La mia vacanza a Rimini di Manuel

La mia vacanza a Rimini

di Manuel Soffio

La  mia mamma, mia sorella ed io  siamo partiti per Rimini  l’ 11 di settembre per la nostra vacanza: siamo andati con il treno da Ortona a  Pescara centro poi da lì abbiamo preso una freccia bianca per Rimini e alle 10:30 di mattina, dopo due ore esatte di viaggio, eravamo già nel nostro hotel con piscina e  mini club! Che sballo, ragazzi!

Il cibo era buonissimo, il paesaggio, cioè mare e spiaggia, fantastico e il divertimento assicurato!

Abbiamo però subito deciso di esplorare anche i dintorni e nostra prima tappa (già al secondo giorno) è stata Mirabilandia ... per colpa nostra (mia e di mia sorella, impuniti dormiglioni, come dice sempre la mamma) abbiamo perso il primo treno e siamo arrivati a mezzogiorno! La navetta per il parco giochi non c’era più e il taxi ci ha spellati vivi!!

Con mia sorella e un amico  conosciuto all’ hotel abbiamo iniziato le esplorazioni e le esperienze, giuro forti, delle giostre come DIVERTICAL , ISPEED che parte e 200km/h e che fa veramente paura e KATUN una diavoleria in cui  stai con le gambe penzoloni nel vuoto .… in quest’ultima ci sono andato due volte, chissà forse spinto dal mio compagno che all’apparenza sembrava un impavido e io non volevo fare la figura del pauroso ma, in tutta onestà vi dico che non lo rifarò mai più perché mi sono sentito male senza poterlo nascondere … che figura!

Dopo quella esperienza siamo rimasti a Rimini a goderci il mare e al pomeriggio facevamo giri in bici, un giorno siamo arrivati a Riccione lungo la costa che ho notato è perlopiù  sabbiosa e ancora popolata di turisti benché  a settembre!

Una scoperta sorprendente…Rimini  non è solo mare e spiaggia o Mirabilandia, ma possiede un notevole centro storico e un patrimonio artistico da non perdere.

Con il bus 11 abbiamo raggiunto il centro e  poi, percorrendo una via solo pedonale, siamo   arrivati al Tempio Malatestiano, il monumento più noto. Proseguendo per una via pedonale, siamo arrivati alla Piazza Tre Martiri, con negozi, bar, con tavolini all’ aperto  su cui domina la Torre dell’Orologio.
Abbiamo quindi raggiunto Corso Augusto, con i suoi negozi eleganti, e poi Piazza Cavour, il salotto della città, una  piazza rettangolare circondata da palazzi che penso siano rinascimentali.

Abbiamo visitato anche il Museo e a due passi  dal museo anche un’area archeologica molto interessante con i resti della cosiddetta domus "del Chirurgo".

Una vacanza insomma completa e perfetta se non fosse che proprio l’ultimo giorno mi è successa una disgrazia… stavo per cadere con la bici e allora ho messo d’istinto il telefonino in bocca per riprendermi ma… ho morso il telefonino rompendo lo schermo! Non credo si possa aggiustare, ma la mamma mi ha visto talmente triste che mi ha promesso di ricomperarmene uno nuovo… non è fantastico, amici del nostro blogtrotters?

Purtroppo le immagini sono scaricate da internet perché le mie, ahimè, sono decedute con il mio telefonino L