà delle acque oceaniche. Esso occupa il vasto spazio compreso tra il continente americano, l’Asia e l’Australia. La sua profondità media è vicina ai 4000 m, ma presenta delle fosse oceaniche più profonde: Fossa delle Marianne (11.022 m), Fossa delle Tonga e delle Kermadec (10.882 m), del Giappone e delle Kurili (10.542 m) e delle Filippine (10.497 m).

    Il secondo degli oceani per superficie è l’Atlantico che separa il blocco euro-africano dall’America e dalla Groenlandia.
    L’Oceano Indiano è il più piccolo degli oceani principali. Esso è delimitato dall’Africa, dall’Australia e dall’Asia.

    Giuseppe

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  68. DANIEL

    Gli aerosol sono minuscole particelle di aria o acqua, che vengono "create" anche dalle eruzioni vulcaniche o dalle attività umane.
    Queste particelle sono anche molto dannose perché fanno piovere acqua acida che fa morire pesci e alberi e contribuiscono ai cambiamenti di clima perché assorbono la luce del sole.

    Gli strumenti dell' ESA permettono di rilevare gli aerosol sul pianeta fino a 100 km di altitudine, in particolare le cappe di aerosol e sostanze inquinanti che si trovano nelle città industriali e individuano le scie di gas lasciate dagli aeroplani in modo di capire il loro impatto sul pianeta.
    Daniel

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  69. DANIEL

    I paralleli sono linee immaginarie che dividono il pianeta e sono infiniti e il principale è l' equatore ed è il più grande; gli altri principali sono da nord a sud:
    circolo polare dell' artico;
    tropico del cancro;
    tropico del capricorno;
    circolo polare dell' antartico.
    I paralleli misurano la latitudine,cioè la misura dell' angolo fra un determinato punto (preso sul proprio parallelo) e l' equatore.
    I meridiani misurano invece la longitudine che è l' angolo tra un punto preso sul proprio meridiano e il meridiano principale di Greenwich.
    Pertanto si è soliti definire la latitudine anche come "arco di meridiano" e la longitudine come "arco di parallelo".
    dANIEL





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  70. MARIA

    Il terremoto è un improvviso scuotimento della crosta terrestre. Molti terremoti hanno luogo quando i bordi di due zolle vicine scorrono in senso opposto. La roccia improvvisamente sussulta o vibra, facendo tremare la superficie della Terra.

    Ogni anno si verifica circa mezzo milione di terremoti, ma solo un migliaio causa gravi danni. I maremoti (terremoti che avvvengono sotto il mare ) spesso creano onde enormi, chiamate in Giappone tsunami.

    Le scale Richter e Mercalli misurano l’energia liberata dalle scosse di un terremoto. Un terremoto che sulla scala Richter fa segnare un valore di 2 o inferiore non viene sentito. Se invece il valore è 7 o superiore, può provocare grandi catastrofi. La scala Mercalli misura la forza di un terremoto attraverso la valutazione dei danni causati. La scala prevede 12 gradi.
    Maria ID

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  71. ALBERTA

    Le calotte polari

    L'acqua nel nostro pianeta è presente in tre stati: allo stato liquido , allo stato gassoso e allo stato solido . Allo stato solido lo troviamo sotto forma di ghiaccio e di neve . Le più grandi lastre di ghiaccio si trovano in Groenlandia e nell' Antartico. Anche in Artide c'è una grande estensione di ghiaccio ma è molto fine .Negli ultimi anni i satelliti hanno visualizzato uno scioglimento dei ghiacciai .Questi satelliti sono molto utili perché ci comunicano cosa sta per succedere.

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  72. CHIARA

    I VULCANI

    Sulla Terra ci sono circa 1500 vulcani attivi. La maggior parte di essi si trovano nell’Oceano Pacifico e più precisamente nell’”Anello Infuocato”.

    In Europa ci sono l’Etna ed il Vesuvio che hanno avuto molte eruzioni. Ci sono migliaia di persone che vivono nei pressi dei vulcani. Durante una eruzione la lava incandescente ricopre tutto quello che sta intorno ed essa o la cenere ed i gas tossici possono uccidere gli esseri viventi che vivono ai piedi del vulcano.

    Oggi i satelliti sono riusciti a rintracciare quelli più pericolosi. Grazie alle nuove tecnologie si possono prevedere le eruzioni vulcaniche e così salvare molte vite.

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  73. Cara professoressa,

    riguardo allo scioglimento dei ghiacciai ( le uniche lastre si trovano in Antartide e in Groenlandia ), ci sono alcune cose da specificare. Circa 20000 anni fa, gran parte dell’ Europa, Asia, Nordamerica e Sudamerica era ricoperta da calotte di ghiaccio. Col tempo si sono sciolte. Molti scienziati ritengono che il nostro pianeta si sta riscaldando a causa dei gas serra che immettiamo nell’atmosfera. Se la temperatura del pianeta aumenta, i ghiacciai si scioglieranno. Durante l’estate artica le immagini satellitari hanno dimostrato che si sono sciolte alcune zone di ghiaccio marino. Le lastre di ghiaccio riflettono i raggi solari; se scomparissero la Terra si riscalderebbe.

    Saluti da Emanuele 1 D

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  74. ALICE IF

    Il sistema solare

    Il sistema solare e' costituito dal Sole e da altri oggetti piu' piccoli che gli ruotano attorno.
    I pianeti che sono piu' vicino al Sole sono: Mercurio, Venere, Terra e Marte.
    Invece Saturno, Giove, Urano e Nettuno sono i pianeti piu' grandi della Terra pero' piu' leggeri rispetto alla loro grandezza.

    Nel 2005 e' stato scoperto un pianeta molto lontano dal Sole grande almeno uguale a Plutone, chiamato Eris.

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  75. MANUEL I F

    Dall' osservatorio spaziale giapponese AKARI ha visto una asteroide avvicinarsi alla terra il suo nome è ITOKAWA,blob luminoso che Akari ha visto con la telecamera ad infrarossi la vicinanza alla terra è di un periodo di12 minuti.

    La sua luminosità legata anche agli infrarossi di uscita, forse un giorno sarà in rotta di collisione con la terra.
    Itokawa non è l’ unica roccia spaziale nel video ce ne sono ben altre due la rotta è uguale a quella di Itokawa brillano come stelle,il filmato è del 26 luglio Itokawa era nella costellazione dello scorpione.

    L’ asteroide era vicinissimo alla terra circa 42 milioni di km di distanza,la terra dal sole a una distanza di 150 milioni di km.

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  76. Alessandro I D

    gentilissima professoressa,
    ora le invio la ricerca sulla luna che mi ha incuriosito.

    Le lune vengono definite satelliti planetari dagli scienziati.
    Nel nostro pianeta solare ci sono circa 170 lune,la nostra è più piccola rispetto alla TERRA,
    ma di solito tutte le lune sono più piccole rispetto al pianeta,fatta eccezione di TITANO,
    la luna più grande del sistema di SATURNO.Su Titano non c'è vita perché non c'è ossigeno.
    Alcuni scienziati considerano Titano una Terra primitiva e ghiacciata.

    SALUTI DA ALESSANDRO.

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  77. Passeggiare nello spazio GIOVANNI R. IF


    Il mio viggio inizia dalla Via Lattea, una grande galassia a forma di spirale.La Via Lattea contiene almeno 100 miliardi di stelle, oltre a grandi quantità di polveri e gas ed è così grande che la luce impiega 100.000 anni per attraversarla da una parte all'altra.

    Quando arrivo nella parte tranquilla della galassia più o meno a metà strada dal centro incontro il sistema solare costituito da tanti altri oggetti più piccoli che gli ruotano attorno.Apparte il sole, i componenti più grande del sistema solare sono gli 8 pianeti principali.

    Più vicini al sole ci sono quattro pianeti relativamente piccoli: Mercurio, Venere, Terra e Marte. Dopo Marte si incontra una fascia di asteroidi ( piccoli corpi rocciosi residui di pianeti). Dopo gli asteroidi si trovano i quattro giganti gassosi: Giove, Saturno, Urano e Nettuno.Fino a poco tempo fà, più lontano pianeta conoscito era il piccolo mondo ghiacciato di Plutone.

    Però, visto che Plutone è molto più piccolo anche della nostra Luna, molti astronomi credono che non possa essere considerato un pianeta vero e propio.

    Nel 2005, è stato scoperto un oggetto molto lontano dal Sole grande almeno quanto Plutone, chiamato Eris. Nel 2006,L'Unione Astronomica Internazionale ha deciso di classificare Plutone ed Eris "pianeti nani".

    Nel mio viaggio mi soffermo sul Sole perchè è attorno a lui che gira la vita del sistema solare.Il Sole è una stella composta quasi solo di idrogeno e elio.La temperatura sulla sua superficie è di circa 5500 gradi Celsius. Al centro, la temperatura sale a circa 15000000 gradi Celsius. A temperature e pressioni così alte il Sole diventa un reattore nucleare nel quale l'idrogeno viene convertito in elio.

    Il Sole è la stella più vicina alla Terra, è il Sole a fornirci luce e calore.Senza il Sole non ci sarebbe luce e il nostro pianeta sarebbe semplicemente un mondo buio e ghiacciato.La Terra è l'unico pianeta abitato di tutto il Sistema Solare,impiega 365 giorni per completare un'orbita attorno al Sole.La Terra ruota anche molto velocemente su se stessa.E' l'inclinazione dell'asse terrestre a originare le stagioni sulla Terra.Concludo quì il mio viaggio

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  78. FEDERICO D.

    Il termine atmosfera (dal greco ἄθμος - àthmos - "vapore" e σφαίρα- sphàira - "sfera") rappresenta l'insieme dei gas che circondano un corpo celeste, le cui molecole sono trattenute dalla forza di gravità del corpo stesso.

    L'atmosfera terrestre non è un "involucro" omogeneo e per questo viene suddivisa in vari strati che presentano caratteristiche diverse. Gli strati dell'atmosfera terrestre, partendo dal suolo, sono 5:Troposfera; Stratosfera (contenente l'ozonosfera); Mesosfera;Termosfera; Esosfera.

    I gas costituenti un'atmosfera planetaria subiscono una costante dispersione verso lo spazio cosmico, favorita dall'irraggiamento solare e ostacolata dalla forza di gravità esercitata dalla massa del pianeta; l'atmosfera viene inoltre rifornita di nuovi gas dalle eventuali eruzioni vulcaniche che possono aver luogo sulla superficie del pianeta.

    Dunque i pianeti piu' grandi e/o geologicamente attivi e/o più distanti dal Sole tendono a mantenere più facilmente una atmosfera. Il pianeta Mercurio, essendo di dimensioni ridotte (quindi con attrazione gravitazionale debole) e trovandosi a ridotta distanza dal Sole (quindi esposto a un irraggiamento più intenso) attualmente presenta solo delle tracce di atmosfera[1]; esso è l'unico pianeta del sistema solare che presenta questa caratteristica.

    La presenza di ossigeno libero è prerogativa unica dell'atmosfera della Terra, mentre in tutte le altre atmosfere di pianeti del sistema solare studiate finora non se ne è trovata traccia.

    La sua presenza (e persistenza) sulla Terra è conseguenza della attività biologica di piante, che lo producono in grandi quantità come sottoprodotto della fotosintesi: per questo motivo si considera la presenza di ossigeno gassoso in quantità apprezzabili nell'atmosfera di un dato pianeta come indicatore della presenza di vita su di esso.

    Inoltre l'atmosfera ha una funzione di "filtro" perché permette alla luce e al calore del Sole di raggiungere il pianeta, ma impedisce che le radiazioni solari nocive alla vita arrivino in grandi quantità (raggi X o UV).

    Nella troposfera avviene la maggior parte dei fenomeni meteorologici, mentre nella stratosfera l'ozono assorbe in parte i raggi ultravioletti del Sole, estremamente dannosi per la vita.

    La composizione chimica media al suolo dell'atmosfera è la seguente:
     Azoto (N2): 78,08%
     Ossigeno (O2): 20,95%
     Argon (Ar): 0,93%
     Vapore acqueo (H2O): 0,33% in media (variabile da circa 0% a 5-6%)
     Biossido di carbonio (CO2): 0,032% (320 ppm)
     Neon (Ne): 0,00181% (18 ppm)
     Elio (He): 0,0005% (5 ppm)
     Metano (CH4): 0,0002% (2 ppm)
     Idrogeno (H2): 0,00005% (0,5 ppm)
     Kripton (Kr): 0,000011% (0,11 ppm)
     Xeno (Xe): 0,000008% (0,08 ppm)
     Ozono (O3): 0,000004% (0,0364 ppm

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  79. GIOVANNI

    gli uragani
    Gli Uragani sono le tempeste più violente che si verificano sulla Terra.Questi potenti vortici atmosferici si scatenano ogni estate sulle acque calde dell'Oceano Atlantico.

    Spostandosi verso occidente e colpendo la terraferma, hanno effetti distruttivi.Sono venti che soffiano a più di 200km/h abbattono linee elettriche ed edifici. Onde gigantesche e piogge torrenziali spesso causano gravi inondazioni.Mentre passano sulle acque calde dell'Oceano,gli Uragani assorbono grandi quantità di energia e di umidità.

    Un importante compito dei satelliti è segnalare in anticipo l'arrivo di un Uragano,in modo che la popolazione possa mettersi in salvo.I Satelliti consentono inoltre agli scienziati di scoprire che cosa accade all'interno dei cicloni.

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  80. MANUEL 1^ f

    Una tempesta è un qualunque stato disturbato dell’ atmosfera di un corpo celeste, che colpisce la superficie terrestre, caratterizzata da tuoni, vento forte e fulmini.

    Le tempeste sono classificate in:
    tempeste di neve, sabbia e grandine……ecc.
    La tempesta di neve: intensa caduta neve di 5cm l’ora, può durare per diverse ore specialmente quelle con intenso liquido possono provocare la caduta di rami, alberi, e arrecare gravi danni al raccolto ed alle strutture tipo case……ecc.
    Tempeste di sabbia: fenomeno localizzato.
    Tempeste di grandine:
    tipo di tempesta in cui le precipitazioni sono costituite da pezzi di ghiaccio.
    Le tempeste di grandine avvengono durante normali temporali.
    Può capitare che la grandine possa essere di 5cm di diametro.

    Il tornado:
    il tornado è una tempesta di vento violenta, di limitata estensione ma potenzialmente distruttiva che avviene sulla terraferma, di solito è nera e a forma di imbuto.

    Il temporale:
    il temporale è un tipo di tempesta che genera fulmini e conseguenti tuoni di solito accompagnate da intensi rovesci.
    I temporali avvengono in tutto il mondo, con maggiore frequenza nelle foreste pluviali delle regioni tropicali, dove sussistono condizioni di alta umidità e temperatura insieme a instabilità atmosferica. Manuel 1°F a domani professoressa.

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  81. VASCO 1^ f

    I GHIACCIAI
    Al di sopra del limite delle nevi permanenti, i fiocchi di neve soffici e leggerissimi a causa dell'inclusione di grandi quantità di aria, col tempo si accumulano e si compattano.

    La completa trasformazione in ghiaccio è un processo molto più lento che può richiedere oltre 100 anni e avviene per compattazione della neve sotto accumuli di decine di metri di spessore.

    Nei ghiacciai delle zone temperate il processo è accelerato dalla fusione della neve durante il giorno e dalla successiva trasformazione dell’acqua, direttamente in ghiaccio, durante la notte. Occorrono comunque in media cinque anni perché si formi ghiaccio sotto un accumulo di neve spesso una ventina di metri.
    VASCO

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  82. LORENZO 1^f

    I TERREMOTI

    I terremoti sono gli eventi con più vittime,feriti e anche con più distruzioni di edifici.I terremoti più catastrofici avvengono per il movimento delle faglie(spaccature della crosta terreste).Ogni anno avvengono tantissimi terremoti.Uno di quelli è stato quello avvenuto ad Haiti con: 230.000 morti,300.000 feriti e un milione di senzatetto.I terremoti non possono essere previsti e solo se la zona e' gia stata toccata da questo terribile evento(quindi per una classificazione su dati certi) si puo prevedere se esso possa avvenire di nuovo.I Giapponesi sono tra i popoli della terra più esperti nel prevenire i danni a cose e persone con la costruzione di edifici antisismici e piani di evacuazione.Una delle unità di misura dell' intensità dei terremoti è la scala RICHTER.

    Lorenzo

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  83. GIOVANNI R. 1^ f


    Come avviene un terremoto
    Il punto in cui si origina lo spostamento o la rottura delle rocce sotterranee è detto “ipocentro”; il punto corrispondente sulla superficie terrestre si chiama “epicentro”.

    Da qui, come le onde generate da un sasso lanciato nell’acqua, le vibrazioni del suolo si estendono in modo circolare per un raggio anche di centinaia di chilometri, raggiungendo perfino la velocità di 36.000 km all’ora. Quanto più questo fenomeno avviene in prossimità della superficie, tanto più la scossa è dannosa.

    In molte regioni l’uomo ha imparato a convivere con i terremoti e ha preso diverse precauzioni. Anzitutto le case vengono costruite con criteri particolari, definiti “antisismici”: la loro struttura è molto elastica, in modo da consentire agli edifici di oscillare, anziché spezzarsi sotto l’urto.

    Nella sua lunga storia, la Terra ha assistito a terremoti di proporzioni spaventose: basta pensare che dallo scontro di due blocchi della crosta terrestre si sono originate catene montuose come l’Himalaya e le Ande, e che altri fenomeni sismici hanno determinato uno spostamento di migliaia di chilometri di continenti un tempo uniti tra loro.

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  84. MATTEO ID

    Il telescopio spaziale Hubble

    Il telescopio spaziale Hubble (HST) è il più famoso osservatorio mai inviato nello spazio. Il telescopio da 11 tonnellate è stato portato in orbita a 570 km dalla Terra dallo Space Shuttle nell'aprile 1990. Da allora compie un giro attorno al nostro pianeta ogni 96 minuti e fino ad oggi ha percorso 5 miliardi di chilometri.

    Hubble ci ha inviato un'enorme quantità di dati scientifici e immagini incredibilmente dettagliate di ogni tipo di oggetto nello spazio. Nell'autunno 2009 aveva già effettuato circa 900.000 osservazioni e scattato più di 570.000 immagini di oltre 29.000 oggetti.

    L'HST prende il nome da Edwin Hubble (1889–1953), uno dei grandi pionieri dell'astronomia moderna.

    Il "cuore" del telescopio è costituito da uno specchio primario da 2,4 m e da cinque strumenti scientifici molto complicati.

    I dati vengono poi trasmessi alla Terra attraverso un satellite ripetitore.

    Due grandi pannelli solari (2,6 x 7,1 m) forniscono energia all'osservatorio.

    Hubble può essere controllato dagli astronauti che possono sostituire degli strumenti difettosi come è avvenuto nel 1993 quando le prime immagini apparvero sfocate e fu necessario installare uno speciale sistema ottico per correggere il problema.

    Vi sono state cinque missioni di manutenzione, l'ultima a maggio 2009. È previsto che il telescopio continui a funzionare fino al 2014


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  85. FIORENZA ID

    Agenzia spaziale europea

    L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è la porta di accesso dello Spazio per l’Europa; è stata costituita nel 1975 e comprende 19 paesi: Italia, Irlanda, Grecia, Austria, Belgio, Danimarca, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Regno Unito, Portogallo, Finlandia, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Svizzera e Romania.

    Nei paesi dell’ ESA ci sono aziende che operano per la progettazione, costruzione, prova e lancio dei satelliti. Essi ci permettono di conoscere le condizioni atmosferiche, studiare il territorio, orientarci, telefonare e fare osservazioni astronomiche.
    Fiorenza

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