martedì 26 giugno 2012
sabato 23 giugno 2012
Bacheca - Tecnologia ... l'altra faccia della medaglia
... This is a clip from Wall-E. It illustrates the future dystopia …
buona visione ma …
“Ma resta il fatto che si tratta
di una tecnologia particolarmente malleabile, suscettibile di essere
profondamente modificata dal suo impiego sociale e che porta a una vasta gamma
di potenziali conseguenze sociali da
scoprire attraverso l’esperienza e non proclamandole in anticipo.”
da Galassia Internet di Castells
... e agli "intelletuali" proponiamo " il gambero di Buridano"
http://video.repubblica.it/dossier/repubblica-idee-bologna/eco-bartezzaghi-il-gambero-di-buridano/98537/96919
... e agli "intelletuali" proponiamo " il gambero di Buridano"
http://video.repubblica.it/dossier/repubblica-idee-bologna/eco-bartezzaghi-il-gambero-di-buridano/98537/96919
giovedì 21 giugno 2012
mercoledì 20 giugno 2012
pausa relax
lunedì 18 giugno 2012
Bacheca esami di stato
dalla Circolare n.
48 Roma, 31 maggio 2012
Omissis…
Colloquio
pluridisciplinare
Il
colloquio pluridisciplinare,
condotto collegialmente alla presenza dell’intera sottocommissione esaminatrice, verte sulle discipline di insegnamento dell'ultimo
anno (escluso l’insegnamento della religione cattolica),
consentendo a tutte le discipline di avere giusta considerazione.
Il
colloquio è finalizzato a valutare non solo le conoscenze e le competenze
acquisite, ma anche il livello di
padronanza di competenze trasversali (capacità di esposizione e argomentazione, di risoluzione dei problemi,
di pensiero riflessivo e critico, di
valutazione personale, ecc.). Al
colloquio interdisciplinare è attribuito un voto espresso in decimi.
Gli
studenti che hanno frequentato le classi ad indirizzo musicale sono chiamati a
dimostrare anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio, sia
sul versante della pratica esecutiva, individuale e/o d’insieme, sia su quello
della conoscenza teorica.
Esito dell’esame
L'esito
dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo “è espresso con valutazione
complessiva in decimi e illustrato con una certificazione analitica dei
traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti
dall’alunno; conseguono il diploma gli studenti che ottengono una valutazione
non inferiore a sei decimi. A coloro che conseguono un punteggio di dieci
decimi può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice con
decisione assunta all’unanimità” (DPR n. 122/2009).
All’esito
dell’esame di Stato concorrono gli esiti delle prove scritte e orali, ivi
compresa la prova nazionale INVALSI, e il giudizio di idoneità all’ammissione.
Il voto finale “è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle
singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per
frazione pari o superiore a 0,5” .
Per
media dei voti deve intendersi la media aritmetica,
dovendosi attribuire a tutte le prove d’esame il medesimo rilievo. Si esclude
pertanto ogni possibilità di ricorrere alla media ponderata.
Al
riguardo, si ricorda che tutti gli
allievi ammessi all’esame di Stato hanno già conseguito nello scrutinio finale
almeno un voto di sufficienza nelle diverse discipline. È pertanto cura
precipua della commissione e delle sottocommissioni d’esame far sì che il voto
conclusivo sia il frutto meditato di una valutazione collegiale delle diverse
prove e del complessivo percorso scolastico dei giovani candidati. Occorre
quindi evitare possibili appiattimenti,
che rischierebbero di penalizzare potenziali “eccellenze” e di evidenziare i
punti di forza nella preparazione dei candidati,
anche in funzione orientativa rispetto al proseguimento degli studi.
In
merito alla ipotesi di applicare un “bonus” in analogia all’esame di Stato
conclusivo del secondo ciclo d’istruzione,
si fa presente che tale istituto non è contemplato da alcuna norma per l’esame
finale del primo ciclo. Pertanto, è
da escludere che le commissioni d’esame possano operare in tale senso.
Certificazione
delle competenze
La
certificazione delle competenze va espressa mediante descrizione analitica dei
diversi traguardi di competenza raggiunti,
accompagnata da valutazione in decimi,
ai sensi dell’articolo 8, c. 1, del Decreto n. 122/2009.
Al
riguardo, si fa presente che i
descrittori analitici, formulati
solitamente in modo narrativo, si
distinguono in livelli diversi di padronanza della competenza, che partono da un livello base fino
all’eccellenza.
omissis...
Pubblicazione
dei risultati
L’esito
positivo dell’esame, con
l’indicazione della votazione complessiva conseguita,
è pubblicato, per tutti i candidati, nell'albo della scuola sede della commissione.
... omissis
Cari "nativi digitali", che dirvi oggi?
mi aspetto che iniziate il colloquio d'esame con contenuti " originali e personalizzati" ...
vi dedico questo video... buona visione!
la vostra prof
Cari "nativi digitali", che dirvi oggi?
mi aspetto che iniziate il colloquio d'esame con contenuti " originali e personalizzati" ...
vi dedico questo video... buona visione!
sabato 16 giugno 2012
Bacheca LA PROVA SCRITTA A CARATTERE NAZIONALE
La prova nazionale
INVALSI
La prova nazionale si svolge
Inizio della prova
La prova
Tutti i candidati,
in tutte le sedi d’esame, devono, comunque,
essere presenti in classe entro le ore 8.30. Nessun candidato può essere
ammesso nell’aula d’esame dopo le ore 8.30.
La prova scritta a carattere nazionale è volta a verificare
i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti nelle
discipline di studio individuate appositamente da specifica direttiva
ministeriale. I testi relativi alla suddetta prova sono scelti dal Ministro, tra quelli predisposti dall’INVALSI, e inviati alle istituzioni scolastiche
interessate. Poiché tale prova concorre alla valutazione complessiva
dell’allievo che sostiene l’esame di Stato è evidente la responsabilità delle
scuole. In quanto soggetti istituzionali,
esse sono chiamate a far sì che lo svolgimento della prova stessa avvenga nella
massima regolarità e in modo da garantire risultati oggettivi e attendibili.
La prova scritta nazionale,
in quanto rilevazione della qualità degli apprendimenti nell’intero Paese, viene analizzata secondo griglie di correzione
fornite direttamente dall’INVALSI.
http://www.invalsi.it/esamidistato2012/index.php?action=esempiprova
In bocca al lupo!
http://www.invalsi.it/esamidistato2012/index.php?action=esempiprova
In bocca al lupo!
giovedì 14 giugno 2012
Bacheca PROVA SCRITTA di LINGUA INGLESE
VENERDì 15/06 prova scritta di lingua straniera / LINGUA
INGLESE
Tipologia delle prove: elaborazione di una lettera, oppure di un dialogo, oppure questionario relativo ad un brano.
Criteri di valutazione: comprensione testuale, competenza linguistica, correttezza formale.
In bocca al lupo!
vuoi esercitarti?
troverai sulla pagina web un articolo interessante su David Beckam ... comunque potrai trovare anche qui durante l'estate articoli interessanti da leggere!
Tipologia delle prove: elaborazione di una lettera, oppure di un dialogo, oppure questionario relativo ad un brano.
Criteri di valutazione: comprensione testuale, competenza linguistica, correttezza formale.
In bocca al lupo!
vuoi esercitarti?
mercoledì 13 giugno 2012
Bacheca PROVA SCRITTA di LINGUA SPAGNOLA
GIOVEDì 14/06 prova scritta seconda lingua straniera /LINGUA SPAGNOLA
Tipologia delle prove: elaborazione di una lettera, oppure di un dialogo, oppure questionario relativo ad un brano.
Criteri di valutazione: comprensione testuale, competenza linguistica, correttezza formale.
In bocca al lupo!
ti vuoi esercitare?
http://www.practicaespanol.com/
magari il link ti può essere utile anche in futuro ...
Tipologia delle prove: elaborazione di una lettera, oppure di un dialogo, oppure questionario relativo ad un brano.
Criteri di valutazione: comprensione testuale, competenza linguistica, correttezza formale.
In bocca al lupo!
ti vuoi esercitare?
http://www.practicaespanol.com/
magari il link ti può essere utile anche in futuro ...
martedì 12 giugno 2012
bacheca PROVA SCRITTA DI Matematica ed elementi di scienza e tecnologia
Presentarsi a scuola alle ore 8.15 di mercoledì 13 giugno per la …
… Prova scritta di Matematica ed elementi di scienza e tecnologia
Tipologia della prova
La prova prevede quattro quesiti relativi a: piano cartesiano; risoluzione di un problema di geometria solida e di una equazione di 1° grado; un argomento di Scienze e Tecnologia; calcolo di probabilità semplice.
Criteri di valutazione: conoscenza dei contenuti; individuazione e applicazione di relazioni, proprietà e procedimenti; uso del linguaggio specifico.
in bocca al lupo
… Prova scritta di Matematica ed elementi di scienza e tecnologia
Tipologia della prova
La prova prevede quattro quesiti relativi a: piano cartesiano; risoluzione di un problema di geometria solida e di una equazione di 1° grado; un argomento di Scienze e Tecnologia; calcolo di probabilità semplice.
Criteri di valutazione: conoscenza dei contenuti; individuazione e applicazione di relazioni, proprietà e procedimenti; uso del linguaggio specifico.
in bocca al lupo
lunedì 11 giugno 2012
bacheca PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Presentarsi a scuola alle ore 8.15 di
martedì 12 giugno per la …
… Prova scritta di Italiano
… Prova scritta di Italiano
è consentito l'uso del dizionario e di penne per scrivere con inchiostro nero o blu!
I fogli vi verranno forniti dalla Commissione d'Esame
UN TEMA A SCELTA TRA TRE TIPOLOGIE PROPOSTE
Tipologia della
prova
esposizione
di esperienze reali o costruzioni di fantasia ( diario, lettera, racconto
autobiografico);
trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale
che consenta l’esposizione di riflessioni personali;
relazione su un argomento
di studio o su una attività didattica svolta.
Criteri di valutazione
impostazione grafica
competenza
morfo-sintattica
competenza lessicale
competenza ideativa e testuale
In bocca al lupo!
domenica 10 giugno 2012
sabato 9 giugno 2012
bacheca calendario
- LUNEDì 11 giugno (pomeriggio) pubblicazione quadri risultati finali classi terze;
- MARTEDì 12/06 inizio prove scritte esami di licenza media, secondo il seguente calendario:
MARTEDì 12/06 PROVA SCRITTA di italiano
MERCOLEDì 13/06 prova scritta di MATEMATICA
GIOVEDì 14/06 prova scritta seconda lingua straniera /LINGUA SPAGNOLA
VENERDì 15/06 prova scritta di LINGUA INGLESE
LUNEDì 18/06 prova nazionale INVALSI (Italiano/Matematica)
TUTTE LE PROVE SCRITTE ED ORALI SI SVOLGONO PRESSO LA SEDE CENTRALE
MERCOLEDì 20 E GIOVEDì 21 /06 RICONSEGNA SCHEDE DI VALUTAZIONE dalle ore 10.00 alle ore 13.00
da LUNEDì 2 LUGLIO i Sign.ri Genitori delle classi terze possono ritirare copia della Certificazione delle competenze, utile per la conferma dell'iscrizione alle Scuole superiori.
NB Sabato 9 giugno incontro alunni - docenti III F in Piazza Castello Aragonese ore 19.30 per serata in pizzeria!
Non mancate e ... siate puntuali
i vostri proff
venerdì 8 giugno 2012
mappa pluridisciplinare di ANDREA Prim...
giovedì 7 giugno 2012
mercoledì 6 giugno 2012
bacheca... e tu cosa ne pensi?
Così crescono i tablet negli Usa tra gli studenti
di Alex Saragosa
6 maggio 2012
I tablet, il cui modello più noto è l’iPad della Apple, iniziano a diffondersi anche per lo studio. Un tablet è in grado di fare molte delle cose che può fare un computer da scrivania o portatile, pesa poche centinaia di grammi e funziona con comandi intuitivi, attivabili toccando con le dita lo schermo.
Sono particolarmente adatti per operazioni come leggere e collegarsi a Internet. E, dunque, appaiono assai promettenti per un uso scolastico.
Per valutare penetrazione e uso di questi nuovi strumenti nelle scuole americane, già nel 2011 la Pearson Foundation ha fatto un primo sondaggio fra 1210 studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori e dell’università.
A un anno dal lancio del primo iPad, solo il 7% degli studenti possedeva un tablet, anche se già il 20% lo desiderava. Il 69% degli intervistati riteneva che avrebbe cambiato l’apprendimento, ma più della metà del campione continuava a ritenere preferibile leggere libri su carta che in formato elettronico.
Una percentuale di scettici che, però, significativamente, crollava fra quelli che già studiavano su testi digitali.
Un anno dopo, la Pearson Foundation ha ripetuto il sondaggio, intervistando nel gennaio 2012 1400 studenti di superiori e università. E ha scoperto che in 12 mesi le cose sono cambiate in modo straordinario.
Un quarto degli intervistati, infatti, possiede un tablet, e, fra loro, il 94% lo ritiene utile o indispensabile per lo studio: più di quelli che lo ritengono importante per l’intrattenimento. Ciò che colpisce è che il 70% di intervistati, che abbiano o meno il dispositivo, è convinto che entro cinque anni i libri di testo stampati saranno sostituiti dai tablet che, per 8 studenti su 10, renderanno lo studio molto più efficace e coinvolgente. In queste università, già il 60% degli studenti preferisce leggere libri su uno schermo elettronico piuttosto che su carta.
Ecco dunque avvicinarsi una rivoluzione nel mondo dell’educazione, che porterà qualche problema (come la difficoltà di controllare l’uso di questi dispositivi, collegati alla rete, durante esami e verifiche), ma anche straordinarie opportunità per arricchire lo studio, e, non ultimo, adeguare il linguaggio dell’insegnamento al mondo mediatico degli studenti. E in Italia? Le reazioni degli studenti italiani a questa innovazione sono spesso un po’ freddine, lamentando le spese per i tablet o lo spreco dei vecchi libri, come si può leggere su siti come studenti.it .
Una freddezza che, per certi versi, ricorda molto quelle dei loro “colleghi” americani nel 2011. Ma è presto per trarre conclusioni.
E TU CHE COSA NE PENSI? SEI FAVOREVOLE?
Si, sarà un bel risparmio! OPPURE | |||
Si, è una svolta ecologica OPPURE | |||
No, preferisco la carta O COMMENTA COME VUOI |
martedì 5 giugno 2012
mappa pluridisciplinare CHIARA
mappa pluridisciplinare ELEONORA
mappa pluridisciplinare IRMA
mappa pluridisciplinare PAOLO
lunedì 4 giugno 2012
il colloquio pluridisciplinare
" Il colloquio pluridisciplinare, condotto collegialmente alla presenza
dell’intera Sottocommissione esaminatrice, verte sulle discipline di
insegnamento dell'ultimo anno (escluso l’insegnamento della religione
cattolica), consentendo pertanto a tutte le discipline di avere visibilità e
giusta considerazione. Il colloquio è finalizzato a valutare non solo le conoscenze e le competenze acquisite, ma anche il
livello di padronanza di competenze trasversali (capacità di esposizione e argomentazione, di risoluzione dei problemi,
di pensiero riflesso e critico, di valutazione personale ecc.). Al
colloquio interdisciplinare è attribuito un voto espresso in decimi…”
CM
49 del 20 maggio 2010
Alla luce della CM
dunque Il colloquio sarà condotto in modo da valutare, attraverso il
coinvolgimento delle varie discipline,
la maturità dell’alunno.
Durante il colloquio dì esame saranno scelti
temi che potranno evidenziare il percorso di apprendimento dell’allievo,
verificando la presa di coscienza dell’identità culturale e la consapevolezza
di sé e della realtà che lo circonda.
Il
colloquio potrà prendere avvio da ipertesti o ipermedia presentati dai
candidati
e comunque da una mappa pluridisciplinare organizzata da ogni singolo candidato
e comunque da una mappa pluridisciplinare organizzata da ogni singolo candidato
Globalizzazione
IRMA ha scritto
IL sistema della globalizzazione possiede diversi elementi che lo differenziano dalla guerra fredda, contrapposizione che venne a crearsi alla fine della seconda guerra mondiale tra due blocchi internazionali, generalmente categorizzati come Occidente USA e alleati ed Oriente, o più spesso blocco comunista URSS e alleati. Tale tensione, durata circa mezzo secolo, pur non concretizzandosi mai in un conflitto militare diretto (la disponibilità di armi nucleari per entrambe le parti avrebbe potuto inesorabilmente distruggere l'intero pianeta), si sviluppò nel corso degli anni incentrandosi sulla competizione in vari campi (militare, spaziale, ideologico, psicologico, tecnologico, sportivo) contribuendo almeno in parte allo sviluppo ed evoluzione della società stessa con l'avvento della terza rivoluzione industriale.
La fase più
critica e potenzialmente pericolosa della guerra fredda fu quella compresa fra
gli anni cinquanta e settanta. Già dai primi anni ottanta i due blocchi
avviarono un graduale processo di distensione e disarmo; tuttavia la fine di
questo periodo storico viene convenzionalmente fatta coincidere con la caduta
del Muro di Berlino (9 novembre 1989). Esso era il simbolo per eccellenza del
sistema della guerra fredda, la divisione.
Il sistema della globalizzazione è diverso. Il suo tratto distintivo è l’integrazione, cresce la consapevolezza della coscienza del mondo come "un tutto" e tale consapevolezza agevola l'interdipendenza e l'integrazione sociale. Il mondo diventa un luogo sempre più interconnesso, in cui le minacce e le opportunità dipendono sempre più dai collegamenti che si hanno. Anche il mondo globale è rappresentato da un’unica parola, il Web, la rete mondiale che insieme alla rivoluzione digitale e allo sviluppo delle telecomunicazioni, anche satellitari, hanno accelerato in maniera drammatica la diffusione di informazioni attraverso il pianeta, portando con sé anche le basi di una straordinaria omologazione culturale sulla stessa scala.
Siamo dunque passati, da un sistema internazionale costruito intorno alla divisione e ai muri a un sistema che ruota sempre più intorno all’ integrazioni e alle reti. Nel sistema della guerra fredda c’era un filo rosso, a indicare che eravamo tutti divisi ma che se non altro al comando c’erano due persone, i presidenti degli Stati Uniti e dell’ Unione Sovietica. Nel sistema della globalizzazione c’è internet, a indicare che siamo tutti collegati ma che nessuno governa interamente la nave.
La globalizzazione influenza il mondo intero, direttamente o indirettamente, ma non tutti ne beneficiano allo stesso modo. Ecco perché, quanto più il sistema si diffonde, tanto più aumenta la reazione di coloro che si sentono sopraffatti, omologati, oppure incapaci di tenere il passo. In relazione allo sviluppo, la globalizzazione presenta aspetti molto controversi, che sono oggetto di intensa discussione e contrapposizione sia tra gli studiosi che tra le forze politiche e sociali.
Va precisato che la globalizzazione non è il frutto di una precisa scelta politica o economica, ma piuttosto un processo in larga misura spontaneo e poco controllabile, che ha come epicentro i paesi occidentali. Per gli altri paesi, popoli e culture il problema è se, e in quale misura, partecipare a tale processo o ad alcuni suoi aspetti.
Secondo alcuni studiosi, un ulteriore e più grave problema è se esista la possibilità di sottrarsi alla globalizzazione. I principali argomenti a favore della partecipazione alla globalizzazione traggono origine dalla visione liberista delle relazioni internazionali, imperniata sui vantaggi del libero scambio, che si basavano su queste linee principali:
- l'accesso alle risorse produttive e finanziarie dei paesi più ricchi attraverso i loro mercati;
-la crescita economica favorita dagli scambi commerciali e finanziari coi paesi ricchi in quanto essi costituiscono un mercato di sbocco per la produzione interna e consentono di ottenere in cambio merci di qualità e capitali a prezzi più bassi;
-l'integrazione economica nel sistema mondiale è anche un mezzo per ottenere, più rapidamente e a minor costo, nuove tecnologie e innovazioni tecnologiche;
-la mobilità delle persone e l'accesso ai sistemi di telecomunicazione sono diritti civili sempre più sentiti; inoltre accelerano la formazione e il miglioramento del capitale umano favorendo anche per questa via l'innovazione tecnologica e il miglioramento delle condizioni di vita del paese;
-l'inserimento organico del sistema politico ed economico di un paese in quello internazionale rafforza la difesa dei diritti civili, limita la capacità di controllo autoritario della società civile, vincola i governi a comportamenti responsabili.
A fronte di questi aspetti positivi, il coinvolgimento nel processo di globalizzazione solleva numerosi problemi che richiedono interventi correttivi:
-le risorse per lo sviluppo offerte dai mercati internazionali non danno garanzie sufficienti di essere utilizzate in maniera economicamente e socialmente equilibrata ed equa;
- i paesi che più si sono giovati delle opportunità offerte dall'accesso ai mercati internazionali hanno avuto tassi di crescita elevati, ma anche un aumento delle disuguaglianze sociali;
-la globalizzazione può offrire importanti opportunità per la crescita economica a patto che venga attuata una riforma del sistema monetario internazionale
-l'accesso alle risorse della globalizzazione comporta necessariamente il loro utilizzo come veicoli di dipendenza e di uniformazione al modello di vita occidentale, con la conseguente distruzione dei modelli di vita locali e delle loro risorse umane, culturali e ambientali.
La globalizzazione comprime lo spazio-tempo e sopprime le rigidità tra le culture, favorendo la diversità. Ad ogni modo, l'attuale globalizzazione sarebbe comunque "zoppa", riferendosi essenzialmente ad una triade composta da Stati Uniti, Europa e Giappone. Il resto del mondo è escluso e si parla, quindi, di globalizzazione della povertà, come conseguenza della natura sempre più oligopolistica dell'economia globale, al cui ampliamento in termini soprattutto finanziari fa da riscontro una tendenza inversamente proporzionale alla concentrazione delle capacità decisionali e gestionali.
Esiste un’altra differenza fondamentale fra i due sistemi: la struttura del potere. Il sistema della guerra fredda ruotava essenzialmente intorno allo stato-nazione. Il sistema della globalizzazione, invece, si articola intorno a tre equilibri, che si sovrappongono e influenzano a vicenda.
· Il primo è il tradizionale equilibrio di potere fra gli stati-nazione. Le variazione nell’equilibrio del potere fra gli Stati Uniti e gli altri stati, hanno ancora una grande importanza per la stabilità del sistema.
· Il secondo importante equilibrio del potere nel sistema della globalizzazione è quella fra gli stati-nazione e i mercati globali. I mercati globali sono costituiti da milioni di investitori che spostano il denaro in tutto il mondo con un semplice clic del mouse. Gli atteggiamenti e le azioni di questi investitori possono avere effetti molto seri sugli stati-nazione, fino a provocare la caduta dei governi.
· Il terzo equilibrio, il più recente e rilevante rispetto agli eventi dell’11 settembre. È l’equilibrio fra gli individui e gli stati-nazione. La globalizzazione, abbattendo molti muri che limitavano i movimenti e il raggio d’azione delle persone, e comprendendoo nello stesso momento anche il mondo delle reti, ha concesso agli individui un potere straordinario, tale da influenzare i mercati e gli stati-nazione. Con internet i singoli possono comunicare a grandi distanze in tempo reale a costo molto basso, con il web possono trasferire denaro. La globalizzazione è un moltiplicatore straordinario della potenza dei singoli, che possono intervenire sempre più spesso sulla scena del mondo in prima persone, senza la mediazione di uno stato.
Al mondo, ci sono degli individui “ super potenti”, come Osama bin Laden che ha dichiarato guerra agli Stati Uniti alla fine degli anni novanta. Inizia così una lotta fra i due, terminata con l’uccisione di Bin Laden lo scorso anno, la prima battaglia nella storia fra una super potenza e un uomo molto arrabbiato. L’apice di questo conflitto fu l’attacco alle torri gemelle dell’ 11 settembre.
Jody Williams ha vinto il premio Nobel per la pace nel 1997 per una campagna internazionale per la messa a bando delle mine antiuomo. Solo 120 governi l’hanno approvato, fra questi non ci sono né la Russia, né la Cina né gli Stati Uniti. Tutto questo lei è riuscita a farlo tramite la posta elettronica.
IL sistema della globalizzazione possiede diversi elementi che lo differenziano dalla guerra fredda, contrapposizione che venne a crearsi alla fine della seconda guerra mondiale tra due blocchi internazionali, generalmente categorizzati come Occidente USA e alleati ed Oriente, o più spesso blocco comunista URSS e alleati. Tale tensione, durata circa mezzo secolo, pur non concretizzandosi mai in un conflitto militare diretto (la disponibilità di armi nucleari per entrambe le parti avrebbe potuto inesorabilmente distruggere l'intero pianeta), si sviluppò nel corso degli anni incentrandosi sulla competizione in vari campi (militare, spaziale, ideologico, psicologico, tecnologico, sportivo) contribuendo almeno in parte allo sviluppo ed evoluzione della società stessa con l'avvento della terza rivoluzione industriale.
Il sistema della globalizzazione è diverso. Il suo tratto distintivo è l’integrazione, cresce la consapevolezza della coscienza del mondo come "un tutto" e tale consapevolezza agevola l'interdipendenza e l'integrazione sociale. Il mondo diventa un luogo sempre più interconnesso, in cui le minacce e le opportunità dipendono sempre più dai collegamenti che si hanno. Anche il mondo globale è rappresentato da un’unica parola, il Web, la rete mondiale che insieme alla rivoluzione digitale e allo sviluppo delle telecomunicazioni, anche satellitari, hanno accelerato in maniera drammatica la diffusione di informazioni attraverso il pianeta, portando con sé anche le basi di una straordinaria omologazione culturale sulla stessa scala.
Siamo dunque passati, da un sistema internazionale costruito intorno alla divisione e ai muri a un sistema che ruota sempre più intorno all’ integrazioni e alle reti. Nel sistema della guerra fredda c’era un filo rosso, a indicare che eravamo tutti divisi ma che se non altro al comando c’erano due persone, i presidenti degli Stati Uniti e dell’ Unione Sovietica. Nel sistema della globalizzazione c’è internet, a indicare che siamo tutti collegati ma che nessuno governa interamente la nave.
La globalizzazione influenza il mondo intero, direttamente o indirettamente, ma non tutti ne beneficiano allo stesso modo. Ecco perché, quanto più il sistema si diffonde, tanto più aumenta la reazione di coloro che si sentono sopraffatti, omologati, oppure incapaci di tenere il passo. In relazione allo sviluppo, la globalizzazione presenta aspetti molto controversi, che sono oggetto di intensa discussione e contrapposizione sia tra gli studiosi che tra le forze politiche e sociali.
Va precisato che la globalizzazione non è il frutto di una precisa scelta politica o economica, ma piuttosto un processo in larga misura spontaneo e poco controllabile, che ha come epicentro i paesi occidentali. Per gli altri paesi, popoli e culture il problema è se, e in quale misura, partecipare a tale processo o ad alcuni suoi aspetti.
Secondo alcuni studiosi, un ulteriore e più grave problema è se esista la possibilità di sottrarsi alla globalizzazione. I principali argomenti a favore della partecipazione alla globalizzazione traggono origine dalla visione liberista delle relazioni internazionali, imperniata sui vantaggi del libero scambio, che si basavano su queste linee principali:
- l'accesso alle risorse produttive e finanziarie dei paesi più ricchi attraverso i loro mercati;
-la crescita economica favorita dagli scambi commerciali e finanziari coi paesi ricchi in quanto essi costituiscono un mercato di sbocco per la produzione interna e consentono di ottenere in cambio merci di qualità e capitali a prezzi più bassi;
-l'integrazione economica nel sistema mondiale è anche un mezzo per ottenere, più rapidamente e a minor costo, nuove tecnologie e innovazioni tecnologiche;
-la mobilità delle persone e l'accesso ai sistemi di telecomunicazione sono diritti civili sempre più sentiti; inoltre accelerano la formazione e il miglioramento del capitale umano favorendo anche per questa via l'innovazione tecnologica e il miglioramento delle condizioni di vita del paese;
-l'inserimento organico del sistema politico ed economico di un paese in quello internazionale rafforza la difesa dei diritti civili, limita la capacità di controllo autoritario della società civile, vincola i governi a comportamenti responsabili.
A fronte di questi aspetti positivi, il coinvolgimento nel processo di globalizzazione solleva numerosi problemi che richiedono interventi correttivi:
-le risorse per lo sviluppo offerte dai mercati internazionali non danno garanzie sufficienti di essere utilizzate in maniera economicamente e socialmente equilibrata ed equa;
- i paesi che più si sono giovati delle opportunità offerte dall'accesso ai mercati internazionali hanno avuto tassi di crescita elevati, ma anche un aumento delle disuguaglianze sociali;
-la globalizzazione può offrire importanti opportunità per la crescita economica a patto che venga attuata una riforma del sistema monetario internazionale
-l'accesso alle risorse della globalizzazione comporta necessariamente il loro utilizzo come veicoli di dipendenza e di uniformazione al modello di vita occidentale, con la conseguente distruzione dei modelli di vita locali e delle loro risorse umane, culturali e ambientali.
La globalizzazione comprime lo spazio-tempo e sopprime le rigidità tra le culture, favorendo la diversità. Ad ogni modo, l'attuale globalizzazione sarebbe comunque "zoppa", riferendosi essenzialmente ad una triade composta da Stati Uniti, Europa e Giappone. Il resto del mondo è escluso e si parla, quindi, di globalizzazione della povertà, come conseguenza della natura sempre più oligopolistica dell'economia globale, al cui ampliamento in termini soprattutto finanziari fa da riscontro una tendenza inversamente proporzionale alla concentrazione delle capacità decisionali e gestionali.
Esiste un’altra differenza fondamentale fra i due sistemi: la struttura del potere. Il sistema della guerra fredda ruotava essenzialmente intorno allo stato-nazione. Il sistema della globalizzazione, invece, si articola intorno a tre equilibri, che si sovrappongono e influenzano a vicenda.
· Il primo è il tradizionale equilibrio di potere fra gli stati-nazione. Le variazione nell’equilibrio del potere fra gli Stati Uniti e gli altri stati, hanno ancora una grande importanza per la stabilità del sistema.
· Il secondo importante equilibrio del potere nel sistema della globalizzazione è quella fra gli stati-nazione e i mercati globali. I mercati globali sono costituiti da milioni di investitori che spostano il denaro in tutto il mondo con un semplice clic del mouse. Gli atteggiamenti e le azioni di questi investitori possono avere effetti molto seri sugli stati-nazione, fino a provocare la caduta dei governi.
· Il terzo equilibrio, il più recente e rilevante rispetto agli eventi dell’11 settembre. È l’equilibrio fra gli individui e gli stati-nazione. La globalizzazione, abbattendo molti muri che limitavano i movimenti e il raggio d’azione delle persone, e comprendendoo nello stesso momento anche il mondo delle reti, ha concesso agli individui un potere straordinario, tale da influenzare i mercati e gli stati-nazione. Con internet i singoli possono comunicare a grandi distanze in tempo reale a costo molto basso, con il web possono trasferire denaro. La globalizzazione è un moltiplicatore straordinario della potenza dei singoli, che possono intervenire sempre più spesso sulla scena del mondo in prima persone, senza la mediazione di uno stato.
Al mondo, ci sono degli individui “ super potenti”, come Osama bin Laden che ha dichiarato guerra agli Stati Uniti alla fine degli anni novanta. Inizia così una lotta fra i due, terminata con l’uccisione di Bin Laden lo scorso anno, la prima battaglia nella storia fra una super potenza e un uomo molto arrabbiato. L’apice di questo conflitto fu l’attacco alle torri gemelle dell’ 11 settembre.
Jody Williams ha vinto il premio Nobel per la pace nel 1997 per una campagna internazionale per la messa a bando delle mine antiuomo. Solo 120 governi l’hanno approvato, fra questi non ci sono né la Russia, né la Cina né gli Stati Uniti. Tutto questo lei è riuscita a farlo tramite la posta elettronica.
domenica 3 giugno 2012
1. Noi giovani reporter dell' Integrità ecologica - i documenti
dal Progetto di rete " Le carte del mondo" al Progetto di classe |
”Noi giovani
reporter dell’integrità ecologica”
Il
percorso condiviso di “cittadinanza attiva” ha impegnato tutti gli attori in uno sforzo
congiunto di ricerca di strategie e percorsi innovativi.
Attraverso lezioni interattive e partecipate ; uscite sul
territorio; incontri con esperti; lavori di gruppo in classe e/o a casa;
apprendimento collaborativo; interviste, conferenze dell’Assessorato alle
Politiche Sociali; partecipazione alla “Giornata della legalità” e allestimento
di panelli e di tavoli con i nostri lavori e una comunicazione alla cittadina...
... le finalità
raggiunte sono state per gli alunni l’acquisizione
di competenze disciplinari, trasversali,
civiche e sociali; per i docenti l’
acquisizione di un metodo condiviso di progettazione e
valutazione per competenze; per tutti (
alunni e docenti ) acquisizione di
metodologie didattiche motivanti e innovative.
la vostra prof
https://docs.google.com/open?id=0BzMrZzk9CEWdWHFPSjFOLUV0MXM
https://docs.google.com/open?id=0BzMrZzk9CEWdaVZMbUV0YTlOVVU
https://docs.google.com/open?id=0BzMrZzk9CEWddU5KNmJ6SVczWTQ
bacheca mappe concettuali agli esami orali
Cari ragazzi,
siamo ormai giunti all’ultima settimana di scuola prima
degli esami.
I post di quest’ultimo periodo saranno dedicati alle vostre “mappe
concettuali” che presenterete agli esami orali.
Invito ciascuno di
voi ad aprire il proprio post inserendo la propria mappa e una breve
descrizione del percorso.
Comincio con la presentazione del nostro Progetto ”Noi giovani reporter dell’integrità
ecologica” .
Voi, se volete, potete inserire nel "vostro spazio" video e presentazioni.
Per il
momento non aggiungerò nessun artefatto al nostro progetto poiché ci sono
filmati e foto che vi ritraggono. Sto comunque selezionando una presentazione
“consentita”.
Buona domenica
la vostra prof
sabato 2 giugno 2012
bacheca 2 giugno festa della Repubblica italiana
2 Giugno Festa della Repubblica italiana
Il Presidente della Repubblica ha confermato che si svolgeranno regolarmente le celebrazioni del 2 giugno 2012, la festa sarà dedicata alle vittime del terremoto che in questi giorni ha sconvolto l'Emilia.
"Dalla mezzanotte del 2 giugno Google ha messo online sulle pagine italiane del suo motore di ricerca un “doodle” (il suo logo declinato sui diversi anniversari) dedicato alla Festa della Repubblica italiana, che si tiene il 2 giugno in ricordo del referendum attraverso il quale, tra il 2 e il 3 giugno 1946, gli italiani scelsero la forma istituzionale dello Stato tra repubblica e monarchia."
dal Post
il "Post" è una testata registrata presso il Tribunale di Milano, 419 del 28 settembre 2009
http://www.ilpost.it/2012/06/02/festa-della-repubblica-3/
Il Presidente della Repubblica ha confermato che si svolgeranno regolarmente le celebrazioni del 2 giugno 2012, la festa sarà dedicata alle vittime del terremoto che in questi giorni ha sconvolto l'Emilia.
"Dalla mezzanotte del 2 giugno Google ha messo online sulle pagine italiane del suo motore di ricerca un “doodle” (il suo logo declinato sui diversi anniversari) dedicato alla Festa della Repubblica italiana, che si tiene il 2 giugno in ricordo del referendum attraverso il quale, tra il 2 e il 3 giugno 1946, gli italiani scelsero la forma istituzionale dello Stato tra repubblica e monarchia."
dal Post
il "Post" è una testata registrata presso il Tribunale di Milano, 419 del 28 settembre 2009
http://www.ilpost.it/2012/06/02/festa-della-repubblica-3/
venerdì 1 giugno 2012
bacheca al Convegno notati i nostri video
Si è svolto ieri 31 maggio, presso la SALA CONSILIARE DEL COUNE DI TOLLO,
a conclusione del Progetto " Le carte del mondo"
IL CONVEGNO
organizzato dalla scuola capofila della rete di scuole "Partecipare da protagonisti"
Istituto Comprensivo " Nicolini di Tollo"
ore 16.45 presentazione del convegno e considerazioni finali sul Progetto - Dirigente Scuole di Tollo
17.oo Presentazione dei video realizzati da tutte le classi partecipanti - docenti referenti delle Scuole di Tollo
17.30 La tutela ambientale nella Costituzione italiana - rel prof Enzo Di Salvatore - Università di Teramo
17.50 Il parco della costa teatina - rel prof ssa Fabrizia Arduini
18.10 L'uomo al bivio fra leggi naturali e leggi economiche - prof Francesco Stoppa Università di Chieti
ore 18.00 sono intervenuti i Dirigenti delle scuole della rete, quindi anche la nostra Dirigente
Dopo i saluti delle Autorità politiche presenti al Convegno abbiamo concluso la serata piacevolmente in una pizzeria.
Tra le "autorità" di Ortona, oltre la nostra Dirigente, erano presenti anche la prof di matematica della III F ( Vice Preside ), la prof di Matematica della I F ( Funzione Obiettivo) , la prof di lettere della I H ed io, la Vostra prof !
I nostri video sono stati notati e credo molto apprezzati
COMPLIMENTI ! ! !
guerre ed equilibri mediorientali
... In questi mesi si è ripreso a discutere di guerra in
relazione a due paesi dello scenario mediorientale: Siria e Iran... ma
«La Siria non è la Libia…» di Marco Fossati ( riduzione)
Quanto accade oggi in Siria presenta caratteristiche simili
a quelle che si potevano osservare in Libia lo scorso anno: da una
parte, una rivolta che, apparentemente, mostra di avere un forte appoggio
popolare ma che è politicamente disomogenea, con forti divisioni interne,
scarsa capacità militare e gravi rischi di infiltrazione jihadista;
dall’altra, un regime autoritario, dotato di potenti mezzi repressivi che
provocano un alto numero di vittime fra la popolazione civile. Ma, in questo
caso, la possibilità di un intervento militare è stata presto scartata. «La
Siria non è la Libia», è stato ripetuto più volte in questi mesi: da esponenti
dell’Unione Europea (AGI, 8 febbraio), da Barack Obama (Adnkronos, 6 marzo),
dallo stesso presidente del Consiglio Nazionale Siriano (“Il Manifesto”, 25
marzo 2012).
... in Siria non si può fare
quello che si è fatto in Libia proprio perché è già stato fatto lì. ... una replica della risoluzione
1973, con la quale il 19 marzo dell’anno scorso presero il via gli attacchi
aerei della NATO contro le truppe di Gheddafi, è stata innanzi tutto
scoraggiata dall’esito deludente di quella iniziativa che, pur abbattendo un
regime tirannico e oppressivo, ha contribuito a creare un’area di
instabilità nella quale le violazioni dei diritti umani non sembrano
meno gravi ed estese di prima.
Un cambio di regime che fa paura a molti
In effetti, «la Siria non è la Libia» anche perché il suo
ruolo nel complicato sistema degli equilibri mediorientali è assai più
decisivo. Al di là delle generali dichiarazioni di condanna dei suoi sistemi
repressivi, molti sembrano preoccupati della possibile caduta di Bashar
al-Assad. La Russia, che rischierebbe di perdere l’ultimo
interlocutore che le è rimasto nella regione (il porto siriano di Tartous è
l’unica base a cui possano appoggiarsi le navi russe nel Mediterraneo) e un
partner economico di tutto rispetto (in particolare nella vendita di armi). La Cina
...non
vuole agevolare cambiamenti politici che potrebbero favorire gli interessi
americani e danneggiare i propri (la Cina è il terzo paese importatore della
Siria). L’Iran, che dalla nascita della repubblica islamica ha un asse
privilegiato con Damasco ... non vuole perdere un prezioso partner economico e politico
che rappresenta, fra l’altro, il ponte attraverso il quale da Tehran si
raggiunge la Beirut degli Hizballah.
... e anche fra la stessa popolazione
siriana, chi si sentiva relativamente protetto sotto il governo degli Assad,
per esempio le minoranze cristiana (10%) e drusa (3%), teme che un
cambio di regime produca un forte peggioramento delle proprie condizioni.
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