venerdì 1 novembre 2013

Labo seconda D - " Spazio, storia del futuro"







Continuano sul canale Rai educazione 146 le trasmissioni  su ... " Spazio, storia del futuro"

Vi ricordo gli appuntamenti della settimana su cui dovete relazionare:


Puntata 4 – Mercoledì 30 ottobre 2013 
Quattro passi nel Sistema Solare 

Puntata 5 – Giovedì 31 ottobre 2013
Quando lo spazio è collaborazione…

Puntata 6 – Venerdì 1° novembre 2013
Scopri dove sei 


Buona visione, ragazzi e postate i vostri commenti!

20 commenti:

  1. Spazio, storia del futuro
    Puntata n 4 Quattro passi nel Sistema Solare

    Molti pianeti sono stati osservati da sonde spaziali.
    MERCURIO é uno dei pianeti più piccoli. Ruota intorno al Sole in 87 giorni. Le temperature vanno da 100 gradi di giorno, a - 100 gradi centigradi la notte.
    Su Mercurio ci sono colate di lava e terremoti. Inoltre qui si trova anche ghiaccio proveniente dalle comete e strane macchie. É stato possibile vedere anche dei crateri chiamati hollow (depressioni). In questi crateri c'é del terreno spugnoso e i gas sono usciti in superficie.
    Messenger attualmente ruota attorno a Mercurio; fra poco ci ruoterà attorno anche la sonda tutta italiana Viti Colombo.
    VENERE é il pianeta gemello della Terra in forma e dimensione. Qui si trova molta anidride carbonica, sembra un pianeta molto giovane in quanto la sua crosta si riforma ogni anno.
    Le temperature e le pressioni sono altissime. Infatti le temperature raggiungono i 460 gradi.
    Le rocce sono gommose. Un giorno su questo pianeta scorrevano fiumi e probabilmente c' era la vita. Venere ruota in senso orario molto lentamente, in quanto, molto tempo fa, un asteroide lo ha colpito, facendogli cambiare verso.
    Un giorno dura 234 giorni.
    Oggi é esplorato dalla sonda Magellano e Venus Express.
    GIOVE é davvero grandissimo e attorno ad esso girano le sonde esplorative Giran e Cat. Essi faranno una mappa del campo gravitazionale del pianeta. Non é difficile vedere le aurore boreali su questo pianeta.
    Saturno ha gli anelli cristallini ed é esplorato dai satelliti artificiali Cassini, italiano, e Oriens.
    Marte è detto il pianeta rosso. Qui non ci si potrebbe vivere, se non con speciali tute.
    Le sonde che ruotano attorno a comete sono Giotto e Rosetta. Quest’ultima é in grado di prelevare un campione dal nucleo delle comete: il segreto di ogni pianeta e cometa.
    L’ Italia in questi progetti è molto presente.
    Lavoro realizzato da Maria Bianco, Chiara Columbaro e Matteo Ortolano.

    RispondiElimina
  2. Aggiungo qualcosa alla vostra già esauriente relazione!
    MERCURIO - 60 milioni di km dalla Terra, 5.000 km di diametro, non è abitabile... Compie una rotazione intorno a se stesso in 59 gg, È infernale ma intrigante: crateri, colate di lava, fratture, violenti terremoti, presenza di ghiacci, depressioni a gruviera, terreno spugnoso e fuoriuscita di gas ...
    VENERE, somiglia al nostro pianeta ma è molto diverso, colpisce il suo paesaggio arancione.
    MARTE un giorno, forse, c'era la vita! Oggi è un deserto, circondato da anidride carbonica! Nel 2016 verrà raggiunto da una sonda costruita con il contributo italiano. Nel 2018 arriverà su Marte una trivella Made in Italy in grado di perforare fino a due metri di profondità.i raggi solari "uccidono" fino ad un metro di profondità oltre il quale potrebbe esserci la vita!
    Gli ASTEROIDI sono pericolosi perché potrebbero scontrarsi con la terra, ma molto interessanti dal punto di vista scientifico per scoprire le origini del nostro pianeta. La NASA ha avvicinato un asteroide simile alla terra, VESTA.
    GIOVE ha una massa molto grande, non ha una superficie solida e non ci sono sonde attualmente, una arriverà nel 2016, dopo 5 anni di viaggio, la sonda è americana e l'Italia ha realizzato due strumenti che sono a bordo. Le aurore boreali qui sono molto forti...
    TITANO, la grande scoperta, è circondato da una densa atmosfera di azoto, laghi e fiumi di metano scorrono sulla sua superficie e liquidi e formano nubi e precipitazioni in forma di pioggia.
    Infine le COMETE... la missione "rosetta" è straordinaria: la sonda, dopo un viaggio di 10 anni, scenderà sulla cometa verso cui si dirige nel 2014... La trivella Made in Italy ha la responsabilità di trivellare il nucleo per la prima volta nella storia spaziale, prelevare campioni e presentarli agli strumenti in grado di "leggerli" ... La cometa ci porterà immagini dell'universo che non conosciamo!
    Ci sono altri gruppi che aggiungono qualcosa che a noi è sfuggito? Veramente interessante questa quarta puntata!

    RispondiElimina
  3. Ragazzi, scrivete qui le vostre osservazioni sulle puntate 4, 5, 6 ... Osservazioni che avete già condiviso nei lavori di gruppo e ... occhio alle ultime puntate ... vi ricordo gli appuntamenti di domani e di giovedì e venerdì ... Non perdeteveli!

    Puntata 7 – Mercoledì 6 novembre 2013
    Il Sole

    Puntata 8 – Giovedì 7 novembre 2013
    Con gli occhi dei telescopi

    Puntata 9 – Venerdì 8 novembre 2013
    Occhi ed orecchie verso la Terra

    RispondiElimina
  4. Eduart mi ha inviato questa mail!

    Puntata 4
    QUATTRO PASSI NEL SISTEMA SOLARE
    Il nostro pianeta solare è formato da 9 pianeti:
    -Mercurio
    -Venere
    -Terra
    -Marte
    -Giove
    -Saturno
    -Urano
    -Nettuno
    -Plutone

    Oggi ne esamineremo alcuni, indicandone alcune caratteristiche:
    MERCURIO
    Mercurio dista 60.000.000 di chilometri dal Sole. Il suo diametro è di 5.000 chilometri.
    La sonda che studia Mercurio è Messenger. Grazie ad essa è stato possibile scoprire che su Mercurio c’è l’ acqua, proveniente dalle comete. A breve un’ altra sonda partirà per studiare Mercurio : la Baby Colombo. Avrà una durata di 6 anni
    VENERE
    Venere è molto simile alla Terra. Purtroppo è invivibile, senza vita, perchè ha una temperatura di 450°C dovuto all’ effetto serra. Infatti, nell’ atmosfera di Venere c’è una grande quantità di anidride carbonica. Venere ruota in senso orario a differenza degli altri pianeti. Inoltre un giorno su Venere corrisponde a 243 giorni terrestri .
    MARTE
    Marte è la metà della Terra per diametro. La sonda che studia il pianeta rosso è Max Express. Grazie ad esso è stato possibile scoprire che in antichità su Marte scorrevano fiumi e forse li c’ era la vita.
    GIOVE
    Giove è il più grande pianeta del Sistema Solare .E’ di natura rocciosa, ma la sua superficie è gassosa.

    Titano è il più grande satellite naturale del pianeta Saturno ed uno dei corpi rocciosi più massicci dell'intero sistema solare

    QUESTO LAVORO E’ STATO REALIZZATO DA EDUART,MATTIA,CHIARA E MICAELA.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il mio dubbio è MERCURIO " 60 milioni di km dalla terra o dal sole?" Chi ci risponde?

      Elimina

    2. Il sistema solare
      Il sistema solare

      Il sistema solare è costituito dal Sole e da tanti altri oggetti più piccoli che gli ruotano attorno. A parte il Sole, i componenti più grandi del sistema solare sono gli otto pianeti principali. Più vicini al Sole ci sono quattro pianeti terrestri relativamente piccoli: Mercurio, Venere, Terra e Marte.

      Oltre Marte si trova la fascia di asteroidi, una regione di spazio popolata da milioni di oggetti di roccia, residui della formazione dei pianeti avvenuta 4,5 miliardi di anni fa.
      All'estremità remota della fascia di asteroidi si trovano i quattro giganti gassosi: Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Questi pianeti sono molto più grandi della Terra, ma molto leggeri rispetto alla loro grandezza. Infatti sono costituiti soprattutto da idrogeno ed elio. Fino a poco tempo fa, il più lontano pianeta conosciuto era il piccolo mondo ghiacciato di Plutone. Però, visto che Plutone è molto più piccolo persino della nostra Luna, molti astronomi credono che non possa essere considerato un pianeta vero e proprio.

      Nel 2005, è stato scoperto un oggetto molto lontano dal Sole grande almeno quanto Plutone, chiamato Eris. Negli ultimi anni sono stati scoperti più di 1000 mondi ghiacciati come Eris oltre Plutone, detti "oggetti della Fascia di Kuiper". Nel 2006, l'Unione Astronomica Internazionale ha deciso di classificare Plutone ed Eris come "pianeti nani".

      Ancora più lontano, si trovano le comete della Nube di Oort. Sono così lontane da non essere visibili neanche con i telescopi più potenti. Ogni tanto una di queste comete viene disturbata sul suo percorso e si dirige verso il Sole, diventando, così, visibile nel cielo di notte.

      Elimina
  5. In classe stiamo facendo un laboratorio su Luca Palmitano, un giovane austronauta italiano in missione sullo spazio. Così la nostra prof ciao ha proposto di guardare su Rai Scuola, alcune puntate sulla stazione aereospaziale che vanno in onda il mercoledì, il giovedì e il venerdì.
    Adesso vi parlerò dei primi due episodi. Nel primo episodio Luca Palmitano ciao ha mostrato la sua "casa spaziale" piena di oggetti elettronici e luoghi strapieni di cavi elettrici. Ho avuto la possibilità di vedere le camere, la palestra, le scatole con del cibo che permettono la vita sullo spazio. La stanza che più mi ha colpito è dove c'è la cupola, cioè la finestra che si affaccia sulla terra. Nel secondo episodio il conduttore ciao ha mostrato e parlato sui razzi. Da quello che ho capito, il razzo più veloce è quello che ha permesso all'uomo di andare sulla Luna. Adesso l'ESA sta progettando un nuovo razzo che riporterá l'uomo sulla Luna. Questi episodi sono stati molto interessanti e aspetto con ansia quelli nuovi.

    GIORGIA, EMANUELE, FIORENZA, FRANCESCA, ALFIO 2D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I commenti dei primi episodi sono tra i post di ottobre ... Qui postate i commenti delle puntate 4, 5 e 6 ... comunque va benissimo anche così, Giorgia, l'importante è la vostra partecipazione e il vostro interesse alle attività ... Buona serata e non dimenticare i prossimi appuntamenti su Rai Educazione canale 146!

      Elimina
  6. Quattro passi nel sistema solare.

    In questa puntata, si è parlato dei diversi pianeti presenti nel sistema solare. Il primo pianeta è Mercurio. La sua temperatura varia dai 450 gradi ai -170. Per ruotare attorno a se ci impiega circa 59 giorni e 87 giorni per ruotare attorno al Sole. La superficie di Mercurio è costituita da crateri chiamati hollow.
    Venere è il pianeta gemello della Terra per forma e dimensione. È ricco di anidride carbonica. La temperatura più alta che può raggiungere é 450 gradi. Ogni anno la sua crosta terrestre si ringiovanisce.
    Marte ha un diametro piccolo. Milioni di anni fa era ricoperto di fiumi e di laghi. È ricco di anidride carbonica. È presente anche un vulcano: l'olimpus. C'è una sonda chiamata Maxes express che nel 2016 si ritirera', mentre nel 2018 arriverà un veicolo autonomo.
    Giove ha una grande massa. Non ha una superficie molto solida e neanche una sonda. Ma nel 2016 ne arriverà una chiamata Juno.
    Intorno a Saturno ruotano anelli misteriosi, contiene laghi e fiumi di metano. Il suo satellite è Titanio.


    Michela,Alessandro, Matteo e Maria 2D.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vi ho visto nel gruppo discutere con interesse ... bravi, ragazzi, il vostro entusiasmo è per me molto importante:-)

      Elimina
    2. Visitate il sito
      http://www.asi.it

      L’esplorazione del Sistema Solare, iniziata negli anni Sessanta con la corsa alla Luna, si è rivolta a partire dal decennio successivo prima ai pianeti più vicini e più simili alla Terra, Venere e Marte, per raggiungere progressivamente tutti gli altri corpi e i confini estremi del sistema.

      L’Italia e l’ASI contribuiscono da almeno due decenni in maniera determinante alle più grandi missioni internazionali in questo campo. Strumenti scientifici italiani sono presenti su sonde americane ed europee come Mars Express e MRO (in orbita attorno a Marte), Venus Express (Venere), Cassini-Huygens (che ha raggiunto il sistema di Saturno) e Rosetta (attualmente in viaggio verso una cometa). In futuro, l’Italia sarà protagonista anche nelle missioni BepiColombo, destinata a studiare Mercurio, ed EXOMARS, che porterà un rover automatico su Marte.

      Elimina
  7. Lo sapevi che ... ?


    L'esplorazione dello spazio

    Per secoli, gli uomini hanno sognato di lasciare la Terra e di viaggiare verso altri mondi. Poi, nel 1957, l'Unione Sovietica compì il primo passo nello spazio lanciando un piccolo satellite, lo Sputnik. L'era spaziale era iniziata.

    Le prime attività nello spazio videro come protagonisti gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica. Nel tempo, tuttavia, anche l'Europa e il Giappone impararono a costruire i propri missili e satelliti. Oggi, paesi come la Cina, l'India, la Corea del Sud, Israele e il Brasile stanno sviluppando le proprie industrie aerospaziali.
    Negli ultimi sessant'anni, sonde senza equipaggio sono state inviate verso tutti i pianeti del sistema solare e verso numerosi satelliti, asteroidi e comete. I veicoli spaziali sono atterrati su una mezza dozzina di mondi, mentre i rover hanno esplorato le superfici della Luna e di Marte. Anche il Sole è stato esplorato in grande dettaglio da una flotta di sonde spaziali.

    Per studiare l'universo distante, sono stati lanciati nello spazio diversi osservatori, come il Telescopio Hubble. Queste apparecchiature hanno scattato straordinarie immagini nella luce visibile, ma sono in grado anche di osservare stelle e galassie su lunghezze d'onda invisibili all'occhio umano (onde radio e raggi infrarossi, ultravioletti, X e gamma). Le innumerevoli scoperte hanno cambiato il modo in cui osserviamo l'universo.

    Dal primo volo di Yuri Gagarin nel 1961, più di 500 astronauti hanno volato nello spazio. In venti hanno raggiunto la Luna e in 12 hanno camminato sulla sua superficie. Sono state costruite stazioni spaziali e gli astronauti hanno imparato a vivere e a lavorare nello spazio per mesi o per anni.
    Da esa4 kids

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Approfondite i vostri dubbi e le vostre curiosità sul sito, già esplorato lo scorso anno e sempre aggiornato, ESA KIDS
      In un post di ottobre qui sul blog, trovate il link ... Buona navigazione!


      Elimina
  8. Quando lo spazio è collaborazione…
    5° PUNTATA
    Lorenzo mi ha inviato il lavoro suo e di Riccardo, Luigi, Elena, Marian

    Il programma test-follow-you fu la prima collaborazione tra gli Stati Uniti D’America e l’Unione Sovietica nel settore dei voli nello spazio.

    il I7 luglio 1975 una navicella spaziale Apollo ed una capsula soyuz si agganciarono in orbita intorno alla terra consentendo ai due equipaggi di potersi trasferire da una navicella spaziale all’altra.

    Franco Malerba è stato il primo astronauta italiano dell’agenzia spaziale italiana a volare nello spazio a bordo di una navetta degli Stati Uniti: lo space shuttle atlantis. Era il 31 luglio del 1992. L’equipaggio è fatto di 5 astronauti americani e due europei. A bordo ci sono 2 carichi utili e importanti: il satellite europeo e il satellite a filo (italiano).

    La prima grande firma di una cooperazione internazionale italiana risale al 1964. E’ utile ricordare che l’ Italia è stata una delle prime nazioni ad avere un satellite in orbita. Il 15 dicembre 1964 San marco I fu lanciato. con successo a bordo di un veicolo di lancio scout x4 dal ruolo spait- facility della NASA; una storia che nasce agli inizi degli anni 60 quando Luigi Broglio ipotizzò di far partire un lanciatore da una piattaforma equatoriale che fu realizzata negli anni successivi al largo delle coste del kenia insieme al centro spaziale di Malindi tutt’oggi a base operativa dell’ASI. Determinante, per l’avvio spaziale del nostro paese, fu l’accordo con gli Stati Uniti firmati dal ministro italiano Andrea Piccioni e dal vicepresidente americano Johnson grazie al quale nel 1964 furono affidati dei razzi di scout per il lancio. Il programma dei lanci si chiamò San Marco e la base di lancio Santa Rita.

    Una delle collaborazioni più riuscite tra l’agenzia spaziale italiana, quella europea e la NASA ha portato alla realizzazione della missione CASSINI OIDIENS che ha come scopo lo studio di Saturno e del suo sistema di satelliti ad anelli: titano (satellite). La missione è partita nell’ottobre 1997. Dopo un viaggio di sette anni l’orbitar Cassini realizzato dalla NASA e la somma Hoidiens costruita dall’ESA hanno raggiunto il sistema di Saturno nel luglio 2004. La sonda Hoidiens è atterrata sulla superficie di titanio il 14 gennaio 2005. La missione Cassini ha completato il suo primo ciclo di osservazione di saturno e del suo sistema di satelliti nel giugno 2008 poi esteso al 2012 e poi al 2017. L’agenzia spaziale italiana ha sviluppato per la Cassini le antenne che assicurano le telecomunicazioni con la terra per l’intera durata della missione.

    RispondiElimina
  9. Puntata 6 –
    Scopri dove sei

    Emanuele scrive

    Questa puntata tratta dei nostri cari satelliti spaziali.
    Noi non ci accorgiamo della loro importanza: però li sfruttiamo con la tecnologia.
    Incominciamo subito con un esempio: Il navigatore satellitare. Esso viene usato grazie alle costellazioni di satelliti che è un grande insieme di essi che circonda la nostra amata Terra.
    Parlando di navigatori mi ritorna in mente un tipo di satellite GPS che è solo uno dei tanti che ci circondano. Essi sono in totale 8000 compresi però quelli fuori uso.
    Mi ricordo anche di una breve trasmissione in bianco e nero che, oltre all’argomento che stiamo trattando, ha parlato dell’osservazione della Terra. Abbiamo visto il nostro pianeta ma l’immagine era tutta confusa; naturalmente era l’inizio della scoperta del satellite e quindi essi non erano moderni come quelli di oggi. A quei tempi c’è stato il primo lancio di un satellite: era il Sirius. Precisamente nel 1997 ci fu il lancio ma in quel periodo è stato spedito nello spazio solo per uno scopo: era la meteorologia che interessava alle persone.

    Poi sono stati intervistati alcuni esperti dello spazio. Uno di essi è Marco Brancati che ci ha parlato delle attività di Telespazio; mentre sempre lo stesso ci ha raccontato di un fatto molto strano.
    A causa di un malfunzionamento è stato mandato in orbita il satellite Artemis. Ma un team di esperti ha analizzato il recupero e grazie al personale di Telespazio, Allenaspazio e l’ESA è stato recuperato.

    Per finire c’è una domanda che mi ha colpito:
    -perché un satellite in orbita non cade sulla Terra?
    -perché il suo peso è esattamente bilanciato dalla forza centrifuga che lo allontana dalla Terra e dalla forza di gravità che lo avvicina.

    Saluti da Emanuele 2D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Emanuele, spero che i tuoi compagni aggiungano i loro commenti al tuo... Comunque non perdere Interesse per questo affascinante argomento... Ogni settimana puoi seguire Pulsar e sarai sempre aggiornato ;-)

      Elimina
  10. QUARTA PUNTATA DI SPAZIO…STORIA DEL FUTURO

    MERCURIO:
    Mercurio si trova ad una distanza dal sole di circa sessantamilioni di km. Il suo diametro è poco più di 5000 km. Non è abitabile perché la temperatura va da 400 gradi a -170 gradi. Per avere un’idea sul tempo che esso impiega per una rotazione attorno a se stesso si è dovuto attendere il 1962 quando dei ricercatori russi riuscirono a calcolarlo grazie ad osservazioni eseguite con il radiotelescopio e da allora si è scoperto che esso ruota in 56 giorni,mentre in 87 giorni compie un giro attorno al sole.
    VENERE:
    Le temperature medie sono nell’ordine dei 450 gradi. L’atmosfera del pianeta è composta quasi totalmente da anidride carbonica. E’ gia un fatto misterioso che caratterizza la superficie di Venere,sembra essere molto giovane,infatti si vedono pochi crateri da impatto. Secondo un’ipotesi la crosta di Venere si ringiovanisce con grandi emissioni di magmi ogni cinquecentomilioni di anni circa. Venere ruota in senso orario ,a differenza di tutti gli altri pianeti:forse un giorno lontano ruotava come la terra ma un asteroide lo colpì violentemente,la sua rotazione si fermò per poi riprendere in modo contrario;oggi ruota molto lentamente tant’è che un giorno dura 243 giorni terrestri.
    MARTE:
    E’ molto più piccolo della terra,il suo diametro è infatti la metà di quello terrestre. Un giorno su di esso scorrevano fiumi,c’erano laghi,mari e forse la vita. Oggi è un deserto infinito,la sua atmosfera ha una pressione estremamente inferiore rispetto a quella terrestre ed è composta da anidride carbonica.


    ELENA R. II D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Elena, invia qui sotto, in risposta al tuo primo commento anche le tue personali osservazioni sulle puntate 5 e 6 ... so che hai seguito le trasmissioni con interesse e questo mi fa immensamente piacere! Un abbraccio :-)

      Elimina